L’unità operativa di genetica medica dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, diretta dal dr. Domenico Delledera, è da tempo attiva nello studio e nella prevenzione di alcune gravi patologie.
Insieme al prof. Maurizio Margaglione (professore ordinario di genetica medica presso la facoltà di medicina e chirurgia di Foggia) ed al prof. Antonio Novelli (direttore del laboratorio di genetica Medica del bambin Gesù di Roma), il dr. Delledera ha pubblicato un libro, dal titolo “Trombofilia in ostetricia e ginecologia”, su di un argomento, quindi, che in questi ultimi anni è molto discusso: gli eventi vascolari avversi che compromettono sia dal punto di vista ginecologico, sia dal punto di vista ostetrico il decosro fisiologico di una gravidanza.
Il libro in oggetto verrà utilizzato in molte università dagli studenti di medicina.
L’obiettivo del testo è quello di condividere con chi legge un percorso e degli strumenti che siano utili a tutti coloro che operano quotidianamente nei vari campi medici e che hanno a che fare con l’emostasi nella donna.
L’emostasi ( l’arresto di una emoraggia ) e l’ostetricia sono settori della medicina che da molto tempo s’incontrano e, influenzandosi a vicenda, determinano l’andamento clinico di una gravidanza e, talvolta, il futuro del nascituro.
La più importante causa di mortalità materna nei paesi in via di sviluppo è costituita dalle complicanze emorragiche, mentre nei paesi industrializzati la principale causa di morte materna è rappresentata dal tromboembolismo venoso. In una donna, a qualsiasi età, le alterazioni dell’emostasi rappresentano sfide terapeutiche del tutto particolari per il ginecologo e possono incrementare sia il rischio di menorragia ed emorragia postpartum, che predisporre a trombosi in corso di gravidanza o nel caso assumano terapie ormonali per modulare l’attività ovarica o in fase post-menopausale.
La gestione di tali problematiche necessita di conoscenze che vanno da quelle di fisiologia della riproduzione a competenze di emostasi.
L’emostasi è una disciplina che coinvolge in misura trasversale tante discipline medico/biologiche e necessita, pertanto, di un’integrazione tra saperi differenti per la gestione delle eterogenee necessità che possono insorgere in una donna.
Il testo si propone di fornire agli studenti un mezzo per mettere insieme conoscenze derivanti dal percorso di studio e dalle esperienze professionali con i recenti progressi della letteratura scientifica.
Soddisfazione è stata espressa dalla direzione strategica dell’Asm per una iniziativa editoriale che contribuisce a valorizzare la professionalità del nosocomio materano.