Per il terzo anno consecutivo il trentenne Daniele Caruso, atleta di Acerenza in forza al club Atletico Potenza, ha vinto la corsa del Vivicittà nella città di Matera chiudendo il percorso in 39’3”. In seconda posizione si è piazzato Angelo Potenza (43’12”) e al terzo posto Sandro Tudisco (43’31”). Daniele Caruso ha commentato così il tris messo a segno al Vivicittà della città dei Sassi: “Questa terza vittoria consecutiva rappresenta per me una grande soddisfazione, un successo che mi riempie di orgoglio sopratutto perchè in questa gara si ritrovano anche atleti marocchini che partecipano poi alle Olimpiadi. Il mio obiettivo adesso è quello di migliorare il record regionale sui diecimila metri ottenuto a Marano di Napoli nel 2011 mentre nel mese di agosto dovrei essere pronto per una mezza maratona”.
In campo femminile la regina del Vivicittà si è confermata anche quest’anno Sara Moretti (50’18”), secondo posto per Lidia Mongelli (51′) e terza posizione per Anna Colucci (58’55”). Nella gara non competitiva in campo maschile ha trionfato il quindicenne Gabriel Lufrano di Marconia (15’3”), atleta di triathlon in forza al team Light Matera, al secondo posto l’africano del Gambia Jadama Mamadu (15’55”), ospite del progetto SPRAR nel centro di accoglienza di San Chirico Raparo e terza posizione per il materano Simone Innella (16’2”), in campo femminile vittoria per Rosy Lazzari (20’14”), seconda posizione per Angela Delledera (20’58”) e terzo posto per Denisa Cherucchi (22’47”).
Nella “Family run for fun” sono saliti sul podio le famiglie Santarsia, Lella e La Salvia.
Una splendida giornata di primavera ha salutato il ritorno a Matera del Vivicittà. La manifestazione podistica internazionale prevista in 42 città Italiane e in altre 18 nel resto del mondo su percorsi compensati è stata organizzata nella città dei Sassi per la trentaduesima edizione dal Comitato UISP territoriale di Matera. Starter d’eccezione il sindaco Salvatore Adduce con partenza fissata alle ore 10,30. Alla “corsa per tutti” hanno partecipato un migliaio di appassionati corridori di tutte le età, con la voglia di trascorrere una giornata all’insegna del movimento e della salute fisica.
A Matera la competizione è stata suddivisa in 2 categorie: la competitiva di 12 chilometri e la passeggiata ludico motoria di 4 chilometri. La partecipazione alla gara competitiva è stata riservata esclusivamente a tesserati Uisp e Fidal, provvisti di certificato medico-agonistico per l’atletica leggera. Il percorso che ha impegnato i corridori ha coinvolto le principali strade del centro storico con partenza e arrivo in piazza Vittorio Veneto attraversando Via del Corso, Via Domenico Ridola, Via Lucana, Via XX Settembre, Via Annunziatella, Via Marconi, Via Piemonte, via Umbria, Via Sicilia, Via Cererie, Via Fratelli Rosselli e Via XX Settembre.
Nell’ambito di Vivicittà è stata inserita anche quest’anno la “Family run for fun”, gara non competititva di 4 chilometri aperta ai gruppi familiari di almeno tre persone e che ha premiato quella che ha tagliato per primo il traguardo e quella più numerosa, rispettando la regola di terminare insieme il percorso da 4 chilometri.
Grazie ad un ccordo tra Uisp Matera e Cooperativa Sicomoro al Vivicittà 2015 hanno partecipato anche 46 extracomunitari, migranti e richiedenti asilo. Si tratta di persone inserite nel progetto S.P.R.A.R. (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) della Basilicata e provenienti dalle strutture gestite dal Sicomoro (21 da Matera, 14 da Grottole, 5 da Sant’Arcangelo, 5 da San Chirico) e 5 dalla struttura di Salandra, gestita dall’associazione materana Tolbà, inseriti nel progetto M.S.N.A.R.A. (Minori Stranieri Non Accompagnati Richiedenti Asilo).
