Alluvioni: La Giunta attiva la Misura 126 del Regolamento CE
L’assessore Mazzocco annuncia contributi in conto capitale sino ad un massimo di 150 mila euro per azienda
2,5 milioni di euro per il ripristino del potenziale produttivo delle imprese agricole danneggiate dall’alluvione del primo marzo 2011.
E’ quanto prevede un bando approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’agricoltura Vilma Mazzocco, con il quale la Regione attiva, per la prima volta in Basilicata e tra le prime Regioni in Italia, la Misura 126 del Regolamento della Comunità Europea 1698/05.
“Il bando – spiega l’assessore Mazzocco – che si aggiunge ai precedenti provvedimenti messi in campo dalla Giunta regionale, prevede la concessione di aiuti nella forma del contributo in conto capitale sino ad un massimo di 150 mila euro per azienda. In particolare aggiunge Mazzocco – saranno oggetto di aiuto con percentuale variabile tra l’80 e il 50% degli interventi ammessi: la ricostituzione di impianti arborei e di allevamenti delle aziende ricadenti nei territori danneggiati, individuati con la delibera di Giunta regionale del 24 maggio del 2011. Per quanto riguarda il ripristino delle strutture aziendali fa notare Mazzocco – potranno essere ricostruiti gli impianti di produzione, stoccaggio, ricoveri bestiame, le strutture di protezione di coltivazioni, gli impianti di irrigazione, le recinzioni danneggiate o distrutte dalle calamità naturali del 18 febbraio del primo marzo 2011. Sono inoltre finanziate le attività di spietramento dei terreni agrari, laddove si dimostri la stretta connessione con l’evento calamitoso. Previsto ancora il ripristino di macchinari ed attrezzature, in sostituzione di quelli danneggiati o distrutti. Gli onorari per progettazioni, direzione lavori e consulenze sono nel limite massimo dell’8% degli interventi ammessi, o sino al 4%, nel caso il progetto di ripristino riguardi esclusivamente macchinari, attrezzature.
Le spese ammissibili – spiega ancora Mazzocco – devono essere riferibili temporalmente al periodo di vigenza del finanziamento. Con questo provvedimento – commenta l’assessore Mazzocco – la Regione aggiunge un atto concreto per il recupero del potenziale di produzione agricola danneggiate dalle alluvioni degli scorsi mesi . Le imprese agricole potranno ripristinare il patrimonio rurale danneggiato grazie alla concessione di un aiuto finalizzato ad ammortizzare i costi da sostenere per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate. Per la prima volta in Basilicata attiviamo la Misura 126 nella convinzione che la Regione deve percorrere tutte le strade possibili per attenuare le sofferenze delle aziende agricole che a causa dell’alluvione hanno patito danni notevoli”.
Alluvioni, il riepilogo delle risorse finora destinate al ristoro dei danni
Compreso il provvedimento di 2,5 milioni di euro approvato oggi dalla Giunta regionale le risorse complessive sinora stanziate ammontano a 4,4 milioni di euro
Questo il dettaglio delle risorse finora stanziate per il ristoro dei danni subiti dalle aziende agricole con le alluvioni registratesi a febbraio e marzo.
Con il provvedimento di oggi, 2,5 milioni di euro sono stati destinati al ripristino del potenziale produttivo delle imprese agricole danneggiate dall’alluvione del primo marzo 2011 facendo ricorso alla Misura 126 del Regolamento della Comunità Europea 1698/05.
Con i provvedimenti dei mesi scorsi, risorse pari a 100 mila euro sono state destinati all’erogazione di contributi in conto capitale per riparare i danni di imprese agricole zootecniche del settore lattierocaseario con sede nelle aree danneggiate che abbiano subito un danno superiore al 30 per cento della produzione lorda vendibile. 100 mila euro sono stati erogati in favore dei Consorzi di difesa per concedere contributi fino a 15mila euro quali anticipi su eventuali e future indennità in favore di imprese agricole alluvionate che abbiano subito una perdita di almeno il 70 per cento della produzione lorda vendibile. 200 mila euro sono stati destinati al ristori dei danni alle imprese che hanno registrato perdite di bestiame. 1,5 milioni di euro al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto per l’abbattimento dei canoni irrigui a cui avrebbero dovuto far fronte le imprese che hanno subito danni per almeno il 30 per cento della produzione lorda vendibile.
Alluvioni, la Giunta modifica due delibere precedenti
Il provvedimento si è reso necessario per sopperire alla mancanza dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri
Su proposta dell’assessore all’agricoltura Vilma Mazzocco la Giunta regionale ha modificato ed integrato due precedenti deliberazioni.Rispetto alla delibera 539/2011 con la quale erano state attribuite risorse ai Consorzi di difesa di Matera e Potenza la Giunta ha revocato l’assegnazione di 20 mila euro al Consorzio di Difesa di Potenza destinando il medesimo importo al Consorzio di Difesa di Matera. A quest’ultimo resta assegnata la somma complessiva di 100 mila euro. Con la delibera è inoltre precisato che per la delimitazione dell’area colpita dall’alluvione del 1° marzo 2011 occorre riferirsi alla individuazione contenuta nella delibera di giunta 751 del 2011.
