Al via un altro step per l’attuazione del reddito minimo di inserimento, il Programma regionale che sostiene coloro che hanno perso il diritto alla mobilità in deroga e per gli espulsi dal mondo del lavoro privi di ammortizzatori sociali.
La giunta regionale ha approvato uno schema di convenzione da sottoscrivere con i Caaf regionali, Centri autorizzati di assistenza fiscale, per l’affidamento del servizio di supporto gratuito alle pratiche per l’accesso al Reddito minimo di inserimento.
Oltre a divulgare la conoscenza sulle opportunità del Programma tra gli aventi diritto, forniranno assistenza nella compilazione delle domande elettroniche per l’accesso attraverso il Portale Bandi della Regione.
Tra i requisiti di inclusione del Reddito minimo sia per la categoria A che quella B, è necessario allegare alla domanda di partecipazione un indicatore Isee.
Gli interessati potranno recarsi ai Caaf sia per richiedere il rilascio delle attestazioni reddituali che per essere supportati nella compilazione delle domande elettroniche.