Il Movimento 5 Stelle di Montalbano jonico denuncia un episodio increscioso accaduto in occasione dell’appuntamento con l’Agorà.
Di seguito la nota integrale.
Episodio increscioso accaduto poco prima dell’Agorà del Movimento 5 Stelle di Montalbano Jonico, organizzato venerdì 24, per la presentazione del suo candidato sindaco e dei componenti la lista dei consiglieri in relazione alle prossime elezioni del 31 maggio.
Due sedicenti dipendenti della Siae, Società italiana degli autori ed Editori, sede di Policoro, si sono avvicinati agli attivisti del M5S e hanno intimato loro di recarsi a Policoro per “saldare” il dovuto alla Siae per aver messo in sottofondo musica in copyright.
La società esterna che stava provando la strumentazione al fine di poter consentire lo svolgimento tecnico dell’incontro politico aveva usato, come prova tecnica delle casse e del microfono, la musica del Movimento 5 Stelle, tranne un pezzo di un noto brano di un famoso cantante.
Le due presunte dipendenti, presentatesi con un biglietto da visita e nient’altro, come è stato inserito il noto brano musicale, hanno avanzato la richiesta di pagamento dei diritti di autore.
Il M5S di Montalbano Jonico, con questo comunicato stampa, intanto informa la Prefettura di Matera e la stessa Siae di quanto accaduto, respinge l’addebito, perché non c’era alcun intrattenimento ludico, ma solo prove di microfono e di cassa in attesa di un incontro politico al quale partecipava anche il nostro portavoce alla Camera, la deputata Mirella Liuzzi. E, nel caso siano realmente dovuti i diritti di autore anche in caso di prove di funzionalità degli impianti sonori, si augura che questo atteggiamento aggressivo e diretto della Siae di Policoro, venga riservato anche ai partiti in competizione politica a Montalbano e non solo al M5S.
Dato l’ingente numero di comizi già sostenuti in questi giorni con l’uso di musiche varie, compreso l’uso improprio dell’Inno d’Italia, dove non ci risulta si sia verificato qualcosa del genere.