Comitato Terre Joniche annuncia la sospensione dell’occupazione della strada statale 106 jonica dalle ore 17 di sabato 6 agosto
Riportiamo di seguito il comunicato diffuso dal Comitato Terre Joniche
L’assemblea del presidio alle Tavole Palatine del Comitato per la difesa
delle terre Joniche ha deciso, stamattina, di sospendere l’occupazione della corsia sud della SS 106 a partire dalle ore 17 di sabato 6 agosto. Abbiamo più volte spiegato che non abbiamo mai considerato i cittadini come nostri avversari ed abbiamo più volte chiesto comprensione per i disagi che la nostra azione di questi giorni avrebbe provocato.
Consideriamo, però, responsabili di questi e di tutti gli altri disagi il
Governo Nazionale che ad oggi non adempie agli atti dovuti in conseguenza dell’alluvione del Marzo scorso. Ad oltre 5 mesi di distanza non solo i diritti legittimi di chi è stato colpito ma la dignità di un intero
territorio è calpesta. Oggi, ricordiamo a tutti, che i cittadini
Marchigiani, Abruzzesi, Molisani, Pugliesi e Lucani (tutti colpiti dalle
esondazione dei fiumi di Marzo) sono in attesa delle stesse risposte che
appena tre mesi prima sono state garantite ai cittadini Veneti. Abbiamo
iniziato la nuova fase della mobilitazione nei giorni scorsi, dopo mesi di
ragionevolezza, proposte, denunce e di grandi disponibilità al confronto.
La misura è ormai colma e, dunque, da questi giorni siamo in strada per
avere riconosciuti i diritti ai risarcimenti ed alla messa in sicurezza del
territorio. Siamo usciti dalle case, dagli alberghi che ci ospitano e dalle
aziende colpite dall’alluvione perché non accettiamo più l’idea di vivere
nel fango aspettando gli usurai che approfittano della situazione
determinata dalla mancanza di risposte. In questi due giorni siamo stati in strada per dare un primo segnale: abbiamo il consenso, le ragioni, la forza di condurre questa ed altre azioni di lotta e di mobilitazione perché sia chiaro a chi ci deve le risposte che non abbiamo alcuna intenzione di
tornare indietro e di fermarci fino a quando non abbiamo raggiunto
l’obiettivo minimo che ci siamo posti: il rispetto dei diritti ai
risarcimenti ed alla messa in sicurezza del territorio. Oggi abbiamo deciso
di togliere il blocco sulla SS 106 per consentire ai cittadini in transito
di riprendere in tranquillità il proprio cammino, in attesa di compiere
stasera l’assemblea con le organizzazioni sindacali (dopo quella tenuta venerdì 5 agosto con le istituzioni). L’assemblea di stasera deciderà come proseguire la mobilitazione. Quello che è certo è che non si fermerà fino a che non avremo risposte.
Comitato Terre Joniche