“Siamo lieti di poter ospitare un linguista di gran levatura come il prof. Francesco Sabatini”. Con queste parole, il Dirigente scolastico, prof. Antonio Epifania ha annunciato, al personale della scuola, il seminario che il 25 marzo il professore terrà presso la nuova Aula Magna dell’IIS G.B. Pentasuglia di Matera.
Lo spessore culturale e professionale del docente è accreditato dagli innumerevoli titoli ed esperienze che costellano la sua carriera professionale; è necessario consultare il suo profilo sul sito istituzionale dell’Accademia della Crusca per rendersi conto della qualità del relatore. È interessante inoltre sapere che Francesco Sabatini ha dato grande impulso ai rapporti tra l’Accademia della Crusca e la scuola, organizzando importanti seminari con gli Ispettori della Pubblica Istruzione, con i docenti delle Scuole Europee e con le istituzioni preposte all’aggiornamento dei docenti e alla valutazione nel campo dell’educazione linguistica.
Egli è uno dei maggiori promotori della grammatica valenziale cioè di un modello di descrizione della frase diverso da quello proposto dalla tradizionale e consolidata analisi logica. Elaborato inizialmente dal linguista francese Lucien Tesnière e sviluppato ultimamente, il modello valenziale, unendo il concetto di sintassi a quello di semantica, permette di studiare la grammatica partendo dal lessico.
Il professore è conosciuto da qualche tempo dai non addetti ai lavori in virtù della fortunata trasmissione televisiva della domenica su Rai UNO, Mattina in famiglia con la rubrica Pronto soccorso linguistico, riproposta ora in una nuova veste dal titolo Il grano e loglio. Il contenuto, vista la pregressa fortuna, non è però cambiato, è una rubrica di approfondimento sulla lingua italiana sulla sua storia, sull’etimologia dei termini e sugli usi scorretti.
Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, mercoledì 25 marzo sarà dunque a Matera per tenere un incontro-studio su problematiche linguistiche che fungano da aggiornamento per i docenti, approfondimento per gli studenti e motivo di orgoglio per il territorio che tradizionalmente, nel suo campo, l’IIS Pentasuglia si sente di rappresentare.
Il DS ha auspicato da tempo questo incontro non solamente per lo spessore accademico del personaggio bensì per le finalità che ogni seria istituzione scolastica si propone cioè quella di accrescere la preparazione dei propri docenti e studenti. In virtù di ciò gli argomenti trattati dal prof. Sabatini saranno fruibili in modo trasversale, come detto, sia per i docenti sia per i ragazzi del V anno che prenderanno parte all’incontro.
L’intervento verterà su due aspetti particolari:
- le tipologie testuali della prova scritta d’italiano degli esami di stato; caratteristiche strutturali, linguistiche e contenutistiche nonché le difformità che intercorrono tra il saggio breve e l’articolo di giornale,
- la differenza tra uso scritto e parlato della lingua italiana; dalla tradizionale convivenza parallela tra una lingua con finalità artistico-letterarie e una comunicativa, fino a giungere all’odierna omologazione.
Il DS, facendo propria una consolidata esperienza che ha caratterizzato l’istituzione scolastica, intende e non solo in questa occasione, alimentare le sinergie fra i vari segmenti del sapere e fra le differenti professionalità presenti nella scuola; da anni, il personale è convinto che per la crescita e la qualità della scuola sia indispensabile un’osmosi, fra i vari campi del sapere, che superi la parcellizzazione e la cristallizzazione delle conoscenze e delle competenze. La contemporanea presenza sotto un’unica dirigenza di quattro indirizzi del Settore tecnologico (chimica, elettrotecnica, informatica e meccanica) e di un Liceo delle scienze applicate, ha creato un fruttuoso e un reciproco scambio di esperienze, di buone pratiche e di professionalità la cui trasversalità d’intervento ha giovato alla crescita degli allievi e al buon nome di cui la scuola gode.
Il liceo si è infatti arricchito della rete dei laboratori e dell’ampio corredo tecnologico presente in istituto, superando gli aridi steccati di uno studio libresco e scarsamente applicativo delle discipline, così come il settore teconologico, quello più propriamente tecnico per intenderci, si è qualificato grazie alla presenza di un liceo e di un metodo “liceale” che si sostanzia in una visione più ampia e sistematica del sapere, così come del resto richiesto dal mercato nazionale ed europeo.
Gli innumerevoli seminari, incontri e approfondimenti che il Pentasuglia propone, sono da valutare nell’ottica, degli scambi reciproci, della buona sperimentazione didattica; l’intervento del prof. Sabatini lungi dall’essere un momento di curiosità per un personaggio pubblico, mirerà a far cogliere l’importanza, nel corredo culturale di ciascuno di noi, di una lingua e di linguaggi disciplinari ben strutturati e assimilati. Una nuova impostazione didattica e la promozione dell’insegnamento dell’italiano su basi più scientifiche con una particolare attenzione ai raccordi e alle implicazioni pluridisciplinari, sono senz’altro, di giovamento a chi vuole essere all’avanguardia nella “tecnologia avanzata” della comunicazione verbale.