“La Regione intervenga a sostegno dell’istituzione del Parco Archeologico della Magna Grecia, non solo sottoscrivendo la proposta di legge presentata dall’on. Cosimo Latronico e che raccoglie il consenso unanime di sindaci ed operatori turistici dell’area dell’arco jonico lucano, ma anche prevedendo nel Programma Fesr 2014-2020 uno specifico fondo in modo da finanziare un programma per prepararsi all’attività del Parco”. Lo ha detto il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia) che è intervenuto a Policoro alla presentazione della proposta di legge dell’on. Latronico e che ha annunciato un’interrogazione per sollecitare una presa di posizione del Presidente Pittella.
“L’iniziativa parlamentare attesa al suo iter politico-istituzionale – aggiunge – chiama in causa la Regione per vari ordini di motivi: la sinergia con il programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019; le azioni di promozione turistica che si stanno attuando all’Expo di Milano ed in generale affidate all’Apt; la valorizzazione delle filiere dell’agro-alimentare e dell’artigianato di qualità; il potenziamento e l’ammodernamento delle strutture ricettive turistiche del Metapontino. Non si sottovaluti che si abbina l’istituzione del Parco all’istituzione di marchi di qualità per i prodotti agricoli e artigianali provenienti dalle aree protette con effetto sull’economia locale e regionale. La mia proposta è di seguire il percorso di Matera 2019 con il sostegno diretto ad un Comitato pubblico-privato di amministratori locali ed operatori turistici che, in attesa dell’istituzione del Parco, avvii prime iniziative e nell’immediato l’Apt apra un ufficio zonale a Policoro per coordinare in maniera decisamente più efficace la promozione del turismo nel Metapontino. L’occasione di Matera capitale europea della cultura 2019 – continua Castelluccio – è una grande opportunità che richiede alcune adeguate politiche per il turismo e la cultura affinché possa essere un volano per la promozione dell’intero territorio lucano e di tutte le sue eccellenze. Il futuro di Matera non potrà avere una dimensione realmente europea ed internazionale se non coinvolgerà l’intera regione, valorizzando territori e potenzialità e, soprattutto, se non includerà in maniera organica l’area della Magna Grecia, culla della civiltà europea. Le testimonianze archeologiche, unitamente alle presenze architettoniche degli altri centri del distretto di Metaponto, del litorale jonico e delle infrastrutture turistiche sono elementi da inserire e collegare in un progetto complessivo di valorizzazione e offerta di tutto il territorio della provincia di Matera. E’ anche questo un modo per sostenere l’idea dei sindaci del Metapontino di creare un brand che possa rappresentare l’intera area e diventare funzionale a strategie di marketing intorno ai due beni del territorio: il turismo e l’agricoltura, con i suoi prodotti di qualità. Pertanto, proprio perchè – spiegato l’esponente di Forza Italia – il turismo è riconosciuto come un obiettivo strategico fondamentale di Matera capitale europea della cultura, diventa necessario convogliare tutti gli sforzi per sostanziare le ambizioni sul quale è stato costruito il progetto. E la costa metapontina è parte integrante nell’attrazione di flussi turistici italiani ed esteri”.