La dipendente dell’ufficio Politiche della rappresentanza e della partecipazione del Consiglio regionale è improvvisamente scomparsa nella giornata di lunedì 23 marzo. Il Presidente Lacorazza: “Una donna riservata e colta che resterà nei cuori dei suoi colleghi e nei nostri”.
In apertura di seduta l’Assemblea ha osservato un minuto di silenzio per ricordare Cinzia Spera, dipendente del Consiglio regionale improvvisamente scomparsa ieri. Nell’esprimere alla famiglia “i sentimenti di cordoglio e di vicinanza che accomunano tutto il personale del Consiglio regionale e i componenti dell’Assemblea”, il presidente Lacorazza l’ha descritta come una donna “riservata, schiva e colta che si trincerava nella timidezza innata e nei modi semplici di essere, e che resterà nei cuori dei suoi colleghi e nei nostri”.
“Giornalista televisiva negli anni ’80 nella prima tv lucana, Telepretoria 1 – ha ricordato Lacorazza -, Cinzia inizia a misurarsi con la cronaca sindacale e, poi immediatamente, con tutti gli altri ambiti informativi. Lo fa con grande competenza e umanità. Scrivere le viene facile, e questo grazie ad una solida preparazione e all’amore per la cultura. Stesso impegno che dedicherà per l’esperienza vissuta presso il quotidiano ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ dove si dedica alla cronaca cittadina e a quella culturale. L’ingresso in Regione nel 1985 e poi l’incarico di funzionario presso l’ufficio Controllo e Valutazione e in seguito presso l’ufficio Politiche della rappresentanza e della partecipazione del Consiglio regionale, nel quale si occupa tra l’altro, del delicato incarico di seguire le conciliazioni telefoniche del Corecom”.