Venerdì 3 aprile 2015, alle ore 18.00 e alle ore 23.00, nelle antiche strade di Castronuovo Sant’Andrea, per iniziativa della Pro Loco e con la collaborazione del MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza” – Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, si rinnova l’incontro arte-fede: un artista contemporaneo interpreta gli episodi della storia degli ultimi giorni di Gesù e scandisce con il suo lavoro la processione che da centinaia di anni attraversa il paese e ha il suo momento più emozionante nell’incontro del Figlio morto con la Madre rappresentati da due statue in cartapesta del XVIII secolo conservate nella Chiesa Madre. La processione notturna, invece, si caratterizza per il fatto di essere riservata solo agli uomini.
Castronuovo, entrata fin dal 1981 nel giro delle città che fissano l’appuntamento pasquale con l’arte attraverso una particolare Via Crucis, dimostra quanto sia importante confermare questa tradizione di una esperienza così esaltante come quella di porsi di fronte al mistero della Passione.
Dopo Fazzini, Strazza, Dal Molin Ferenzona, Masi, Ricci, Lorenzetti, Cerone, Santoro, Pirozzi, Scorcelletti, Pulsoni, Guida, Masini, Timossi, Melotti, Giovanna Martinelli e tanti altri, le quattordici stazioni della passione, quest’anno, sono dell’artista Edo Janich (Valvasone -1943).
Edo Janich, Crocifissione, Via Crucis, inchiostro su carta, 2014“Cos’è la Via Crucis, come è stata rappresentata, e cosa si può ancora fare?”. Sono questi gli interrogativi che si è posto Edo Janich prima di cimentarsi nella realizzazione delle quattordici stazioni che, quest’anno, scandiranno il percorso delle due processioni del Venerdì Santo a Castronuovo Sant’Andrea. Si tratta di intensi disegni a inchiostro, essenziali nella scelta iconografica ma densi di segni decisi e quasi puntiformi, tutti elementi che ben esprimono l’idea di sofferenza che il tema della Via Crucis ha suscitato nelle riflessioni dell’artista.