Sono circa trecentomila gli italiani in agriturismo nel giorno di Pasqua, tipologia di vacanza scelta in misura crescente perché offre l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all’aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti. E’ quanto stima la Coldiretti, sulla base delle previsioni dell’associazione agrituristica Terranostra, nel sottolineare che la scelta di vacanze brevi o di semplici gite fuori porta favorisce la campagna, per mangiare, per fare un scampagnata o per fermarsi più giorni all’insegna del relax. Si torna a scegliere il viaggio a breve raggio anche da realizzare in giornata mentre scendono le presenze degli italiani in Hotel e Pensioni secondo Federalberghi ed i ristoranti fanno segnare un calo dell’11 per cento rispetto allo scorso anno secondo la Fipe.
Anna Maria Piccirillo, titolare dell’agriturismo La Bontà di Muro Lucano, commenta positivamente l’andamento del periodo. “Da tempo ormai abbiamo il tutto esaurito, sia per quanto concerne la ristorazione che i pernottamenti, per periodi anche medi e con vacanzieri di fuori regione, soprattutto pugliesi e campani. Un forte impulso ci è stato dato dal passaparola”. Irene Gallipoli, titolare dell’agriturismo Petra Lucana di Montescaglioso: “La vicinanza di Matera ci aiuta relativamente, in quanto il turismo mordi e fuggi di questo periodo di crisi non favorisce i pernottamenti, o al più i clienti si orientano sui bed & breakfast per risparmiare. Il nostro lavoro è quindi costante nel tempo, con picchi soltanto in estate, legati al turismo balneare e agli attrattori dell’entroterra. A mio avviso si deve ancora lavorare molto dal punto di vista dell’offerta turistica integrata e di un maggiore legame città-campagna”.
Per il presidente regionale di Terranostra Basilicata Gennaro Mecca “la scelta della vacanza in agriturismo è anche dettata dalla capacita delle nostre strutture di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo, affiancate dal soddisfacimento della domanda di servizi aggiuntivi, dai programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, alle attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura. Le previsioni meteo infauste non hanno certo aiutato le prenotazioni. I clienti hanno una ulteriore possibilità” – conclude Mecca – “quella di acquistare i prodotti nei tanti punti vendita Campagna Amica sparsi sul territorio, portando a casa propria la genuinità dei posti e delle tradizioni sperimentate”.
La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it. E’ disponibile anche la nuova App di Terranostra, scaricabile gratuitamente, che fornisce tutte le informazioni sull’agriturismo prescelto. Senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile.