Si chiude la prima fase di Start Cup Basilicata 2015. Il Barcamper Tour raccoglie 70 idee d’impresa.
Dopo cinque giornate in giro per la Basilicata, si chiude a Matera la fase del Barcamper Tour, ovvero quella di ascolto delle idee d’impresa che hanno presentato i partecipanti alla business plan competition Start Cup Basilicata. Il bilancio è molto positivo, sia in termini numerici, a fronte di oltre 140 aspiranti startupper saliti sul camper e 70 idee d’impresa, che per la qualità dei progetti. Lunedì 23 marzo si riunirà il comitato di valutazione per selezionare le 30 idee che accederanno alla fase successiva: il TechMeeting.
Due giornate a Potenza, poi Policoro e giro finale a Matera con altre due soste, dal 16 al 20 marzo: il Barcamper, prima fase della business plan competition Start Cup Basilicata, organizzata da Basilicata Innovazione con la collaborazione di dPixel, chiude il tour in Basilicata dopo aver incontrato oltre 140 aspiranti startupper e portandosi a “casa” ben 70 idee d’impresa. Il team di Bi Cube, l’incubatore di Basilicata Innovazione, e quello di dPixel, a bordo del camper, hanno ascoltato in queste cinque giornate dei progetti interessanti e di qualità, che lasciano intravedere il cambiamento che è in corso sul territorio: le competenze dei giovani, studenti o neolaureati, e dei professionisti non solo stanno rientrando in Basilicata, ma sono anche fortemente orientate verso occasioni e iniziative, come Start Cup Basilicata, in grado di trasformarle in opportunità concrete, che sia un prodotto, un servizio o una nuova startup.
Tra i settori delle idee, predominano le nuove tecnologie per lo sviluppo di app, social network e piattaforme web che diventano strumenti utili per: creare forme di turismo integrato, anche per i diversamente abili, dai percorsi alle strutture ricettive, dall’accesso ai monumenti alla scelta delle guide. Per facilitare la realizzazione di ricette di cucina, per favorire la digitalizzazione della documentazione cartacea, per lanciare prodotti enogastronomici nel mercato internazionale mediante l’e-commerce; per incontrare domanda e offerta di lavoro, riscoprendo e valorizzando i mestieri della tradizione, ma anche per sviluppare dei giochi educativi che facciano interagire genitori e bambini. E c’è anche chi ha pensato a un orologio da polso che integra delle tecnologie per monitorare la sicurezza sul lavoro.
Presentati anche progetti legati alla manifattura digitale mediante l’utilizzo di stampanti 3D, all’agricoltura sostenibile in cui scompaiono concimi e sostanza inquinanti per curare le piante attraverso le proprietà di alcuni vermi; alla produzione di energie rinnovabili e al recupero degli scarti di lavorazione. Non sono mancate idee particolarmente originali in cui l’arte e la creatività fanno da comune denominatore: dai quadri che integrano i led per essere, oltre ad oggetti d’arredo, anche punti luminosi e luci di emergenza in casa, a quelli modulari, che consentono di variare il soggetto, ai gioielli componibili e personalizzabili.
Soltanto 30 delle idee presentate, dopo la valutazione del comitato tecnico di lunedì 23 marzo, accederanno alla fase successiva: il TechMeeting, due giornate di formazione – 25 e 26 marzo a Potenza – in cui i team lavoreranno sulla prima bozza del progetto imprenditoriale, costruita con il supporto tecnico di dPixel e Basilicata Innovazione.
Start Cup Basilicata è parte del progetto a sostegno della nuova imprenditoria denominato BUS – Basilicata Up&Start e che vede assieme Regione Basilicata, Università degli Studi della Basilicata, Basilicata Innovazione, Unioncamere Basilicata e Sviluppo Basilicata.