Un gioco di squadra. Sembra questo lo spirito con cui sono scesi in campo i candidati consiglieri a sostegno del candidato sindaco Angelo Tortorelli, sostenuto da tre liste che fanno riferimento all’attuale presidente della Camera di Commercio (Matera ci piace, Osiamo per Matera e Cambiamo Matera) e due liste legate all’imprenditore Nicola Benedetto (Matera al centro e Lavoro e sviluppo). E’ stato il candidato consigliere di Osiamo per Matera Sandro Tortorelli ad aprire ufficialmente il comizio a sostegno del candidato sindaco Angelo Tortorelli. Un intervento nel quale il consigliere comunale dopo aver maturato un’esperienza all’opposizione con la coalizione guidata da Angelo Tosto ha spiegato al pubblico le ragioni che lo hanno spinto a dare il suo contributo per questo nuovo gruppo dominato esclusivamente da liste civiche. Grande attesa anche per il primo comizio in piazza dell’imprenditore materano Nicola Benedetto, che ha bocciato l’Amministrazione Adduce, colpevole di non aver dato le risposte attese dai giovani in cerca di lavoro, dagli anziani in difficoltà, dalle giovani coppie in cerca di una casa. In proposito ha ricordato i 10 milioni di euro non utilizzati per realizzare case popolari in via Muro, la strada dei Sassi a ridosso di piazza Duomo. Nicola Benedetto dopo aver spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a rinunciare alla sua candidatura a sindaco di Matera per allearsi con Angelo Tortorelli ha espresso le sue perplessità sulla candidatura a sindaco di Raffaello De Ruggieri. “Persino il Papa è andato in pensione quando ha capito di non avere più l’età per fare il Papa. A De Ruggieri dico che a 80 anni bisogna fare il nonno”. Poi ha ricordato le qualità di Angelo Tortorelli, considerata l’unica alternativa per dare una svolta alla città di Matera. “Quando il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è arrivato a Matera ho avuto il piacere di accompagnarlo verso la stanza del mio albergo e in quei minuti mi ha ricordato tre cose: che Matera è bella, che a Matera ha trovato anche una fidanzata quando era giovane e di aver apprezzato le qualità di Angelo Tortorelli, impegnato come Presidente della Camera di Commercio”.
Prima di dare spazio all’intervento del candidato sindaco sono intervenuti altri quattro candidati consiglieri, uno per ogni lista a sostegno di Tortorelli: Olimpia Fuina, già nota per la sua battaglia giudiziaria legata alla scomparsa dei fidanzatini di Policoro, il maestro cartapestaio Michelangelo Pentasuglia, la consulente di imprese Daniela Giordano, che ha sottolineato la necessità di dire basta con il ricatto della politica per affermare la meritocrazia e il giovane sindacalista Anief Gaspare L’Episcopia, che ha tuonato contro la scelta della Regione Basilicata di finanziare oltre 31 milioni di euro per salvare il Comune di Potenza dal dissesto finanziario.
Il candidato sindaco Tortorelli prima di illustrare in modo sintetico i punti salienti del suo programma ha ricordato ai materani presenti in piazza di aver conseguito in questi anni una laurea speciale, quella del lavoro e anche una specializzazione post laura, quella della fatica e dell’impegno. Poi ha “picconato” le coalizioni che sostengono De Ruggieri e Adduce ricorrendo a due metafore divertenti legate al gelato. “Sono entrato in un bar del centro e ho visto un bambino che chiedeva un gelato con tanti gusti. Io ho pensato, questa mi sembra la coalizione di De Ruggieri, poi però mi sono reso conto che assomigliava a quella di Adduce, perchè come il gelato dopo un po’ si squaglia…”
Tortorelli ha sottolineato inoltre le contraddizioni della coalizioni a sostegno di De Ruggieri: come fanno a stare insieme Cotugno, Mastrosimone, Santochirico, Tosto e Buccico? Io dico che noi siamo il vero movimento civico della città di Matera anche perchè non abbiamo preso i candidati dall’elenco telefonico ma li abbiamo scelti uno per uno”.
Michele Capolupo
La fotogallery del comizio di Angelo Tortorelli (foto www.SassiLive.it)