Pietro Sanchirico, dirigente nazionale e regionale Centro Democratico: “Eni continua a macinare utili, royalties da ricontrattare”
Il Presidente Pittella ha un motivo in più per chiudere quanto più favorevolmente possibile l’intesa con il Mise relativa all’utilizzazione delle risorse derivanti dal “Fondo 3% delle royalties” (che, per il biennio 2013-2014 ammonterebbero a circa 130 milioni di euro) e riaprire, rapidamente, le trattative con Governo, Eni e Total su tutto il “resto”: l’utile netto registrato da Eni nel primo trimestre dell’anno. La soddisfazione espressa dall’a.d. Eni Descalzi, nonostante l’effetto scenario negativo determinato dal crollo del prezzo del Brent, ne è la testimonianza. Se dunque Eni continua a macinare utili anche grazie alla produzione d’idrocarburi del primo trimestre dell’anno, in tutti i Paesi di estrazione, in aumento del 7,2%, confermando che i piani di sviluppo a sostegno delle nuove produzioni 2015-2016 proseguono secondo le previsioni, ci sono quei margini a cui guardiamo da tempo per incrementare la percentuale di royalties, attualmente ferma al 7%. Per tornando all’accordo con il Mise invece è indispensabile concentrare maggiore impegno per precisare le poste finanziarie 2013 e 2014 da destinare a misure di sviluppo economico a favore dei sistemi di impresa, delle piccole e medie imprese, artigiani, commercianti e autoimprenditorialità, sostegno al reddito, potenziamento dei servizi alle comunità locali, occupazione stabile e progetti di utilità sociale. Sono da come saranno spese le risorse “liberate” dall’annullamento della card carburanti è possibile che il sentimento delle comunità della Val d’Agri rispetto al petrolio possa cominciare a cambiare sia pure con gradualità. Infine un suggerimento all’Assessore Franconi perché tra una presenza e l’altra a Matera a sostegno del candidato sindaco del Pd Adduce trovi il tempo per portare a termine la riconversione del polo ospedaliero di Villa d’Agri in centro di medicina ambientale.