Nuovo colpo di scena sulla vicenda che riguarda l’annunciato trasferimento alla zona Paip 2 del mercato settimanale nella città di Matera. L’Unimpresa Bat informa in una nota che “grazie all’impegno di alcuni validi rappresentanti sindacali, in seguito al ricorso al Tar presentato dall’Avvocato Antonietta Saracino di Francavilla Fontana, impeccabile professionista al servizio delle imprese, il Tar Basilicata ha disposto la sospensiva del discusso trasferimento del mercato storico di Matera nella periferica Zona Paip 2.
Grazie di cuore a tutti gli ambulanti che hanno creduto in questa “Missione Impossibile”, come tutte le nostre battaglie contro un sistema che vorrebbe disintegrarci ed annientarci. La passione, però, vincerà sempre!!!. Grazie a tutti!
Questa la nota giunta dall’Avvocato Saracino al Presidente di Unimpresa Bat:
“Gent.mo Savino,
ti comunico ufficialmente che nella giornata di ieri 16.04.2015 ho provveduto a depositare presso il Tar Basilicata – Sede di Potenza il ricorso avverso la delibera della Giunta Comunale di Matera n. 103 del 16.03.2015. In seno al suddetto ricorso, ho avanzato istanza di sospensione della delibera in parola ex art. 56 c.p.a. che l’On.le Presidente del TAR ha inteso accogliere con il decreto n. 48/2015 emesso nella stessa giornata di ieri e che ti allego in copia.
L’efficacia sospensiva del decreto presidenziale si estende fino all’udienza per la discussione della misura cautelare già fissata per il giorno 13.05.2015. Pertanto, poichè il mercato si svolgerà regolarmente nel Rione San Giacomo fino a nuove pronunce del TAR, ti prego di notiziare tutti gli operatori interessati. Cordialità, Antonietta Saracino”
Andria, 17 aprile 2015
Ufficio di Presidenza – Unimpresa Bat
La decisione del TAR Basilicata va a cozzare con quella rilasciata nel corso dell’inaugurazione della nuova area mercatale dal sindaco di Matera Adduce, che aveva in proposito dichiarato che anche in caso di sentenza avversa da parte del TAR il mercato rionale al rione San Giacomo non si sarebbe comunque più svolto. A questo punto non resta che attendere la giornata di sabato per capire cosa faranno i commercianti ambulanti: se decideranno di raggiungere comunque il quartiere San Giacomo per montare le bancarelle rischiando una pesante sanzione oppure resteranno a casa.
Alle 19,30 arriva la conferenza stampa convocata ad horas dal sindaco di Matera Salvatore Adduce, affiancato dagli assessori Giovanni Scarola e Sergio Cappella, dal dirigente Giulia Mancino e dal capo di gabinetto Giuseppe Falcone.
Il sindaco annuncia di aver ricevuto via fax (peraltro in una versione incompleta per la mancanza di alcune pagine) il testo del decreto monocratico del Tribunale Amministrativo Regionale di Basilicata con il quale il Presidente accoglie il ricorso presentato da Unimpresa Bat e ordina la sospensione della delibera che prevedeva il trasferimento del mercato del sabato nella zona Paip 2 a partire dal 18 aprile. “Una sentenza è una legge dello Stato e noi siamo obbligati a rispettarla ma devo dire questo provvedimento non sta nè in cielo nè in terra e questa vicenda è un’offesa per la città di Matera. A distanza di 15 ore dall’inaugurazione della nuova area mercatale il Tar riesce ad emettere una sentenza che di fatto impedisce di trasferire il mercato del sabato dopo appena 24 ore dal ricorso presentato. Peraltro voglio ricordare che su 212 commercianti ambulanti solo 22 hanno presentato ricorso e solo 3 di questi hanno contestato gli stalli assegnati mentre altri 2 li hanno accettati con riserva. Adesso non possiamo far altro che rispettare questo decreto per la giornata di sabato 18 aprile ma è chiaro che da lunedì prossimo ci attiveremo per far comprendere al presidente del TAR che la situazione della zona Paip 2 non è quella di venti anni fa e se il problema sollevato riguarda le antenne dell’alta tensione cosa devono dire gli abitanti che sono a ridosso dell’area in