Il personale del Corpo Forestale dello Stato dei Comandi Stazione di Scanzano Jonico e Tursi ha proceduto al controllo di una persona intenta a vendere, senza la necessaria licenza, nel centro abitato di Nova Siri, prodotti ittici conservati all’interno di un furgone.
Tale accertamento si colloca nell’ambito dei controlli sulla corretta osservanza in materia di vendita ed etichettatura dei prodotti alimentari, finalizzati alla tutela della salute pubblica, della buona fede e fiducia commerciale del consumatore.
Nel corso del suddetto controllo si è verificato che tali prodotti, di varie specie “spigole, seppie, polpi, totani, baccalà, cozze e alici”, erano posti per la vendita sulla pubblica via a temperatura ambiente, senza alcuna forma di protezione, sia nei confronti degli agenti inquinanti che degli insetti, in violazione della normativa vigente.
I prodotti ittici, in parte decongelati ed in parte freschi, erano conservati in cassette prive della prescritta etichettatura, finalizzata a garantire una corretta e trasparente informazione del consumatore circa la denominazione, il metodo di produzione, la zona di cattura e l’eventuale precedente surgelazione.
L’autocarro, in possesso di un’autorizzazione igienico sanitaria irregolare, aveva il sistema di refrigerazione rotto che quindi non garantiva la temperatura idonea alla corretta conservazione del pesce.
Il personale sanitario dell’ASM di Matera, intervenuto sul posto, ha attestato il cattivo stato di conservazione del pesce e la sua inidoneità al consumo umano.
Pertanto si è provveduto al sequestro ed avvio all’immediata distruzione a seguito di ordinanza sindacale di smaltimento mediante interramento, per il tramite della Polizia Municipale di Tursi.
Il soggetto sottoposto al controllo, per impedire le verifiche di polizia, ha tentato la fuga ed è stato prontamente fermato sulla S.S. Sinnica, in agro di Tursi, grazie all’intervento del Comando Stazione di Tursi e dei Carabinieri di Rotondella e Policoro, allertati dalla Centrale Operativa del C.F.S. di Potenza.
A seguito del controllo sono state contestate sanzioni amministrative per un importo di circa 5.000 Euro e la persona identificata è stata deferita all’A.G., per i reati di vendita di prodotti alimentari nocivi e resistenza a pubblico ufficiale.
Il Corpo Forestale dello Stato raccomanda di prestare particolare attenzione nell’acquisto di prodotti ittici ed in particolare di verificarne la corretta conservazione ed etichettatura.