Il “ponte romano” sulla gravina di Picciano rischia il crollo. L’Associazione Trekking Falco Naumanni Matera invoca l’intervento del Parcomurgia.
Durante una recente escursione nella gravina di Picciano, in località masseria del Monte, non è stato possibile attraversare il cosiddetto “ponticello romano” a causa dei danni che lo rendono a pericolo di crollo.
Il piccolo ponte, già danneggiato, ha subito ulteriori lesioni dai tronchi e detriti vari che si sono depositati sia sopra che sotto di esso, creando un effetto diga.
Se non si interviene quanto prima alla rimozione dei detriti e alla messa in sicurezza della struttura, si rischia il crollo del ponte.
Il manufatto, probabilmente risalente al Medio Evo, ricade nel territorio del Parco archeologico, storico, naturale delle chiese rupestri del materano.
L’Ente Parco, istituito per la tutela e la valorizzazione del patrimonio murgiano materano e delle sue gravine, è stato già informato per una pronta iniziativa volta a scongiurare la perdita dell’antico manufatto, che per secoli ha retto permettendo il passaggio da una sponda all’altra della gravina di Picciano, ponte tra il presente e il passato.
importante manufatto che bisogna cercare di preservarlo e recuperarlo,speriamo che chi di dovere si adoperi celermente.
beh! il parco della murgia dovrebbe una risposta
Se non il parco murgia, chi? Mi viene in mente il ponte romano tra pietrapertosa e castelmezzano, recuperato,restaurato e reso fruibile, inserito in un percorso suggestivo per passeggiate di grande facilità. Insomma, esempi di buona gestione a pochi passi da noi, perché non emularli?