Trionfa il pane, come simbolo di pace, tra i bambini della scuola Padre Giovanni Minozzi di Matera. Ancora una volta i panificatori di Miglionico, Tonio Guidotti e Antonio Centonze, hanno parlato di pace attraverso un prodotto semplice: il pane. In collaborazione con le insegnanti, Filomena Pascucci e Costanza Ruzzi, i panificatori miglionichesi hanno permesso ai bambini di entrare nel cuore delle tradizioni pasquali facendo insieme le panarelle. Bamboline, coniglietti e campane colorate sono stati realizzati dai bambini con orgoglio e intensa partecipazione. Occhioni sgranati e senso di appartenenza al proprio territorio hanno illuminato il viso dei piccoli, ciascuno indaffarato a fare del proprio meglio per realizzare il dolce di Pasqua da portare a casa. “Pane è Pace: è questo lo slogano del nostro percorso cominciato a Betlemme (in ebraico: città del pane) più di un anno fa – sostiene Rosita Stella Brienza -. Ciò che ci unisce è un percorso di pace e di speranza lungo le Vie del Pane. E in Terrasanta lo abbiamo interiorizzato mettendo in cima alla scala dei nostri valori la tolleranza e l’aiuto reciproco”.
Il laboratorio sulle panarelle, che i panificatori di Miglionico hanno realizzato con i bambini della scuola Minozzi, individua nel pane l’emblema dell’intera varietà degli alimenti e la metafora del nutrimento spirituale. L’obiettivo principale è quello di divulgare nel mondo l’uso del nostro grano duro facendo da pungolo per l’avvio di un cammino di crescita della persona attraverso il rispetto della diversità e l’auto reciproco.