Domenica 12 aprile 2015 al teatro Duni di Matera a partire dalle ore 10,30 il professore di origini americane e materano d’adozione Isaia Giannetti promuove un evento aperto alla cittadinanza “per esprimere idee e priorità per Matera nei prossimi 5 anni”. Ospite d’onore Gianluca De Novi della Harvard University.
Tutti i cittadini sono invitati ad esprimere la propria opinione e a suggerire proposte in vista della prossima campagna elettorale.
Riportiamo di seguito l’intervista a Isaia Giannetti.
Perché hai organizzato questo evento?
“I prossimi 5 cinque anni saranno determinanti per il futuro di Matera. Quello che faremo in questo periodo impatterà il resto della nostra storia come città. Perciò penso che sia importante per noi cittadini comunicare chiaramente ai politici le nostre priorità da realizzare. È un grave errore a mio avviso parlare solo di candidature, partiti e strategia politica prima delle elezioni. Ho organizzato questo evento per dare un’opportunità a tutti i cittadini di partecipare ad un dibattito ed esprimere le proprie idee per creare sviluppo e lavoro a Matera”.
Ti candidi come sindaco?
“Non mi sfiora minimamente l’idea. Penso di poter dare un contributo come consigliere o assessore. Ma prima di aderire a qualsiasi movimento voglio più chiarezza sui programmi. Non mi sta bene dare il mio voto senza sapere cosa ciascun candidato abbia intenzione di fare, né mi va l’idea di votare in base a simpatie personali. E’ questo lo spirito di questo evento: decidere insieme alla cittadinanza cosa esattamente vogliamo realizzare nei prossimi 5 anni e dopo”.
Chi parteciperà all’evento?
“Io farò una presentazione iniziale, e poi passeremo i microfoni per l’auditorium e tutti avranno la possibilità di interagire e dire la loro. Inoltre, inviterò gli altri candidati ad intervenire se vorranno cogliere questa occasione. Poi ci sarà anche un ospite d’onore molto speciale nato in Lucania che attualmente lavora alla Harvard University nel Massachusetts, la mia patria.
Sarà un’occasione per avere un dialogo costruttivo e concreto, e per mettere nero su bianco le nostre idee per la nostra città. Spero di vedervi lì. Venite a dire la vostra!”
chi paga la sala? e i manifesti? e la logistica?