Lega Pro girone C, il punto sulla 34^ giornata di Pippo Franzò

Pippo Franzò fa il punto sulle gare disputate per la 34^ giornata del campionato di Lega Pro. A seguire risultati e classifiche del girone C e dei marcatori.

 

 

La Salernitana e il Benevento vanno avanti a suon di gol. La Juve Stabia mantiene il terzo posto, mentre il Matera, vincendo con il Martina consolida il quarto posto. In coda solo due pareggi, Messina e Ischia, tutte le altre sconfitte.

 

FOGGIA-CASERTANA 1-0 Apre la XXXIV giornata la gara Foggia-Casertana. Vince di misura la squadra di De Zerbi, ma ha fatto soffrire i tifosi per quasi tutto l’arco dell’incontro. I falchetti di Campilongo giocano un buon calcio e mettono in difficoltà i rossoneri allo Zaccaria ma non riescono a essere incisivi e precisi. Al 31’ Loiacono segna per i padroni di casa in modo fortunoso, infatti, da una punizione di Maza, l’estremo difensore ospite respinge corto, si avventa Loiacono che di ginocchio mette in rete. Il gol all’attivo per il Foggia non fa altro che spronare la Casertana che costruisce palle gol , ma l’imprecisione delle punte non permette ai campani di equilibrare le sorti dell’incontro. Nella ripresa con l’inserimento di Cavallaro il tecnico casertano cerca una maggior spinta offensiva. L’attaccante sciupa due occasioni da rete e sfuma la possibilità di prendere almeno un punto. I tre punti servono al Foggia per restare sulla scia dei play-off, mentre la Casertana subisce la seconda sconfitta consecutiva e vede allontanarsi sempre più un posto nei play-off, nonostante ancora in settimana ha da recuperare una gara.

 

SALERNITANA-LUPA ROMA 4-1 Con questa vittoria la squadra di Menechini può considerarsi virtualmente promossa in serie B, anche se mancano ancora quattro gare. I granata fanno un solo boccone della Lupa Roma, che già al 16’ va in gol con Favasuli. Inizialmente la Lupa Roma aveva sfiorato il gol con Bariti ma subito dopo sono stati i padroni di casa a comandare il gioco sotto gli occhi soddisfatti dei diecimila tifosi accorsi all’Arechi. A tempo scaduto nel primo tempo Caetano porta a due le reti per la propria squadra. Nella ripresa calano i ritmi ma è sempre la Salernitana che tiene il pallino del gioco. Gabionetta segna una doppietta con un rigore. Verso la fine della gara il gol per la bandiera per la Lupa Roma è messo a segno dagli undici metri da Del Sorbo. La squadra romana non ancora del tutto salva, mentre alla Salernitana basta saper gestire bene le ultime quattro gare che il salto di categoria è concretizzato.

 

BENEVENTO-REGGINA 4-0 Il Benevento gioca, vince e insegue la Salernitana fin quando la matematica non darà ragione alla squadra del presidente Lotito. Gioco facile per i ragazzi di Brini contro una Reggina che oramai sembra rassegnata al suo destino. Padroni del campo i sanniti vanno a segno alla mezz’ora con D’Agostino che di sinistro buca Belardi. Nella ripresa un’autorete di Di Lorenzo e il gol di Mazzeo chiude del tutto le speranze ai reggini. Il timbro finale del 4 a 0 lo mette Marotta che segna di testa.

 

SAVOIA-JUVE STABIA 1-3 Rabbia e delusione da parte dei tifosi del Savoia per il divieto di accesso al campo, e per la sconfitta sul campo che è sembrata una resa invece, quando invece si doveva lottare per conquistare qualche punto.

Contro la Juve Stabia scesa a Torre Annunziata c’era ben poco da fare poiché hanno giocato bene e con una doppietta di Ripa e il gol di Carrozza hanno messo il risultato in cassaforte. Ottimo passo in avanti delle vespe che consolidano il terzo posto, nonostante sta avanzando in modo spedito il Matera. Per il Savoia serve ora concentrarsi sulle ultime quattro gare e cercare di fare più punti possibili. I tifosi dovrebbero per il momento lasciare da parte le polemiche contro la società e incitare invece la squadra per questo sprint finale che potrebbe, se si sta tutti uniti, riservare sorprese positive.

