Donato Andrisani, segretario regionale ANED, commenta la decisione assunta nell’ultima seduta del consiglio regoinale in merito alla modifica dell’articolo 21 che riguarda i parametri per i contributi a nefropatici e talassemici. Di seguito la nota integrale.
ANED “La modifica dell’art.21 rappresenta una norma più equa”.
I dializzati hanno assunto un comportamento di grande responsabilità.
Apprezziamo il gesto del Presidente Pittella che, nella seduta del Consiglio Regionale svoltasi ieri, ha rivolto le scuse ai dializzati e ai talassemici per il taglio delle provvidenze economiche previste dalla manovra finanziaria regionale 2015.
L’approvazione delle modifiche all’art. 21 della legge di stabilità, da parte di tutte le forze e movimenti politici presenti in Consiglio Regionale, è un segnale di attenzione molto importante verso le patologie croniche.
Essa accoglie alcune nostre proposte e crediamo ristabilisca un certo grado di equità.
Non è stato facile per i dializzati accettare l’introduzione di nuovi criteri, come l’ISEE, per il riconoscimento del contributo economico, rispetto a norme più favorevoli, quale la L. R. 30/81, che legava lo stesso al solo reddito personale.
Ma ha prevalso il senso di responsabilità e ci auguriamo che le nuove norme vengano opportunamente finanziate affinché i pazienti possano percepire il beneficio economico con più regolarità, evitando lunghe e poco dignitose attese che si sono verificate in passato.
Occorre ora lavorare sul contenuto dell’art. 22 della manovra finanziaria, riguardo all’erogazione dei livelli sanitari aggiuntivi che, a decorrere da quest’anno, sono garantiti ai pazienti con un reddito familiare inferiore a € 14.000,00.
Tra i LEA aggiuntivi sono state incluse anche la fornitura dei prodotti aproteici per nefropatici cronici e per pazienti affetti da altre patologie, dei presidi e ausili per categorie particolari di malati e il rimborso spese viaggio e soggiorno per i trapiantati.
Ci auguriamo, inoltre, che il dipartimento alle Politiche della Persona ricostituisca al più presto un gruppo di lavoro sulla nefrologia e dialisi, settore quasi abbandonato negli ultimi dieci anni, per valutare gli aspetti funzionali, economici e di qualità dell’assistenza erogata nel settore delle nefropatie croniche, monitorare non solo l’attività dei centri dialisi ma tutto il percorso clinico dalla prevenzione alla terapia sostitutiva e adottare il documento di indirizzo sull’insufficienza renale cronica elaborato presso il ministero alla salute.
Nella fiduciosa speranza che il confronto tra Istituzioni, medici, infermieri, malati e associazioni più rappresentative sia il fondamento di ogni decisione che riguardi la vita e la salute dei pazienti.
L’Associazione Provinciale Diabetici – Matera onlus con un comunicato stampa del 29 aprile 2015 aveva manifestato dissenso circa la erogazione non più gratuita dei microinfusori per la terapia insulinica del diabete mellito.
A seguito di una riunione costruttiva della Commissione Regionale Diabete e grazie anche alla collaborazione con le Associazioni Lucane dei diabetici di Potenza (ALAD-FAND), la Giunta Regionale di Basilicata con voti unanimi ha accolto la nostra istanza ripristinando la erogazione gratuita dei microinfusori da impiantare, presso i Servizi Regionali, dai nostri Diabetologi.
L’Associazione Provinciale Diabetici – Matera onlus soddisfatta per questo riconoscimento, si augura che ne seguano altri a breve termine per una migliore assistenza ai Diabetici. Come già in atto in provincia di Potenza, anche a Matera e Tinchi serve la istituzione di un “Day Service” di Diabetologia.