“La riforma delle banche popolari proposta dal governo Renzi che il gruppo di Forza Italia ha provato a contrastare alla Camera dei deputati, rischia di compromettere un rapporto speciale tra credito e territori rappresentato dalle banche popolari e dal banche di credito cooperativo”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI), componente della Commissione Bilancio della Camera. “L’ingresso nella governance delle popolari di investitori speculativi finirà per alterare queste relazioni virtuose con una deriva verso la finanziarizzazione dell’economia a danno delle famiglie e delle imprese e delle loro necessità di credito. Queste dinamiche penalizzeranno ancor più le poche istituzioni creditizie che operano ancora nel Meridione, si pensi alla Banca Popolare del Mezzogiorno, con conseguenze negative sul sistema economo e sociale dei nostri territori. L’auspicio è che il governo possa rivedere le sue posizioni per salvaguardare la storia delle istituzioni creditizie legati ai terrori perché l’interesse dello sviluppo abbia la prevalenza sugli interessi speculativi”.