In attesa del match previsto giovedì 2 aprile allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno tra Matera e Foggia dalle ore 20,40 il mister biancoazzurro Gaetano Auteri, fa notare che almeno per le ultime sei gare sarebbe opportuno interrompere lo spezzatino e garantire la regolarità del campionato di Lega Pro facendo disputare tutte le gare alla stessa ora. In proposito ecco il contributo di Pippo Franzò.
In Lega Pro esiste il problema delle gare a “ spezzatino “ che in molti hanno sottovalutato, ma proprio ora, sul finire del campionato richiede la massima attenzione. L’entrata delle TV con Sportube.tv in Lega Pro ha fatto si che i tifosi e lo svolgimento regolare del campionato stesso subissero dei cambiamenti negativi.
Da qualche anno il campionato di calcio della massima serie ha subito uno stravolgimento singolare per quando riguarda le gare da disputare. Le televisioni sono entrate a “coordinare” le gare di calcio elargendo compensi con cifre da sei zeri, stravolgendo e modificando l’iter settimanale che si aveva prima. Sono saltati i campionati dei campanili, quelle con le maglie che riportavano scrupolosamente i numeri per ruolo, dall’uno all’undici, la tessera del tifoso, che si prefiggeva di riportare allo stadio i veri tifosi di calcio, il calciatore bandiera e altre piccole cose, al cui il tifoso teneva, e forse reggeva ancora in piedi il calcio. Oggi si gioca quasi per tutta la settimana con orari sfalsati, da venerdì al lunedì, quindi con la possibilità di giocare tre gare nell’arco sette giorni.
E’ passato qualche anno ed ecco che anche la Lega Pro quest’anno si è adeguata sulla stessa linea dei campionati maggiori per nuovi ricavi da diritti tv. L’iniziativa programmata dalla Lega Pro tende a dare un’immagine vincente di marketing alla nuova Lega Pro ma nello stesso tempo stravolge le abitudini dei tifosi che seguivano la propria squadra del cuore la domenica.
Si è pensato più a un ritorno economico che ai tifosi e al regolare svolgimento del campionato.
Nella gara giocata sabato dal Matera a Torre Annunziata, in sala stampa il tecnico Gaetano Auteri ha messo in evidenza subito non la vittoria della sua squadra ma il problema delle gare che fino ad oggi, a sei giornate dal termine, si giocano in modo spezzettato, senza tenere conto che i tecnici lavorano male sia durante la settimana per gli allenamenti, sia nel gestire i giocatori che devono giocare tre gare in una settimana saltando a volte il giorno di riposo, e perché non viene comunicato in tempo utile gli orari delle gare infrasettimanali. Si stanno allontanando i tifosi dai campi di calcio perché si gioca a orari sempre più inattuabili, infatti, possono iniziare all’ora di pranzo e anche all’ora di cena. Insomma si sta facendo di tutto per allontanare il tifoso dal campo per metterlo comodamente seduto in poltrona a seguire la propria squadra. Questi sono alcuni problemi del nuovo modo di gestire da parte della Lega Pro i campionati. Il tecnico del Matera però ha voluto sottolineare che per un regolare svolgimento del campionato, da qui alla fine, bisogna far giocare tutte le squadre negli stessi giorni con gli stessi orari, perché non si può permettere ad alcune squadre, sia per la promozione sia per la retrocessione, di essere agevolate nel conoscere il risultato dell’avversario ancor prima di giocare. Cosi i valori delle competizioni vengono meno. Il grido di allarme che ha lanciato il tecnico siciliano, in prossimità dello sprint finale del campionato di Lega Pro, crediamo che debba essere raccolto dai dirigenti della Lega Pro per salvaguardare un finale di campionato che finisca in modo regolare sotto ogni punto di vista. Ne va del buon nome della categoria, e servirà pure per riportare più tifosi negli stadi.
Pippo Franzò
Le dichiarazioni fatte dal Mister Auteri sono fondate. Infatti per un regolare fine campionato lancia un appello di far svolgere le ultime gare di campionato nello stesso giorno e nella stessa ora. Ormai, non è la prima volta che succedono le combin. Quindi onde evitare questo rischio che trapela, la Lega Pro, nelle ultime cinque partite, sarebbe opportuno che faccia svolgere alla stessa ora e giorno tutte le partite. Solo così ognuno si tranquilezzerà per un campionato svolto alla luce del sole. Questo sia per l’accesso ai playoff che per il playout..
Pasquale Fontana