“E’ arrivato il momento che Renzi e il suo Governo facciano una riflessione critica e insieme progettuale orientata, attraverso importanti interventi infrastrutturali sul territorio, a valorizzare anche l’economia del mare, favorendo così l’occupazione e il vero benessere delle comunità”.
Lo sostiene il segretario regionale dell’Ugl Basilicata Metalmeccanici Giuseppe Giordano per il quale, “avevamo ragione nel firmare l’accordo con Fca per Melfi: oggi ne sono riprova le garanzie non solo per tutti i lavoratori degli stabilimenti Fiat dopo anni di incertezze ma, della creazione di nuovo lavoro. Basti pensare che dal porto di Civitavecchia vengono imbarcate settimanalmente oltre 300 auto nuove tra le super gettonate 500 X e jeep Renegade prodotte in Basilicata nella Sata e si sono creati più di 200 nuovi posti di lavoro, tra maestranze del porto e tutta una serie di professionalità impegnate nell’indotto. Se si vuole davvero cambiare – conclude il segretario Giordano -, per l’Ugl occorrono fare scelte politico/industriali mirate al fine di creare nuova occupazione, tutelando quella esistente. Renzi deve capire che solo potenzializzando una fase di sviluppo che va risvegliata attraverso opere finalizzate a favorire la ripresa economica, si può concorrere alla creazione di nuove opportunità lavorative. E non si può pensare ad una ripresa economica dell’Italia partendo appunto da un nuovo modello industriale che può rispecchiarsi in quello della Fca di Melfi e, senza tener conto del sindacato, ed è peccato che il Governo non percepisca questa opportunità”.