Condivisione piena all’azione del Presidente Pittella che durante la tragedia nelle acque del Mediterraneo – non si dimentichi “mare nostrum” – rinnova l’impegno all’accoglienza: lo sostiene il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza.
Bisogna intensificare – aggiunge – ogni iniziativa che punti ad ospitare ed integrare immigrati proprio come quelli che fuggendo dai propri Paesi, come ha detto Papa Francesco, cercavano una vita migliore ed hanno trovato la morte.
Questa tragica circostanza deve rilanciare il progetto proposto da associazioni cattoliche e di volontariato della Basilicata di dare un alloggio ad una famiglia di immigrati e ricevere una risorsa umana e produttiva di cui tanti nostri paesi ridotti a poche centinaia di residenti hanno assoluto bisogno se vogliono pensare ad un futuro. Sarebbe sufficiente – continua Potenza – che il Governo italiano destinasse un quinto della spesa necessaria alla gestione della attuale fase di emergenza (si pensi ai Centri permanenti con tutti i disagi per quanti ci vivono per mesi) in parte come incentivo diretto per l’ospitalità e in parte ai Comuni per la gestione dei servizi di prima accoglienza per ottenere risultati importanti. Tra i risultati il ritorno della presenza umana, di bambini e giovani nei nostri comuni ma anche l’opportunità di manodopera specie agricola che come sanno i titolari di aziende specie zootecniche da noi registra una grande carenza per la nota indisponibilità dei nostri giovani a fare i pastori e gli allevatori.
Inoltre sul piano della solidarietà civile e umana – continua il segretario DC – per le nostre popolazioni sono certo è un gesto che viene dai nostri valori solidaristici ed altruistici che ci caratterizzano come terra dell’accoglienza e della solidarietà in grado di fare terra bruciata nei confronti di ogni forma di intolleranza e di razzismo. Uno dei più belli esempi di integrazione viene da Bella dove da molti anni vive una nutrita comunità di immigrati preziosa per la comunità locale specie nei lavori agricoli e nelle aziende zootecniche e che si è perfettamente integrata.
Si raccolga l’appello del Papa: “Basta strage di migranti, si agisca con decisione e prontezza” perché -come invita a fare il Presidente – non si resti indifferenti dinnanzi a tragedie simili. I cattolici hanno un compito da svolgere.