“Con l’approssimarsi della stagione turistica è ora che la Giunta Regionale dia attuazione all’impegno che il Consiglio Regionale le ha affidato in occasione della Legge di Stabilità 2015 (gennaio) approvando un ordine del giorno, a mia firma, per “includere in maniera organica e strutturale nel programma di Matera capitale europea della cultura per il 2019 l’area della Magna Grecia”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi) aggiungendo che “lo sforzo delle Amministrazioni Comunali del Metapontino e degli operatori turistici vanno sostenute nei fatti e non più solo ed esclusivamente con dichiarazioni del Presidente e di esponenti della Giunta. L’Amministrazione Comunale di Policoro attraverso il “virtuoso” rendiconto d’esercizio 2014 – continua – ha dato prova di puntare decisamente sulla riqualificazione di aree e servizi turistici e sulla destagionalizzazione che è da sempre il punto debole del turismo sulle spiagge ionico-metapontine. La Giunta Leone ha investito per quello che è possibile fare con un bilancio sempre più “tagliato” stanziando fondi per l’ area camper, per il lavaggio delle barche, per il parco della zona lido, oltre a presentare progetti da candidare con il Fesr. Dunque un buon esempio che vede, al contrario, il Governo Regionale ancora fermo.
L’occasione di Matera capitale europea della cultura 2019 – continua Castelluccio – è una grande opportunità che richiede alcune adeguate politiche per il turismo e la cultura affinché possa essere un volano per la promozione dell’intero territorio lucano e di tutte le sue eccellenze. La designazione di Matera – come si legge nel documento approvato dal Consiglio Regionale e pertanto ampiamente condiviso– non potrà avere una dimensione realmente europea ed internazionale se non coinvolgerà l’intera regione, valorizzando territori e potenzialità e, soprattutto, se non includerà in maniera organica l’area della Magna Grecia, culla della civiltà europea. Le testimonianze archeologiche, unitamente alle presenze architettoniche degli altri centri del distretto di Metaponto, del litorale jonico e delle infrastrutture turistiche sono elementi da inserire e collegare in un progetto complessivo di valorizzazione e offerta di tutto il territorio della provincia di Matera. E’ anche questo un modo per sostenere l’idea dei sindaci del Metapontino di creare un brand che possa rappresentare l’intera area e diventare funzionale a strategie di marketing intorno ai due beni del territorio: il turismo e l’agricoltura, con i suoi prodotti di qualità. Pertanto, proprio perchè – ha spiegato l’esponente “azzurro”- il turismo è riconosciuto come un obiettivo strategico fondamentale di Matera capitale europea della cultura, diventa necessario convogliare tutti gli sforzi per sostanziare le ambizioni sul quale è stato costruito il progetto. E la costa metapontina è parte integrante nell’attrazione di flussi turistici esteri. Per fare ciò bisogna superare le debolezze dell’attuale offerta turistica del Metapontino favorendo l’allungamento della stagione in sintonia con gli eventi di Matera capitale europea e i programmi che vedono la Regione presente all’ Expo, una presenza ancora tutta da “decifrare” ”.