Gianni Perrino, consigliere regionale Movimento 5 Stelle: “Pittella taglia alle borse di studio e ai servizi agli studenti universitari: e dà oltre 290 mila euro al giorno per 14 giorni di Expo2015!”
In seconda commissione consiliare permanente di giovedì 16 aprile si è “audito” il Presidente dell’ Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ARDSU), Arduino Lospinoso Severini, chiamato ad esprimersi sul bilancio di previsione per l’esercizio 2015.
Lungi dall’assumere l’atteggiamento maniacale di coloro che vedono il marcio dappertutto, ci limiteremo a riportare fedelmente le medesime parole del direttore ARDSU, Rocco Greco, per svelare le reali intenzioni del Presidente Pittella sul diritto allo studio per i giovani universitari lucani.
La legge di stabilità regionale 2015 ha confermato una drammatica riduzione dei trasferimenti (-50% rispetto al 2014, anno nel qual c’erano già state riduzioni): come si può vedere nella tabella esposta, Pittella ha deciso di dimezzare i contributi regionali per il funzionamento e per le attività ARSDU:
Il draconiano taglio dei trasferimenti all’ARDSU compromette l’erogazione delle borse di studio e dei servizi agli studenti lucani, ma anche le collaborazioni studentesche (assistenza nelle strutture universitarie, eventi culturali, assistenza ai disabili).
Al taglio del 50% dei trasferimenti si somma la grave carenza di personale di cui l’ARSDU soffre già da tempo: il Direttore Greco lancia un vero e proprio “SOS” annunciando a Pittella l’estrema difficoltà di far fronte, già nei prossimi mesi, agli stringenti adempimenti che spettano a ARSDU.
Il M5S Basilicata invita il Presidente Pittella a raccogliere l’SOS del Direttore ARSDU e a non penalizzare, ulteriormente e pesantemente, gli studenti universitari, soprattutto i meno abbienti. Studenti che già attendono, da tempo immemore, sia a Potenza che a Matera la realizzazione di una residenza universitaria. Nel capoluogo lucano la Regione sarebbe alla ricerca di un immobile da acquistare e destinare agli studenti. A Matera, invece, in riferimento ai lavori (già fortemente in ritardo) di ristrutturazione dell’Ospedale vecchio di via Lanera, per via del contenzioso in atto con l’impresa appaltatrice, si profila un’altra odissea nell’iter amminitrativo di ultimazione e consegna dello studentato all’ARDSU e quindi agli studenti. Se da un lato Pittella taglia i fondi agli studenti universitari, dall’altro finanzia, con milioni di euro, l’EXPO2015. Sempre la seconda commissione ha discusso la delibera di Giunta Pittella relativa alla partecipazione della regione a Expo 2015: a meno di 15 giorni dall’inizio del mega evento milanese, la Regione Basilicata aumenta il proprio contributo di un ulteriore milione di euro, portando a complessivi 4.100.000 € l’entità complessiva dei fondi da spendere! E’ questo il salatissimo conto che la Regione Basilicata si appresta a pagare per sole 2 settimane di presenza nei padiglioni di Rho e uno spazio dedicato, oltre a 6 mesi di pubblicità “visiva” su monitor dedicati. Fanno oltre 290 mila euro al giorno!
Ovviamente bocciata la proposta del M5S Basilicata di investire una somma molto più contenuta in pubblicità durante l’evento di Milano con la creazione parallela di un evento alternativo in Basilicata. Evidentemente Pittella e il suo qualificato staff non vede l’ora di postare sui social network i “selfie” realizzati con i Vip di turno nella “Milano da Bere” 2.0! Si rasenta e si va molto oltre il paradosso se si pensa che la regione ha puntato tantissimo su “Matera 2019 – città capitale europea della cultura”. Ma come si fa a produrre cultura se si taglia il diritto allo studio? Qual è il modello di cultura al quale si ispira Pittella? Forse quello di EXPO 2015 zeppo di scandali e appalti truccati?
Oppure la Matera città capitale europea della Cultura 2019 serve solo a tentare di giustificare evidenti sprechi di denaro pubblico quale la riapertura dei termini del concorso per infermieri all’ospedale di Matera, scherzo ingiusto per i 300 aspiranti selezionati un anno fa?
Pittella e suoi sodali continuano a navigare a vista: una prospettiva che sta lentamente distruggendo quello che resta di questa nostra martoriata questa regione. Per loro, in ogni caso, è sempre pronto un “posto al sole” in qualche palazzo romano del potere.
Gianni Perrino, consigliere regionale Movimento 5 Stelle