Ricordiamo anche che dal 1993 il Vivicittà si svolge anche all’interno delle carceri. L’edizione 2015 ha coinvolto 21 istituti penitenziari e minorili di tutta Italia.
Numerose le iniziative collaterali che hanno animato la giornata del Vivicittà a Matera. Tra queste ricordiamo i laboratori e giochi con materiali riciclati a cura di Paolo “Parblè” grazie all’impegno dell’Associazione S.A.C. e dei vari operatori UISP. Ai corridori è stata consegnata una maglietta del Vivicittà con un pettorale di gara ed un prodotto del mercato Equo e Solidale.Correre Vivicittà significa, inoltre, fornire un contributo concreto ai progetti di solidarietà che l’ONG “Peace Games” e UISP promuovono in Libano, al fine di favorire il dialogo e l’integrazione della comunità palestinese, costretta a vivere in condizioni di estremo disagio all’interno della società libanese. In particolare per ogni iscrizione effettuata, un euro sarà devoluto al progetto “Sport & Dignity”, che prevede attività sportive per bambine e bambini all’interno dei campi profughi palestinesi e raccoglierà fondi per allestire 12 nuove palestre per la ginnastica e la pallavolo, formare nuovi operatori ed acquistare tutto il materiale necessario ad avviare le attività con i bambini.Per quest’anno, la particolarità è rappresentata anche dall’intreccio del Vivicittà con il Bicincittà, previsto domenica 10 maggio, per dar vita ad una nuova iniziativa UISP, “La mia Città per Sport”, che si svilupperà nel periodo intermedio tra i due eventi.L’idea, proponente un modello allargato della “Move Week” con l’intento di creare nuove connessioni tra associazioni sportive e territorio cittadino, cercherà di valorizzare tematiche ambientali e stile di vita sano attraverso numerose iniziative (eventi sportivi, workshops, incontri pubblici).I temi principali sui quali il progetto andrà a vertere sono lo sfruttamento indiscriminato del territorio, la mobilità sostenibile, le emergenze sociali e culturali ed il compito dei comitati territoriali UISP sarà quello di valorizzare capacità creative e peculiarità ambientali nell’ambito di un contesto omogeneo (sicurezza stradale, rispetto, relazioni tra cittadini).“La mia città per sport” punta a creare un’idea di città intelligente, una “Smart city”, sviluppando interventi di progettazione sistematica che mirano a migliorare i centri urbani da un punto di vista socio – ambientale.Il comitato territoriale UISP di Matera, nel mese che intercorre tra Vivicittà e Bicincittà, si atterrà ai principi generali del progetto, dando vita a varie iniziative di mobilità dolce ( gruppi di cammino, escursioni, pedalate cittadine) che saranno adeguatamente documentate attraverso foto e filmati.
A Matera la competizione è stata suddivisa in 2 categorie: la competitiva di 12 chilometri e la passeggiata ludico motoria di 4 chilometri. La partecipazione alla gara competitiva è stata riservata esclusivamente a tesserati Uisp e Fidal, provvisti di certificato medico-agonistico per l’atletica leggera. Il percorso che ha impegnato i corridori ha coinvolto le principali strade del centro storico con partenza e arrivo in piazza Vittorio Veneto attraversando Via del Corso, Via Domenico Ridola, Via Lucana, Via XX Settembre, Via Annunziatella, Via Marconi, Via Piemonte, via Umbria, Via Sicilia, Via Cererie, Via Fratelli Rosselli e Via XX Settembre.
Nell’ambito di Vivicittà è stata inserita anche quest’anno la “Family run for fun”, gara non competititva di 4 chilometri aperta ai gruppi familiari di almeno tre persone e che ha premiato quella che ha tagliato per primo il traguardo e quella più numerosa, rispettando la regola di terminare insieme il percorso da 4 chilometri.
