Maurizio Lupi ha rassegnato oggi le dimissioni da Ministro dei Trasporti. Il M5S, mercoledì 18 marzo 2015, aveva già chiesto con un intervento di Mirella Liuzzi, di lasciare la conduzione del dicastero travolto dallo scandalo per i rapporti intercorsi tra il politico di NCD e l’ex dirigente Ercole Incalza, ora in carcere.
Liuzzi- membro della Commissione Trasporti alla Camera dei deputati – ha dichiarato “I fatti confermano ciò che il M5S denuncia da due anni: cemento e corruzione vanno di pari passo. Abbiamo chiesto le dimissioni di Lupi perché l’attività del ministero è compromessa, non è più credibile. Non è possibile lasciare la gestione di un organo di governo in cui si amministrano miliardi di euro, nelle mani di chi non ha dimostrato trasparenza e onestà”.
Laportavoce del M5S tiene a sottolineare inoltre, che “anche in Basilicata il denaro pubblico è in mano ai ‘lupi’ e lo dimostrano gli sperperi perinfrastrutture abbandonate o lasciate a metà.”.
Liuzzifa riferimento alla Pista Mattei di Pisticci e alle Ferrovie di Matera, due opere lucane che negli ultimi tempi hanno animato il dibattito delleamministrazioni locali.
“LaBasilicata ‘vanta’ una pista aerea che con molta probabilità nasconde rifiuti pericolosi ed un collegamento ferroviario – per la capitale della cultura – obsoleto in termini di tempi di percorrenza e di non elettrificazione del servizio, gestito dalle Ferrovie Appulo Lucane. L’aviosuperficie Mattei, solo per il triennio 2014-2016 ha ricevuto finanziamenti pari a 600 mila euro dalla Regione. La tratta Ferrandina-Matera è costata 115 milioni di euro, nonostante l’80% dei lavori sia stato ultimato resta una cattedrale nel deserto. E’tuttavia inaccettabile come si continui a fare campagna elettorale su opere che non vedranno mai luce. Infatti, a differenza degli annunci di assessori e parlamentari lucani, la pista Mattei non è indicata nello schema di Decreto del Piano nazionale Aeroporti e non possiede neanche i requisiti minimi per la richiesta di inserimento di aeroporto di interesse nazionale.
Il progetto di collegare Matera a Ferrandina, con una linea ferroviaria statale, pare abbandonato, così come confermato dall’ Ing. Elia, oggiamministratore delegato Rfi, in risposta ad una relazione in cui ho chiesto lumi sul collegamento ferroviario materano. Nel documento Elia asserisce che “nell’ambito degli interventi a carattere regionale previsti nel Piano Azione e Coesione, è stato operato uno stanziamento di 200 M€ per l’ammodernamento della linea ferroviaria Potenza-Foggia […] Tale stanziamento, qualora destinato alla nuova linea Ferrandina-Matera La Martella, ne avrebbe consentito il completamento funzionale”.
Il progetto di collegare Matera a Ferrandina, con una linea ferroviaria statale, pare abbandonato, così come confermato dall’ Ing. Elia, oggiamministratore delegato Rfi, in risposta ad una relazione in cui ho chiesto lumi sul collegamento ferroviario materano. Nel documento Elia asserisce che “nell’ambito degli interventi a carattere regionale previsti nel Piano Azione e Coesione, è stato operato uno stanziamento di 200 M€ per l’ammodernamento della linea ferroviaria Potenza-Foggia […] Tale stanziamento, qualora destinato alla nuova linea Ferrandina-Matera La Martella, ne avrebbe consentito il completamento funzionale”.
E’evidente che chi continua a sostenere o finanziare opere che non vanno nella direzione di un reale miglioramento per la mobilità dei lucani, chi continua a promettere infrastrutture irrealizzabili, lo fa con il solo intento di gettare fumo negli occhi dei cittadini, per qualche voto in più o per donare qualche appalto ai soliti noti ”.
Il M5S punta il dito, ancorauna volta, verso quelle gravi carenze infrastrutturali che non solo minano losviluppo di un territorio votato al turismo nazionale ed internazionale ma che mettono in discussione il diritto alla mobilità per tanti studenti e lavoratori pendolari.
In ultimo conclude Liuzzi“Sul tema dell’aviosuperficie Mattei, se le ingenti risorsepubbliche che si vogliono spendere per la Pista Mattei fossero invece destinate al miglioramento dei collegamenti con gli aeroporti pugliesi e campani, all’istituzione di apposite navette e al miglioramento della rete ferroviaria lucana, si otterrebbero sicuramente benefici maggiori, sia in termini di mobilità generale per la collettività sia in termini economici nel medio lungo periodo”.
Mirella Liuzzi – Movimento 5 Stelle