Proseguono gli eventi divulgativi promossi dal Centro Rham di Matera che riguardano il tema dei DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). In mattinata un nuovo incontro ha coinvolto gli alunni delle quinte classi dell’Istituto Magistrale “T. Stigliani” di Matera dal titolo “DSA: diagnosi ed interventi”.
I disturbi specifici dell’apprendimento interessano nella maggior parte dei casi le attività di lettura, scrittura e calcolo, possono essere presenti in bambini che non hanno deficit cognitivi, ma possono rendere loro difficile la vita a scuola, se non vengono aiutati nella maniera corretta.
Possono quindi coinvolgere trasversalmente i servizi sanitari specialistici, sia pubblici che privati e soprattutto la scuola; entrambe queste istituzioni sono sollecitate a fornire risposte adeguate ai bisogni dei bambini con DSA, senz’altro, una gestione ottimale di questi disturbi richiede, necessariamente, una cornice comune di conoscenze condivise, declinate al ruolo delle varie figure professionali coinvolte e alle distinte fasi dell’intervento.
Gli interventi dei relatori intervenuti, tutti appartenenti all’equipe multidisciplinare del Centro Rham, si sono sviluppati sul ruolo dei principali attori istituzionali coinvolti, sui bisogni educativi necessari, connessi alla natura stessa di un DSA e sull’ importanza di un percorso sinergico da condividere con le famiglie di appartenenza.
Ad aprire l’incontro è stato il Dr. Pizzulli, Neurologo nonché Direttore Sanitario del Centro Rham, che ha ribadito la funzione primaria che ricoprono sia il docente che la famiglia, quali primi osservatori, sentinelle, nell’ambito di un intervento precoce, importantissimo nella determinazione e nella gestione ottimale dei casi di DSA, che si concretizza poi attraverso una richiesta di valutazione da parte di un team di specialisti.
“Sicuramente è importante, ai fini di una corretta diagnosi ed una successiva valutazione andamentale dei disturbi, un intervento multidisciplinare che verifichi il caso nella sua totalità e consenta di dare indicazioni mirate ed appropriate per il recupero delle abilità del bambino modulando e coordinando gli interventi di tipo sanitario, educativo ed assistenziale eseguito da professionisti, da insegnanti, educatori e soprattutto familiari secondo specifiche necessità avendo però un unico scopo ed obiettivo: il benessere psico-fisico del bambino ai fini del totale recupero delle criticità o sviluppo delle sue abilità.
All’incontro è intervenuta a sostegno la Prof.ssa Maria Valeria Mininni, referente per i BES UNIBAS Basilicata, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative e della collaborazione tra le istituzioni al fine di agevolare il percorso di ragazzi con DSA e poter prevedere delle figure di tutoraggio già sperimentate in ambito universitario.
“Queste collaborazioni – ha concluso il dr. Pizzulli – e la cospicua partecipazione hanno fornito un segnale tangibile dell’interesse per questa nostra iniziativa, che ci sprona a rilanciare le nostre attività di informazione e formazione ai fini della divulgazione nell’ambito della valutazione dei DSA, su cui il Centro Rham ha deciso di profondere i suoi sforzi”.
Al termine dell’incontro, i relatori non si sono sottratti alle domande poste da un’attenta e nutrita platea di alunni che, in previsione dell’imminente esame di stato che avrà come oggetto di una delle prove proprio la tematica dei DSA, hanno approfittato della presenza degli specialisti del Centro, oggi nelle vesti di docenti, per dare vita ad un interessante e proficuo dibattito, conclusosi con i saluti della Prof.ssa Mariella Cosola, docente dell’Istituto ospitante nonché referente Gruppo H, che ha sottolineato l’importanza della condivisione delle problematiche e di un approccio sistematico che abbatta ogni forma di pregiudizio.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)