Con la candidatura a sindaco di Carlo Abbatino è stato messo in scena su SassiLive un divertente pesce d’aprile. Carlo Abbatino, giornalita, poeta e cantante per passione, potrebbe senz’altro presentare, per le sue apprezzate qualità morali e per il grande amore che nutre nei confronti della città dei Sassi, la sua candidatura a sindaco di Matera ma, almeno per quest’anno, questa ipotesi sfuma dopo appena una giornata. Il pesce d’aprile è stato concordato con il diretto interessato, che ringrazia naturalmente tutti coloro che hanno inviato messaggi di stima alla sua mail o attraverso il blog integrato in questa notizia. Riportiamo di seguito il pesce d’aprile, con la speranza di non aver deluso le aspettative di coloro che erano pronti a votarlo alle prossime elezioni del 31 maggio. Di Carlo Abbatino sindaco, chissà, ne riparleremo tra cinque anni.
Michele Capolupo
In vista delle prossime elezioni comunali previste a Matera il prossimo 31 maggio a furor di popolo scende in campo anche Carlo Abbatino, già docente della scuola media torraca, giornalista, poeta e oggi impegnato come docente all’Unitre di Matera.
Carlo Abbatino sarà il candidato sindaco di una lista civica che porterà il suo nome e che sarà definita nei prossimi giorni, con il probabile coinvolgimento di tutti gli appassionati di musica e poesia.
Di seguito la biografia di Carlo Abbatino e la sua fotogallery.
Chi è Carlo Abbatino
Docente presso la scuola media Torraca per il progetto Torraca News Live e giornalista per la Nuova del Sud e SassiLive.it l’artista Carlo Abbatino ha coltivato sin da piccolo alcune grandi passioni: la poesia, la musica e il cinema. Da circa vent’anni contribuisce alla promozione dell’evento culturale “Tre giorni di… versi” dell’associazione Matera Poesia 1995 e promuove per la prima volta un programma radiofonico dedicato al variegato mondo dei poeti per valorizzare le liriche composte sul nostro territorio.
Sin da giovane Carlo Abbatino si fa anche apprezzare per le sue doti canore. Negli anni 60 un giovanissimo Carlo Abbatino, affascinato dalla musica americana di Frankie Avalon, Pat Boone, Paul Anka, Elvis Presley, Neil Sedaka si è fatto coinvolgere dai pezzi che nel nostro Paese erano tradotti per diventare dei grandi successi da Little Tony, Bobby Solo, Adriano Celentano e da complessi storici come i Dik Dik e i Camaleonti.
Carlo Abbatino memorizzava queste canzoni nella sua mente e sopratutto ritagliava tutti i testi delle canzoni pubblicati dal settimanale Sorrisi e Canzoni: erano gli anni in cui si passava dai 75 giri al 45 giri, l’MP3 all’epoca era fantascienza.
Carlo Abbatino si appassiona in particolare allo stile musicale di Adriano Celentano, che diventerà un big della canzone rock. In omaggio a Celentano Carlo si esibisce per la prima volta davanti al pubblico materano nel 1963 in piazza Sedile cantando due successi del molleggiato più famoso d’Italia: Il tuo bacio è come un rock” per poi deliziare la platea con “Diana” di Paul Anka, anche questa in versione italiana.
La passione per il canto porta Carlo Abbatino anche sul palco per una serata a Serra Venerdi: in questa occasione si esibisce anche con suo fratello Antonio che canta Piove e l’uomo in frak, due canzoni che hanno fatto la fortuna di Domenico Modugno in Italia e all’estero. Proprio per la sua passione per il cantautore pugliese il fratello Antonio viene “ribattezzato” il “piccolo Modugno” e continuerà ad esibirsi con l’orchestra del Villaggio Del Fanciullo. Carlo Abbatino a metà degli anni sessanta diventa anche il mattatore di un concerto organizzato per la Festa di San Vincenzo a La Martella: con circa quaranta brani Carlo dimostra tutto il suo talento, in un concerto nel quale è accompagnato alla chitarra da Filippo Vetti e alla fisarmonica da Antonio Garbellano.
Carlo Abbatino non ha mai nascosto anche la sua passione per il cinema, evidenziata anche da rappresentazioni teatrali improvvisate nei vicinati dei Sassi, dove portava in scena assieme ai suoi amici i racconti dedicati alla vita e alle tradizioni materane.
Il 27 giugno 2012 presso il Cenacolo dell’Hotel San Domenico al Piano il poeta Carlo Abbatino presenta la sua prima raccolta di poesie “Inside (parole d’amore)”. La pubblicazione fa parte della collana letteraria “ut pictura poesis” a cura di Rossana Tinelli – La Stamperia edizioni.
Ad agosto 2012 l’associazione Teatro-Cultura “Beniamino Joppolo” di Patti ha consegnato al poeta materano Carlo Abbatino la targa per il Premio Speciale “Poeti per la Repubblica – Vette poetiche” assegnato in occasione della 23^ edizione del Premio Nazionale di Poesia “Rosario Piccolo” 2012 che si è tenuta a Patti, il centro in provincia di Messina in cui ha sede l’associazione culturale.
Il riconoscimento è stato assegnato a Carlo Abbatino per la poesia “Matera ieri, Matera 2019″, composta dal poeta materano e pubblicata su SassiLive.it per promuovere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019.
Carlo Abbatino è stato anche premiato a Chianciano Terme il 23 aprile 2013 con l’Onorificenza di gran merito “per l’attività di eccellenza dimostrata nel promuovere il giornalismo scolastico contribuendo al percorso di formazione dei ragazzi, ad accrescere la sensibilità nei confronti della scrittura, delle tematiche dell’informazione e per l’impegno profuso a favore delle nuove generazioni”. Un premio speciale nell’ambito della cerimonia che ha assegnato il premio nazionale “Giornalista per 1 giorno” a “Torraca News Live”, progetto di giornalismo on line avviato nel 2011 su www.SassiLive.it il portale di informazione telematico diretto dal giornalista materano Michele Capolupo.
Grande Carlo. Saresti un grande grande sindaco. Hai una statura superiore (nonostante l’altezza), una freschezza e sensibilità unica, un rispetto ed una dedizione per gli altri, un entusiasmo ineguagliabile