 

MARTINA-MATERA 0-1 Quando si andava il gol negli ultimi minuti si chiamava “ zona Cesarini “ , oggi a Matera hanno battezzato la “ zona Diop “ visto che il giocatore senegalese segna con una certa continuità quasi sempre negli ultimi minuti della gara, regalando punti preziosi alla squadra di Auteri. Il Matera a Martina Franca ha giocato bene il primo tempo, anche se non è riuscita a concludere con il gol il frutto del suo lavoro. Nella ripresa ha cercato di proporsi nel gioco ma il Martina ha rinculato fino al limite della propria area di rigore, spezzettando il gioco ospite. Verso la fine dell’incontro il Martina prende il palo con una prodezza personale di Fabiano. Il Matera, com’è sua abitudine, continua a giocare in avanti alla ricerca del gol fino alla fine, ed è premiata con una perfetta incornata di Diop che regala ai biancoazzurri oltre al gol, tre punti importanti che servono per tenere la squadra ancorata saldamente al quarto posto.

 

AVERSA NORMANNA –BARLETTA 0-1 Partita brutta da parte dell’Aversa, tanto che a fine gara la squadra è contestata e il presidente ha annunciato provvedimenti. Il Barletta vince con un gol di Dante al 19’ del primo tempo. L’Aversa è in una giornata negativa, infatti, Salsano dopo una bella azione personale tira addosso al portiere che respinge, la palla arriva a Mosciaro che a porta vuota tira incredibilmente fuori. Il Barletta saluta in modo definitivo i play-out, mentre l’Aversa annaspa nella contestazione dei tifosi e nella bassa classifica.

 

MELFI-LECCE 1-0 Il Lecce capitola a Melfi e forse deve abbandonare le residue speranze di entrare nei play-off, anche se il tecnico Bollini non si arrende e a fine gara dichiara che se la giocheranno fino alla fine nella speranza che qualcuno cada durante le ultime quattro gare. Il Melfi ha giocato con sagacia tattica ma ha anche costruito un bunker a difesa della propria porta. Il Lecce ha pressato i padroni di casa ma senza esito positivo per quasi tutta la gara. A qualche minuto dalla fine, da un angolo battuto dal Melfi si arriva al gol della vittoria, con la difesa leccese ferma e con Caturano che mette in rete. Un’altra occasione per i pugliesi per agganciare il quarto posto, sfumato, per una prestazione non proprio esaltante.

 

CATANZARO-MESSINA 0-0 Messina sfortunato in quel di Catanzaro, poiché si deve accontentare della divisione dei punti. Potevano essere tre i punti per la squadra di Di Costanzo ma la sfortuna ha negato più volte la gioia della rete. Il Catanzaro, inconcludente e poco incisivo non ha mai impensierito seriamente la porta di Berardi. Un pareggio sta un po’ stretto ai peloritani , e servirà ben poco alla loro causa. Il Catanzaro ha una posizione di classifica che gli permette di attutire senza danni la prestazione opaca, come quella offerta al Ceravolo.

 

ISCHIA-COSENZA 1-1 Un pareggio che non puo’ soddisfare l’Ischia, mentre per il Cosenza è un tassello verso una salvezza che oramai sembra acquisita. La squadra di Maurizi ha avuto qualche buona occasione per ribaltare il risultato dopo che al 18’ Arrigoni ha messo a segno il gol per i calabresi, ma ha sciupato tutte le occasioni che gli si sono presentate.

Il Cosenza buttato alle ortiche il 2 a 0 con De Angelis, e alla fine Infantino ha pareggiato su rigore per l’Ischia.

 

VIGOR LAMEZIA-PAGANESE 1-1 La Vigor Lamezia ringrazia Filosa che nei titoli di coda riesce ad acciuffare il pareggio, evitando alla propria squadra la terza sconfitta consecutiva in casa. La Paganese si morde le mani poiché stava portando in porto una vittoria meritata che gli avrebbe consentito di allungare di altri due punti dalla zona a rischio. La Vigor riprende a giocare a fare punti nonostante la salvezza sembra oramai cosa fatta, visto i quarantadue punti, e a più tredici dai play-out a quattro giornate dalla fine. In settimana il tecnico Erra prolungherà il contratto con la società calabrese.