Sono stati 99 gli eventi nella Giornata Mondiale dell’Acqua. Quasi 25 mila le connessioni tra Twitter, facebook e Instagram, per un racconto collettivo che ha emozionato e favorito l’aggregazione.
Tutti intorno all’acqua: oltre 10.000 persone hanno partecipato ai 99 eventi realizzati nell’ambito di #Aqua2015, il progetto tematico promosso dalla Conferenza delle Regioni (in vista di Expo) che intende guardare al futuro attraverso una nuova consapevolezza su tutti i temi che riguardano l’acqua, per generare una diversa filosofia di vita, ecologica e sostenibile.
Il successo delle iniziative, realizzate nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Acqua nelle otto regioni o province autonome coinvolte (Basilicata come capofila, e poi Molise, Piemonte, Umbria, Emilia Romagna, Lazio, le Province Autonome di Trento e Bolzano) e, a sorpresa, anche in Lombardia e in Puglia, è stato determinato dalla spinta dal basso di tantissime comunità, gruppi, club, scuole e organizzazioni pubbliche e private che hanno scelto di raccogliersi intorno al simbolo della gocciolina per giocare, riflettere, divertirsi e scoprire luoghi e situazioni legate alla risorsa più preziosa per l’umanità. Un grande segnale, riconosciuto già nei giorni scorsi dalle Nazioni Unite, che hanno apprezzato la capacità organizzativa dell’Italia (con uno straordinario coinvolgimento dal basso) rispetto ad un tema così importante.
“L’aspetto più bello è stato l’osservare che questa festa dell’acqua non ha avuto età, colori, bandiere. E’ stato un richiamo alla coscienza di grandi e piccini, un momento di straordinaria aggregazione collettiva e spontanea, generata da un messaggio di cultura e di civiltà che è arrivato nelle famiglie, tra i banchi di scuola, nelle comunità che l’hanno sostenuto e diffuso in maniera convinta”, ha dichiarato Andrea Freschi, commissario straordinario Alsia e coordinatore nazionale del progetto #aqua2015.
Ampia è stata la diffusione del messaggio, grazie ai social network che hanno contribuito a “viralizzare” la grande storia collettiva di #Aqua2015 fatta di volti, sguardi, sorrisi e tanti cartelli con gli hashtag #Wateris (la comunità di aqua è stata la più attiva al mondo nella giornata del 22 marzo) e #Aqua2015. Circa 15 mila le connessioni a Twitter, da parte di 1.300 utenti unici, che si aggiungono alle oltre 10 mila connessioni tra Instagram e Facebook, dove sono state condivise foto, video, brevi racconti della giornata più lunga e collaborativa mai raccontata dalla nascita della giornata mondiale sull’acqua. E ancora oltre 28.000 pagine sfogliate sul sito web ufficiale del progetto per 5 mila utenti unici, dove è possibile vedere come il racconto collettivo non si ferma ma continua ad alimentare il “social Wall” in homapage.
Inoltre, 3 videomakers stanno lavorando alla ottimizzazione e montaggio di un video emozionale per raccontare con le immagini la straordinaria avventura di #aqua2015.
E mentre si tirano le fila della giornata, l’attenzione è già rivolta alle prossime tappe del progetto, a partire da quella del 9 maggio, a Milano, quando si terrà un evento ludico divulgativo, un viaggio emozionale attraverso le peculiarità delle regioni partecipanti, che potranno rappresentare le esperienze più interessanti emerse in ciascun territorio nella giornata del 22 marzo.