Confapi Matera, in qualità di componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto di Istruzione superiore “I. Morra- L. da Vinci”, ha partecipato al convegno di presentazione del CTS svoltosi nella giornata di lunedì 13 aprile.
“Un momento importante che sostiene il dialogo tra i soggetti protagonisti della nostra società: scuole, imprese e territorio. Oggi scontiamo l’assenza di integrazione tra questi mondi, un’assenza di scambi che ha allargato il divario tra percorsi che invece avrebbero dovuto essere comuni. Capire – ha evidenziato il direttore di Confapi Matera, Franco Stella – che la formazione trova nel mondo imprenditoriale uno sbocco naturale è importante, ci permette di investire in conoscenze e competenze utili a far crescere il territorio.”
Nel corso del convegno sono stati illustrati gli aspetti centrali dell’atto costitutivo del Comitato: “che esercita una funzione consultiva generale in ordine all’attività di programmazione, e all’innovazione didattica dell’istituto. Nello specifico propone programmi, anche pluriennali, di ricerca e sviluppo didattico/formativo, in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e all’impresa.” Un vero e proprio facilitatore di relazioni e promotore di iniziative in grado di sostenere lo sviluppo dei territori.
Confapi Matera sollecita da tempo una spinta in questa direzione maggiormente pragmatica e la dirigente dell’Istituto I. Morra- L. da Vinci ha saputo realizzare un obiettivo significativo: mettere in rete i principali soggetti che rappresentano la società.
Una prospettiva di rete sulla quale Confapi Matera sta lavorando, infatti, dopo l’incontro promosso lo scorso 7 marzo, questo venerdì 17 aprile il Gruppo dei Giovani Imprenditori incontrerà le scuole della provincia di Matera. Un pomeriggio per riflettere su proposte concrete che riguardano incontri formativi, progetti di stage e anche nuove formule di dialogo. Sostenere l’auto-imprenditorialità dei ragazzi, aiutandoli a individuare il percorso giusto per esprimere il proprio potenziale accorcerebbe le distanze tra il mondo della scuola e quello di un mondo del lavoro che sembra sempre più sfumato e meno stimolante.
“Il tavolo tecnico scientifico dell’istituto “I. Morra-L- Da Vinci” è l’esempio guida – ha concluso il direttore Franco Stella – a cui dobbiamo ispirare l’azione delle nostre organizzazioni, pubbliche e private. Aprirci alle possibilità offerte da un ritrovata capacità di comunicare tra noi valorizzerà tutte le intelligenze che dobbiamo smettere di esportare, e nello stesso tempo porterà innovazione a un mondo imprenditoriale alle prese con la costruzione di nuovi modelli di cultura d’impresa.”
Scuola impresa e territorio: la sinergia necessaria per costruire il futuro. Nota Confindustria Basilicata
“Il futuro sociale ed economico della Basilicata si deve costruire dal basso, con percorsi in grado di valorizzare, da un lato, le peculiarità e le vocazioni del territorio e, dall’altro, riconoscendo adeguatamente il patrimonio di competenze umane, con particolare attenzione verso le potenzialità ad alto contenuto innovativo proposto dai più giovani. In questo senso, la sinergia tra scuola – impresa – territorio diventa l’asse portante sul quale costruire questo percorso virtuoso”.
E’ quanto ha dichiarato il presidente di Confindustria Basilicata, Michele Somma, commentando la sottoscrizione dell’atto costitutivo del Comitato Tecnico Scientifico a supporto dell’azione didattica promossa dall’Istituto superiore “Isabella Morra- Leonardo da Vinci’’ di Matera.
“Non è vero che non c’è futuro in questa terra per i giovani della Basilicata: occorre solo che i percorsi formativi e didattici siano in grado di interpretare e anticipare le direttrici dello sviluppo, coniugando le caratteristiche proprie del tessuto produttivo locale con nuovi stimoli e strumenti innovativi. L’impresa “giovane” – ha detto Somma – è l’espressione concreta del futuro sostenibile, che deve appartenere ai giovani della nostra Basilicata e che noi “adulti” abbiamo il dovere di accogliere e assecondare”.
Confindustria Basilicata – ha concluso Somma – assicurerà il suo proficuo contributo operativo al Comitato Tecnico Scientifico, proponendo sempre il “punto di vista dell’impresa”, vero motore dello sviluppo, della crescita e dell’occupazione.