Grazie ad un ccordo tra Uisp Matera e Cooperativa Sicomoro al Vivicittà 2015 hanno partecipato anche 46 extracomunitari, migranti e richiedenti asilo. Si tratta di persone inserite nel progetto S.P.R.A.R. (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) della Basilicata e provenienti dalle strutture gestite dal Sicomoro (21 da Matera, 14 da Grottole, 5 da Sant’Arcangelo, 5 da San Chirico) e 5 dalla struttura di Salandra, gestita dall’associazione materana Tolbà, inseriti nel progetto M.S.N.A.R.A. (Minori Stranieri Non Accompagnati Richiedenti Asilo).
Ricordiamo anche che dal 1993 il Vivicittà si svolge anche all’interno delle carceri. L’edizione 2015 ha coinvolto 21 istituti penitenziari e minorili di tutta Italia.
Numerose le iniziative collaterali che hanno animato la giornata del Vivicittà a Matera. Tra queste ricordiamo i laboratori e giochi con materiali riciclati a cura di Paolo “Parblè” grazie all’impegno dell’Associazione S.A.C. e dei vari operatori UISP. Ai corridori è stata consegnata una maglietta del Vivicittà con un pettorale di gara ed un prodotto del mercato Equo e Solidale.Correre Vivicittà significa, inoltre, fornire un contributo concreto ai progetti di solidarietà che l’ONG “Peace Games” e UISP promuovono in Libano, al fine di favorire il dialogo e l’integrazione della comunità palestinese, costretta a vivere in condizioni di estremo disagio all’interno della società libanese. In particolare per ogni iscrizione effettuata, un euro sarà devoluto al progetto “Sport & Dignity”, che prevede attività sportive per bambine e bambini all’interno dei campi profughi palestinesi e raccoglierà fondi per allestire 12 nuove palestre per la ginnastica e la pallavolo, formare nuovi operatori ed acquistare tutto il materiale necessario ad avviare le attività con i bambini.Per quest’anno, la particolarità è rappresentata anche dall’intreccio del Vivicittà con il Bicincittà, previsto domenica 10 maggio, per dar vita ad una nuova iniziativa UISP, “La mia Città per Sport”, che si svilupperà nel periodo intermedio tra i due eventi.L’idea, proponente un modello allargato della “Move Week” con l’intento di creare nuove connessioni tra associazioni sportive e territorio cittadino, cercherà di valorizzare tematiche ambientali e stile di vita sano attraverso numerose iniziative (eventi sportivi, workshops, incontri pubblici).I temi principali sui quali il progetto andrà a vertere sono lo sfruttamento indiscriminato del territorio, la mobilità sostenibile, le emergenze sociali e culturali ed il compito dei comitati territoriali UISP sarà quello di valorizzare capacità creative e peculiarità ambientali nell’ambito di un contesto omogeneo (sicurezza stradale, rispetto, relazioni tra cittadini).“La mia città per sport” punta a creare un’idea di città intelligente, una “Smart city”, sviluppando interventi di progettazione sistematica che mirano a migliorare i centri urbani da un punto di vista socio – ambientale.Il comitato territoriale UISP di Matera, nel mese che intercorre tra Vivicittà e Bicincittà, si atterrà ai principi generali del progetto, dando vita a varie iniziative di mobilità dolce ( gruppi di cammino, escursioni, pedalate cittadine) che saranno adeguatamente documentate attraverso foto e filmati.
Tra le iniziative inserite in quest’iniziativa, merita certamente rilevanza “La Resistenza in Marcia”, organizzata in data 25 aprile dall’ “ASD Appennino Lucano” in collaborazione con l’ANPI presso il comune di Sasso di Castalda (PZ), per celebrare il 70° anniversario della liberazione dal Fascismo.
Michele Capolupo
La fotogallery del Vivicittà 2015 (foto www.SassiLive.it)