Un servizio regionale per garantire il sostegno alle adozioni e agli affidamenti familiari opererà presso il Dipartimento Politiche della Persona per promuovere la diffusione di una cultura favorevole agli interventi rivolti ai minori in difficoltà.
Approvata all’unanimità una proposta di legge d’iniziativa del consigliere Gianni Rosa (Lb-Fdi) che prevede l’istituzione del servizio regionale per garantire il sostegno alle adozioni e agli affidamenti familiari (Saaf).
“Promuovere la diffusione di una cultura favorevole agli interventi rivolti ai minori in situazioni di difficoltà, alla prevenzione dell’abbandono dei minori e dell’abbandono familiare, agli interventi di solidarietà internazionale, alla creazione di forme di collaborazione fra i vari soggetti interessati, alla formazione degli operatori sociali in merito all’adozione e all’affidamento, al monitoraggio delle attività e del rispetto delle normative da parte degli enti”. Questa è la finalità del “Servizio per le adozioni e gli affidamenti familiari”, che opererà presso il Dipartimento Politiche della Persona, con il personale in possesso delle competenze e degli specifici profili professionali necessari.
Il Servizio fornirà, in collaborazione con i distretti sociosanitari, i giudici del Tribunale dei minori, gli operatori degli enti autorizzati e il garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, una rete regionale di servizi per il supporto amministrativo e socio-assistenziale ai soggetti interessati all’adozione e all’affidamento, nazionale e internazionale. Tra i compiti affidati alla Regione il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche nel percorso di inserimento del minore, anche attraverso l’organizzazione di corsi di preparazione ed aggiornamento professionale del personale docente e l’organizzazione, d’intesa con le associazioni, di scambi di esperienze tra le famiglie adottive. Il Saaf, inoltre, promuoverà la semplificazione delle procedure di adozione accelerando i tempi di svolgimento e darà supporto alle coppie nelle diverse fasi del delicato percorso genitoriale.
Nel dibattito sul provvedimento, illustrato in Aula dal presidente della quarta Commissione Luigi Bradascio, sono intervenuti i consiglieri Rosa e Mollica.