Ascoltati Vincenzo Gruosso, rappresentante presidio ex ammortizzatori sociali, e Antonio Montefinese, rappresentante del Comitato intercomunale (Ferrandina, Grasssano, Bernalda) di disoccupati e lavoratori ex mobilità in deroga.
Reddito minimo d’inserimento e misure in favore dell’occupazione al centro dei lavori odierni della quarta Commissione consiliare presieduta da Luigi Bradascio (Pp). Sull’argomento ascoltati Vincenzo Gruosso, rappresentante presidio ex ammortizzatori sociali, e Antonio Montefinese, rappresentante del Comitato intercomunale (Ferrandina, Grassano, Bernalda) di disoccupati e lavoratori ex mobilità in deroga.
“Velocizzate le procedure di approvazione delle misure messe in campo a favore dell’occupazione per permetterci di vivere dignitosamente”. Questa la richiesta di aiuto di Vincenzo Gruosso che nel sottolineare la grave situazione che molti disoccupati stanno vivendo ha chiesto di poter ritornare a lavorare “anche attraverso un lavoro di pubblica utilità purché si preveda il versamento dei contributi perché – ha detto – non ci si può permettere di perdere tanti anni di contribuzione”.
Precise le richieste di Antonio Montefinese che in merito a quanto stabilito dalla delibera di Giunta n.202 del 24 febbraio 2015 “Programma per un reddito minimo di inserimento” ha chiesto che per i criteri di accesso al Fondo “i beneficiari non vengano suddivisi in due categorie diverse ma che si stabiliscano requisiti uguali per tutti; di ridurre il range di età degli aventi diritto (tra 30 e 65 anni anziché tra 18 e 65 anni); per il calcolo Isee si faccia riferimento al nucleo familiare di appartenenza del richiedente alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico”.
Successivamente, tenendo conto che sull’argomento, all’esame della commissione sono pervenute diverse iniziative e precisamente una delibera di Giunta (n.202 del 24 febbraio 2015 ) “Programma per un reddito minimo di inserimento” e tre proposte di legge, la prima “Reddito minimo d’inserimento. Misure in favore dell’occupazione e del rilancio dell’economia” d’iniziativa dei consiglieri Galante (Ri) e Pietrantuono (Psi), la seconda “Istituzione reddito di cittadinanza” d’iniziativa del consigliere Romaniello (Gm) e la terza “Reddito minimo garantito”, d’iniziativa popolare, il presidente Bradascio, d’intesa con i commissari, ha deciso di programmare per la prossima riunione l’audizione dell’assessore al ramo, Raffaele Liberali, e della dirigente dell’ufficio Politiche del lavoro, Maria Rosaria Sabia. “Ascoltare le decisioni del Governo in prima battuta – ha sottolineato Bradascio – e stabilire tempi più serrati per l’esame delle proposte di legge, così da giungere nel più breve tempo possibile alla definizione di un testo organico”.
Presenti ai lavori oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Miranda Castelgrande, Polese e Spada (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Napoli (Pdl-Fi), Romaniello (Gm), Leggieri (M5s), Mollica (Udc), Galante (Ri) e Pietrantuono (Psi).