questione? Chi ha fatto ricorso sostiene inoltre che nella nuova area ci sono ostacoli legati alle barriere architettoniche ma anche questa è una cosa che non corrisponde alla realtà. Intanto auspichiamo in una revoca del decreto da parte del TAR. Se questo non potrà accadere chiederemo che venga modificata in maniera tale da consentire comunque il trasferimento nella nuova area mercatale della zona Paip. Dal punto di vista giuridico la vicenda andrà avanti almeno fino all 13 maggio, giorno in cui si dovranno discutere le motivazioni della sentenza ma naturalmente contiamo di risolvere questa vicenda in tempi più rapidi, anche avviando quella che viene definita una lite temeraria nei confronti della controparte. Sicuramente questa vicenda è un’offesa per la città di Matera. Abbiamo lavorato quattro anni per trasferire il mercato da San Giacomo alla zona Paip e ci troviamo di fronte ad una situazione inaccettabile. Nel pomeriggio abbiamo provato anche a trovare una soluzione tampone ma sul nostro territorio non ci sono altre aree adeguate per ospitare il mercato e non c’erano nemmeno i tempi tecnici per ospitare gli ambulanti nuovamente nel quartiere San Giacomo, un quartiere che accoglie 8 mila abitanti. Ho chiesto al Prefetto di Matera di convocare un nuovo comitato per l’ordine e la pubblica sicurezza in modo tale da evitare qualsiasi inconveniente nella mattinata di sabato 18 aprile, giornata in cui il mercato non sarà effettuati. Per evitare disguidi abbiamo avvisato telefonicamente i commercianti invitandoli a non raggiungere nè l’area di San Giacomo nè tantomeno quella della zona Paip a seguito della sentenza del Tar che annulla la nostra delibera.”
Michele Capolupo
Nella fotogallery il testo integrale del decreto monocratico del TAR Basilicata e un momento della conferenza stampa al Comune di Matera (foto www.SassiLive.it)
Roba da matti… una città ostaggio degli ambulanti!
Come al solito in Italia sono le lobby a determinare le scelte politiche, ed udite udite, abbiamo anche la lobby degli ambulanti targati BAT, per la serie non facciamoci mancare nulla
Ennesimo flop dell’Amministrazione (si fa per dire) Adduce.
e allora da sabato le donne materane tutte al mareeeeee.
vediamo se il sindaco si fa rispettare : o zona paip 2 o niente più mercato del sabato ( parole sue ).
a tutti gli abitanti di S. GIACOMO: se il comune cede prendiamo noi la situazione in mano. parcheggiamo tutti in via STURZO stasera ed ogni venerdì. vediamo cosa succede.vediamo chi è il più forte.ma veramente dobbiamo continuare a farci mettere i piedi in testa da sti 4 zulù ???? a questo punto via il forestiero ambulante e viva S. GIACOMO.
Non riesco a capire perché non si ritorna all’antico facendo il mercato settimanale una volta la settimana in tutti i rioni. In questo modo, presumo che ogni rione sarebbe interessato 1 volta ogni 75 giorni e non porterebbe tanto disagio a nessuno.
Pasquale Fontana
Sarebbe opportuno boicottare in massa questo c… di mercato. Questi arroganti prendono e portano via, ci lasciano solo immondizia.
Adduce, tieni duro e libera San Giacomo
Non è certo una bella cosa quello che sta succedendo. Il 90 per cento dei materani non vuole più il mercato a S. Giacomo. La sospensiva ordinata dal Tar è solo un provvedimento cautelativo che spesso viene concessa senza una minima delibazione. la questione di diritto sarà affrontata solo quando si discuterà il merito il 13 maggio prossimo, quando si spera anche il Comune dirà la sua. la Nuova zona designata è stata adeguata all’utilizzo cui sarà destinata ed il Tar non potrà che prenderne ufficialmente atto.
Credo che la decisione presa per la giornata di domani “se non alla zona paip, da nessun`altra parte” sia la migliore che abbia preso Adduce in 5 anni, é giusto che questi capiscano che non ce l`ha prescritto il dottore che ogni sabato ci debba essere il mercato, quindi o si sta alle regole di casa nostra oppure ognuno a casa propria.