Pippo Franzò commenta per SassiLive i risultati del 29^ turno di Lega Pro girone C disputato nella giornata di mercoledì 11 marzo.
La Salernitana vince a Lecce e tenta la fuga, adesso e a tre lunghezze dal Benevento che impatta in casa. In coda perdono tutte, solo un punto prezioso dell’Aversa in terra sannita.
MATERA-BARLETTA 2-1 Nel Matera rientrano Coletti e Mazzarani, De Franco in panchina e Mucciante in tribuna, e subito la squadra lucana inizia a macinare gioco e tornare a vincere.
Per superare una coriacea Barletta, i ragazzi di Auteri si sono avvalsi di due rigori ( anche se il primo elargito dal signor Di Ruberto con grande magnanimità ) che hanno fruttato i tre punti.
Bisogna riconoscere che il Matera visto oggi ha meritato la vittoria in virtù di un gioco offensivo pressante e continuo per quasi tutta la gara.
Nei primi venti minuti il Barletta si è spinto in avanti ed è riuscito a segnare con Ventucci la rete del momentaneo vantaggio. Il Matera s’innervosisce e punta la porta di Leverani a testa bassa ma senza risultati. Passano alcuni minuti e Coletti assume il comando del gioco a centrocampo ed ecco che i biancoazzurri iniziano a giocare con ottime geometrie, insidiando più volte la porta avversaria. La giornata positiva dell’estremo difensore ospite non permette a Madonia e Letizia di andare in gol nonostante le numerose occasioni. Alla mezzora il signor Di Ruberto assegna un rigore ai padroni di casa che è trasformato da Madonia. Il pallino del gioco passa alla squadra di casa che è fermata sulla tre quarti dalla ragnatela di uomini del Barletta che si difendono anche in dieci. Nei minuti di recupero è messo giù in area Albadoro e il secondo rigore è trasformato dal capitano Coletti.
LECCE-SALERNITANA 0-1 La Salernitana espugna Via del mare a Lecce e allunga di tre punti il vantaggio sul Benevento, che non è andato oltre il pari in casa. Una bella gara che nonostante il bel gioco da entrambe le squadre, poteva terminare con il nulla di fatto. Al quarto d’ora della ripresa Colombo, su angolo di Favasuli, di testa anticipa il suo diretto avversario e trafigge Caglioni. Bel gol e tre punti importanti che permettono alla squadra di Menechini di allungare in vetta e di potersi concentrare da subito alla gara di lunedì con un’altra squadra difficile da domare: il Matera di Auteri.
BENEVENTO-AVERSA NORMANNA 0-0 Una gara che poteva finire con una delle due squadre vincenti. Il Benevento insidioso di più nel primo tempo che ha sciupato delle buone occasioni per portarsi in vantaggio. Nella ripresa l’Aversa ha sprecato molto con un gol letteralmente “ mangiato “ da Mosciaro con la porta sguarnita, e poi un palo e qualche altra buona occasione per i ragazzi di Marra. Alla fine la divisione dei punti penalizza il Benevento che perde ancora terreno sulla Salernitana, non certo l’Aversa che è stata l’unica squadra, nella griglia play-out a portare un punto a casa contro una temibilissima avversaria.
CASERTANA-LUPA ROMA 3-2 Vittoria a cardiopalma dei falchi contro una Lupa Roma che non rinuncia a giocare, nonostante che nei primi venti minuti perdeva per due a zero. Segna con Tulli allo scadere del primo tempo e nella ripresa sempre con Tulli perviene al pareggio. La Casertana si proietta in avanti alla ricerca del gol della vittoria, e l’ho ottiene sempre con Cisse, aveva segnato la prima rete, che da fuori area dopo un contrasto vincente batte Rossi di potenza.
Tre punti che proiettano la Casertana al terzo posto, scavalcando la Juve Stabia.
JUVE STABIA-COSENZA 0-0 Una Juve Stabia che fa innervosire i propri tifosi, che contestano a fine partita, per una gara giocata priva di mordente e con troppi alti e bassi. Il Cosenza gioca bene e riesce a segnare con Cesca a inizio di ripresa, mette la gara in parità Di Carmine e sciupa anche un’occasione per portare in vantaggio le vespe. Anche il Cosenza ha le sue buone occasioni ma non riesce a chiudere e deve accontentarsi di un punto che torna utile ai fini della salvezza in modo diretta. La Juve Stabia perde il terzo posto e ora deve stare attenta al ritorno del Lecce e del Matera che avanza a grandi passi.
CATANZAO-FOGGIA 3-0 Continua la serie negativa del Foggia che perde pure a Catanzaro con un tre a zero che non lascia nessuna attenuante ai ragazzi di De Zerbi. Il Catanzaro ritorna a vincere con una formazione a trazione anteriore, gratificando cosi il lavoro svolto in settimana da Sanderra, che ha “ costruito “ una squadra proiettata in avanti per una vittoria che non era di facile pronostico, visto l’avversario. Il Foggia perde ancora e non riesce a trovarsi nel gioco. Troppi punti sprecati per un inserimento nella zona play-off.
REGGINA-VIGOR LAMEZIA 0-2 La Reggina con l’ennesima sconfitta sembra essere entrata in modo immutabile nel vortice della retrocessione diretta. Ancora una volta il derby calabrese è vinto dai ragazzi di Erra, come all’andata. Non è stato difficile per la Vigor andare in rete con Montella a inizio gara. Nella ripresa con una Reggina spenta, ha prevalso un bellissimo gol di Del Sante. A fine gara uno spiacevole fuori programma del presidente Foti e alcuni giocatori che hanno messo sotto accusa alcuni giornalisti.
MESSINA-MELFI 1-2 Sembra non fermarsi più, il passo del gambero intrapreso da questo Messina, in questa parte cruciale del campionato. Di nuovo sconfitta in casa dal Melfi. Il Messina, siamo alla quinta sconfitta consecutiva, sembra avere smarrito la via del gioco e dei punti ma il patron Lo Monaco non intende restare passivo a questo stillicidio della sua squadra. Per il tecnico Grassidonia il posto in panchina è a rischio, già dalla prossima gara contro il Foggia: urgono punti per una salvezza tranquilla. Questo il messaggio del presidente.
MARTINA-SAVOIA 3-1 Nel Martina ritorna il bomber Montalto e vince sul Savoia che vede affievolirsi sempre più le speranze di arrivare a una salvezza diretta senza i play-out. Il Martina gioca bene ma sul due a zero è raggiunto da una rete di Cremaschi che mette la gara in discussione. Sul finire, il solito Montalto sigla la rete che chiude, di fatto, la gara. Altri punti in cascina per arrivare anzitempo a una salvezza tranquilla. Per il Savoia è notte fonda.
PAGANESE-ISCHIA 4-0 La Paganese rifila un poker all’Ischia e inguaia la squadra di Maurizi. In palla sin dai primi minuti la Paganese di Sottil va subito in rete con Bergaminial 4’. Timida la reazione dell’Ischia che si esaurisce con un tiro di Ciotola che è facile preda di Casadei. Nella ripresa i bianco stellati prendono di mira la porta di Mennella e ne fanno tre con Vinci, Russini e Girardi su rigore. Per l’Ischia il cammino si fa sempre più difficile e in salita per raggiungere la tanto agognata meta salvezza diretta.