E’ prevista l’attuazione di programmi di ricerca e di trasferimento tecnologico in grado di favorire la nascita e la crescita di imprese hi-tech sul territorio regionale.
Promuovere lo sviluppo economico e l’occupazione qualificata nella Regione Basilicata. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato ieri dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e da Federico Testa, Commissario dell’Enea.
In particolare, l’Enea lavorerà per una crescita sostenibile del sistema produttivo regionale, attraverso il sostegno alla politica energetica regionale e alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e al trasferimento tecnologico a favore delle piccole e medie imprese.
Un processo questo che potrà innescare la creazione di nuovi posti di lavoro e favorire la competitività e l’internazionalizzazione dell’imprenditoria lucana.
E’ prevista anche la promozione di forme di cooperazione con i distretti industriali locali nei settori delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica, della chimica verde e dell’ agroalimentare.
Contemporaneamente, l’Enea metterà a disposizione della Regione Basilicata le proprie competenze tecnico-scientifiche per sostenere investimenti nella formazione dei ricercatori e per valorizzare, anche a livello internazionale, il sistema di ricerca regionale
“In occasione della firma del protocollo – ha spiegato il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella- abbiamo chiesto ad Enea di incrementare il numero di ricercatori nel Centro di Trisaia, attraverso un Piano di immissione nei laboratori di una cinquantina di eccellenze lucane nei settori di punta. Abbiamo anche invocato il potenziamento delle attività di ricerca nei settori della mitigazione e della prevenzione dei cambiamenti climatici, dei sistemi di allerta e di prevenzione del rischio calamità naturali, dello studio degli effetti dell’attività estrattiva sull’ambiente. Abbiamo infine sollecitato – ha concluso Pittella- il rafforzamento del ruolo di Agenzia a sostegno della Pubblica Amministrazione, così come peraltro previsto dalla legge istitutiva dell’Enea”.