Il contributo massimo concedibile resta fissato in 15 mila euro, il quale sarà riconosciuto all’imprenditore che abbia subito un danno di almeno il 70% della produzione lorda vendibile e quantificato in misura proporzionale al danno subito ed accertato fino al 100%. Per l’erogazione del contributo il Consorzio di Difesa di Matera procederà a seguito di avviso pubblico.
La Giunta regionale ha inoltre modificato la delibera numero 611 del 2011. In particolare è stabilito che la Regione interverrà nel pagamento dei tributi consortili 660 e 648, dovuti al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto per l’anno 2010, in modo da beneficiare sia i proprietari degli imprenditori agricoli aventi l’azienda ricadente nell’ambito consortile e allo stesso tempo e nell’area individuata dalla delibera di giunta 751 del 2011. Il tributo 660 è riferito al contributo dovuto per il riparto delle spese per le attività di mantenimento delle opere idrauliche e di manutenzione e funzionamento delle opere irrigue. Il tributo 648 è riferito al contributo dovuto per il riparto delle spese per l’esercizio irriguo. Il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, nell’ambito della somma originariamente prevista di circa 1,5 milioni di euro procederà ad un abbattimento dei tributi 660 e 648 dovuti per l’anno 2010 da parte delle utenze intestate a imprenditori agricoli aventi l’azienda ricadente nell’area individuata dalla delibera di giunta 751 del 2011.
COLDIRETTI: IL PRESIDENTE MARINI A FIANCO DEGLI ALLUVIONATI DEL METAPONTINO
Sergio Marini, Presidente Coldiretti Nazionale, in una lettera presentata al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, chiede al governo nazionale di intervenire tempestivamente in favore delle famiglie e delle aziende del metapontino gravemente danneggiate dall’alluvione del 1 Marzo con l’enamazione dell’OPCM.
Dopo 5 mesi dall’alluvione del 1 Marzo che ha colpito duramente famiglie e aziende agricole del Metapontino, manca ancora l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri che stabilisca quando, come e quanto destinare alle aziende agricole distrutte. Non è stato nominato neppure un commissario straordinario per gestire l’emergenza. Per questo motivo, è intervenuto il Presidente Coldiretti Nazionale, Sergio Marini che ha chiesto ufficialmente al Sottosegretario della Presidenza del Consiglio Dei Ministri, Gianni Letta, di emanare, come fatto recentemente per altre Regioni colpite da calamità analoghe, con urgenza “l’Ordinanza del Presidente del Consiglio Dei Ministri che, preveda interventi articolati e coordinati per disporre i finanziamenti necessari al ripristino delle attività economiche e pianificare azioni di mitigazione del rischio idraulico e geologico, al fine di prevenire il verificarsi di danni ulteriori”. Marini, inoltre, ha manifestato la preoccupazione per il protrarsi dei disagi sociali ed economici, destinati a ripercuotersi sui bilanci futuri delle imprese agricole in quanto alle perdite produttive si sommano i danni strutturali, a immobili aziendali strutturali e a impianti arborei oltre a quelli alle abitazione delle aree rurali.
E´ sul livello nazionale intanto che si sta concentrando l´azione sindacale di Coldiretti visto che nei giorni scorsi ha definitivamente conseguito un risultato che si stava perseguendo da anni: l´approvazione anche da parte della Commissione Europea della Misura 126 “interventi a seguito di rischi naturali” che opportunamente inserita nel PSR della Regione Basilicata potrà offrire la base operativa per attivare interventi finanziari reperibili dai fondi comunitari, a ristoro dei danni ricevuti anche dall´alluvione del Metapontino. Dopo la riunione della Giunta di Martedì 2 Agosto, la Regione ha predisposto e approvato il bando per inoltrare le domande sulla misura 126.
“La Coldiretti – ha detto Piergiorgio Quarto, Presidente Coldiretti Basilicata – ha giudicato con grande positività le varie azioni deliberate dalla Regione Basilicata che complessivamente, al netto degli interventi della Protezione Civile ha impegnato circa 2milioni di euro per la ripresa delle attività agricole e altri 2 milioni e mezzo sulla misura 126 del PSR. Dopo l’ultimo tavolo verde, abbiamo risolto con l´Assessore Mazzocco anche i problemi burocratici che impedivano l’erogazione dei fondi direttamente alle imprese. A fronte dell´impegno della Regione Basilicata oggi è il Governo Nazionale che risulta latitante, per questo Coldiretti ha chiesto al Presidente De Filippo di “alzare la voce” istituzionale a cui non mancherà l´appoggio e la forza degli imprenditori agricoli lucani.”