Dopo tre stagioni consecutive disputate nel campionato di volley di serie A2 maschile la Pallavolo Matera dice addio alla serie A2. L’annuncio è avvenuto nel corso di una conferenza stampa convocata dai vertici della società materana. Il progetto di rilancio del volley da parte della Pallavolo Matera si ferma quindi dopo tre stagioni consecutive. Le motivazioni alla base di questa scelta dolorosa ma inevitabile sono di carattere economico. La società guidata dal presidente Vito Gaudiano ha precisato che la serie A2 potrebbe essere confermata solo se ci fosse un altro gruppo imprenditoriale pronto a rilevare il titolo, possibilità che resta remota alla luce della crisi economica che coinvolge diverse realità produttive del territorio. Pur rinunciando alla serie A2, i dirigenti della Pallavolo Matera hanno precisato che che la società continuerà comunque a svolgere l’attività sportiva con il settore giovanile, per dare comunque la possibilità ai ragazzi di praticare questo sport che a Matera ha brillato negli anni novanta sopratutto in campo femminile con i grandi successi della mitica Pfv.
Vito Gaudiano ha spiegato ai giornalisti le motivazioni alla base di questa decisione che non farà certamente piacere agli appassionati di volley della città dei Sassi”: “La nostra società ha riscontrato nei tre anni di A2 l’assenza delle istituzioni. Il Comune di Matera ci ha concesso un contributo di 16 mila euro due anni fa mentre la Regione Basilicata non ha ancora pubblicato il bando per lo sport.
E la nostra programmazione non puòo prescindere da un contributo da parte del massimo ente regionale.
Sono dispiaciuto anche per tutto quello che è accaduto al PalaSassi dove ci siamo allenati al freddo, situazione che ha provocato diversi infortuni ai nostri giocatori. Difficoltà ci sono state anche nel rapporto con il gestore del PalaSassi rispetto alla richiesta di coprire gli striscioni pubblicitari della squadra di basket prima delle nostre gare. Inoltre voglio ricordare che la Lega ha respinto la nostra richiesta di ospitare la final four di Coppa Italia per questioni legate all’inadeguatezza del PalaSassi: la commissione ha infatti giudicato inadeguati gli spogliatoi, la sala medica e i bagni, in stato fatiscente. Il PalaSassi inoltre non dispone di una sala stampa e di un impianto audio e anche per questo servizio la società ha dovuto sopportare ulteriori spese.
Matera quindi dovrà rinunciare alla serie A2 o c’è qualche speranza perchè la decisione possa rientrare? “Da soli non possiamo andare avanti perchè il campionato costa 370 mila euro tra gestione ingaggi, trasferte e fidejussione.
Siamo disposti a rimetterci in campo se qualcuno ci affianca. Il termine è il 10 giugno, ultimo giorno utile per presentare l’iscrizione al campionato di serie A2. Purtroppo devo constatare che anche il pubblico non ci ha seguiti come ci aspettavamo, tenuto conto che abbiamo affrontato numerose società blasonate. Ma anche gli appassionati storici del volley cittadino si sono tirati indietro quando abbiamo chiesto un contributo per andare avanti nel secondo campionato nazionale. Chiudiamo comunque a testa alta anche per la nostra attenzione mostrata nei confronti del sociale grazie al progetto promosso in collaborazione con Il Sicomoro”.
Michele Capolupo
E’ veramente un peccato, con tanti imprenditori che abbiamo in questa Città, si rischia di fare scomparire la pallavolo nel campionato nazionale di A 2. Soprattutto per l’impegno ed i sacrifici fatti nell’anno sportivo 2014/15 al fine della permanenza nella categoria e adesso si vedrà costretto a rinunciare a tutto. Voglia augurarmi che spunti un altro imprenditore che voglia bene prima alla nostra Città e poi al volley affinché possa rilevare il titolo e partecipare al predetto campionato.
Pasquale Fontana