Si chiama Cosimo D’Agostino, alunno di seconda media dell’istituto comprensivo “De Amicis – Manzoni” di Massafra, il vincitore del concorso “Un logo per il Patto delle Gravine”.
La competizione, indetta da Herity International ed Herity Italia, associazione Aulon Res, Gal “Luoghi del Mito”, Città di Matera, distretto Lions 108AB e 108YA, Lions Clubs “Gemellati delle Gravine e delle Chiese Rupestri”, ha messo a confronto il lavoro di diversi istituti del territorio, premiando i tre che si sono distinti per fattura e aderenza ai principi del concorso.
La cerimonia tenuta a Palazzo Lanfranchi, a Matera, ha permesso di fare il punto delle attività messe a sistema dal “Patto delle Gravine”, idea associativa nata a Mottola un anno fa, consolidata a Taranto il 28 novembre con la firma vera e propria e confermata con l’appuntamento di oggi. Che non ha certamente esaurito la spinta propulsiva del “patto”, che continua a collezionare sottoscrizioni e che a ottobre farà tappa a Castellaneta per svelare, come detto dal segretario dell’ente di certificazione Herity International Maurizio Quagliuolo, quali saranno i prossimi passi: internazionalizzazione, valorizzazione del patrimonio culturale e creazione di itinerari interregionali. Senza dimenticare che il bozzetto realizzato da Cosimo diventerà un logo professionale.
Molto entusiasta il sindaco di Matera Salvatore Adduce, che ha ricordato come il valore del percorso avviato dalla “città dei Sassi”, per diventare capitale europea della Cultura nel 2019, non si esaurisce all’interno delle sue mura ma spazia in tutto il territorio: «Il “patto” – ha spiegato – può e deve diventare un’occasione di crescita culturale del territorio. Per questo sono contento del fatto che le scuole abbiano avuto un ruolo importante in questo processo: per evitare che frasi come “il futuro è ora” siano solo retorica, dobbiamo proprio ripartire dalla scuola, che non è il nostro primo problema ma l’unico».
Il bozzetto di Cosimo D’Agostino è stato valutato da una giuria di 11 membri, che lo ha ritenuto migliore di quelli presentati dagli alunni del liceo “Einstein” di Mottola (secondo classificato) e dell’istituto comprensivo “Pascoli – Giovinazzi” di Castellaneta (terzo classificato). Premio simbolico per tutti, un piatto in maiolica di Laterza, accompagnato dall’opportunità offerta da Herity che organizzerà una mostra itinerante di tutti i bozzetti realizzati.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato anche i sindaci di Ginosa (Vito De Palma), Castellaneta (Giovanni Gugliotti), Mottola (Luigi Pinto) e Palagianello (Michele Labalestra), molti altri rappresentanti dei comuni coinvolti dal “patto”, i dirigenti scolastici degli istituti partecipanti e i rappresentanti dei Lions Club. Paolo Nigro, presidente del Gal “Luoghi del Mito”, chiudendo la serie di interventi ha sottolineato il valore della condivisione, del coraggio che hanno avuto gli enti a rinunciare a parte della loro “sovranità” amministrativa per dare vita a qualcosa di ambizioso e innovativo.
Il “Patto delle Gravine” conquista un logo, uno studente di Massafra (vince il concorso realizzato sotto l’egida di HERITY.
Il 31 marzo scorso si è tenuto a Palazzo Lanfranchi di Matera il secondo appuntamento organizzato nell’ambito del “Patto delle Gravine”, protocollo d’intesa in 10 punti creato su input di HERITY Italia e sviluppato dall’Associazione Aulon Res e dal GAL “Luoghi del Mito”, che ha visto in pochi mesi un’ampia adesione da parte di realtà territoriali transregionali accomunate dalla specificità geomorfologica della gravina: 11 Comuni, una regione, una provincia, 2 GAL, 3 distretti Lions Club, 5 associazioni, 6 aziende e cooperative, una pro loco, un ufficio turistico, un’università estera, società civile, ai quali si sono unite altre 5 sottoscrizioni proprio durante l’ultimo appuntamento di Matera, tra le quali quella della direttrice del Polo Museale della Basilicata.
Il concorso, dedicato alle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni firmatari del Patto, ha avuto un grande successo: hanno partecipato 17 istituti della provincia di Taranto, per un totale di 72 bozzetti.
Alla cerimonia era presente una delegazione di studenti, docenti e capi d’istituto di tutte le scuole coinvolte.
L’importanza del coinvolgimento degli studenti è stata sottolineata anche dallo stesso sindaco di Matera, Salvatore Adduce, «per i giovani il futuro è adesso, il coinvolgimento degli studenti nello sviluppo di ogni territorio deve essere una priorità assoluta». Maurizio Quagliuolo di HERITY International ha specificato come da sempre l’Organizzazione Internazionale si batta per la responsabilizzazione dei cittadini, oltre che dei turisti, per la valorizzazione e tutela del Patrimonio Culturale locale e come proprio l’agire in rete permetta la razionalizzazione di sforzi e costi con benefici di ampia ricaduta.
Paolo Nigro del GAL “Luoghi del Mito” unitamente ai tre Governatori dei Lions Club (distretti 108AB, 108YA, Clubs Gemellati delle Gravine e delle Chiese Rupestri), hanno ribadito l’importanza di un lavoro costante e capillare di sensibilizzazione, soprattutto partendo da elementi comuni, capaci di guardare oltre le singole realtà, in un’ottica di sistema.
Secondo i dirigenti scolastici intervenuti è importante tenere conto della riforma scolastica che dà sempre più importanza all’alternanza scuola-lavoro, in questo modo gli studenti possono essere coinvolti in attività anche nel campo dei Beni Culturali in modo più strutturato, costante ed efficace. Hanno quindi ritenuto opportuno aggiungere le loro firme al Patto.
Ha vinto il concorso il giovane Cosimo d’Agostino, della seconda media dell’istituto De Amicis – Manzoni di Massafra (TA), con un bozzetto – come ha detto lui stesso ritirando il premio- che vuole rendere l’idea dell’unione sia tra i firmatari che tra cultura e natura.
Grande la soddisfazione della coordinatrice di HERITY Italia, Gaia Marnetto, che durante la premiazione ha sottolineato la cura e la qualità dei bozzetti presentati dai ragazzi, chiaro segno dell’amore verso il proprio territorio e della proficua mediazione dei docenti coinvolti.
Una mostra allestita in tutte le scuole che hanno aderito darà visibilità ai 72 bozzetti, in attesa che il logo venga realizzato professionalmente, come da regolamento.
A chiusura della cerimonia è stato presentato e sottoscritto da Maurizio Quagliuolo e il Sindaco Adduce il Protocollo d’Intesa per la certificazione internazionale HERITY Global Evaluation System dei luoghi di cultura della Città di Matera.
La presa di coscienza di un’identità culturale forte, ancor più in vista di Matera 2019, è il primo punto per iniziative congiunte di valorizzazione del Patrimonio Culturale locale, secondo il principio – che da sempre HERITY porta avanti – che ogni luogo di cultura gestito con qualità arricchisce gestori, turisti, cittadini e amministratori.
Il prossimo appuntamento a Castellaneta (TA) il 3 ottobre 2015 sarà l’occasione per proseguire con gli scopi del Patto, che sin dall’inizio si è distinto per la praticità e la fattibilità dei suoi obiettivi culturali, portati avanti progressivamente, secondo un modello bottom-up.