Mercoledì 20 maggio 2015 alle ore 20 in via Ridola il Comune di Matera promuove un incontro con tutti i cittadini per festeggiare insieme l’assegnazione definitiva, da parte del Consiglio Cultura dell’Unione europea, del titolo di Capitale europea della cultura per il 2019.
A tal proposito il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha invitato tutti i candidati sindaco a partecipare alla festa ed a sospendere per una sera la campagna elettorale.
“Il traguardo raggiunto riguarda tutta la città e per questo credo sia opportuno festeggiare insieme questo storico risultato che da’ inizio a un nuovo cammino della nostra città e della Basilicata”.
Dopo i saluti di rito è previsto un videomessaggio del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini.
Subito dopo musica dal vivo con i Tarantolati di Tricarico, il Complesso bandistico della città di Matera, Marco Bileddo, Rino Locantore e U’ Uagnin assnziel. Risate con il cabarettista lucano, Dino Paradiso, letture e poesie con Angelo Sarra e Antonio D’Ercole, Rita Montinaro e Francesca Tota. Prevista anche la presenza dei Rumit, gli uomini albero che accolsero il 7 ottobre la Giuria, e lo “strazzo” del pane di Matera, che replicherà simbolicamente la manifestazione “Pane Universale-Matera Capitale” del novembre 2013.
“Festa ECOC Matera 2019 , Tortorelli scrive a Adduce:questa festa appartiene a tutti, meglio posticipare.”
“Caro Salvatore,
sono orgoglioso che la nomina di Matera a ECOC 2019 possa essere finalmente suggellata dalla proclamazione ufficiale. Ti ringrazio per avermi invitato a prender parte a questa solenne cerimonia. Ti esterno, comunque, la mia preoccupazione perché, come ben sai, oggi Matera è interessata da dinamiche elettorali che rischiano di rendere riservata a pochi una festa che appartiene a tutti. Ritengo opportuno suggerirti di posticipare i festeggiamenti al periodo immediatamente successivo le elezioni quando tutti i materani saranno unitariamente rappresentati dal nuovo sindaco.
Mi auguro, anche in prospettiva di una campagna elettorale più serena e costruttiva, che anche gli altri candidati accolgano questa mia proposta.
Conferimento ufficiale titolo di Capitale europea della cultura, De Ruggieri: “Questo è il tempo di unire”.
Il candidato sindaco Raffaello De Ruggieri ha salutato con grande partecipazione il conferimento ufficiale alla città di Matera del titolo di capitale europea della cultura per il 2019.
“Il Consiglio cultura dell’Unione europea – ha dichiarato De Ruggieri – con l’ufficializzazione odierna ha ulteriormente gratificato la città e responsabilizzato non solo i suoi amministratori ma tutti coloro che a vario titolo e con ciascun ruolo, la vivono e vi operano con orgogliosa appartenenza. Nel 2019 rappresenteremo l’Italia e dovremo essere tutti all’altezza dell’Europa, mostrandoci al mondo intero come esempio di innovazione, inclusione, partecipazione e trasparenza.
“Per Matera è anche l’occasione per riportare a casa le nostre intelligenze migliori, per dare un futuro ai nostri giovani, una prospettiva al nostro turismo e, in generale, alla nostra economia”.
“Un momento come questo – prosegue De Ruggieri – richiede non solo la partecipazione della città, ma la sua unità, una celebrazione che la veda gioire in maniera corale, senza nessun assolo. Proprio ciò che, ancora una volta, è venuto meno. Infatti, se da un canto è apprezzabile l’invito del sindaco a celebrare insieme, tutti i candidati, questo momento di festa e a sospendere per un giorno la campagna elettorale, dall’altro non si può fare a meno di rilevare l’evidente tardività di questo invito.
“L’appuntamento odierno di Bruxelles, con l’ufficializzazione della designazione – ha aggiunto il candidato sindaco di Matera 2020 – era da tempo nota al sindaco, che ha avuto tutto il tempo di organizzare una festa in piazzetta Pascoli (con un ricco programma di spettacoli), ma che ha invece voluto estendere il suo invito agli altri candidati solo all’ultimo momento. Peccato, un’altra occasione persa per unire, per rivolgersi ai cittadini come il sindaco di tutti, al di sopra delle parti.
Del resto, la declinazione dell’invito da parte di uno dei candidati, come già avvenuto, rende impossibile anche una unità dell’ultim’ora: la festa voluta da Adduce – per come preparata e organizzata – è destinata ad essere una celebrazione di parte. Vogliamo che Matera e i materani siano uniti in un momento così importante.
Per questo, chiedo al sindaco di rimandare la festa affinché la città possa parteciparvi e gioire unita, insieme; di non assumersi la responsabilità di dividere, ma di farsi carico della sintesi di rappresentanza della vita civile e democratica, rinviando a dopo le elezioni tale momento celebrativo.
Questa istanza è finalizzata, nel rispetto di tutti, a non strumentalizzare ulteriormente il prestigioso traguardo che la città ha conquistato tutta insieme e ad allontanare definitivamente la spiacevole sensazione che qualcuno stia impostando la propria campagna elettorale attribuendosi sforzi e risorse di un’intera collettività. Nell’auspicio che tutti i candidati alla carica di sindaco accolgano questo invito al buon senso e si dimostrino disponibili alla sottoscrizione di tale patto si rinnova un grande augurio e un ideale abbraccio a tutti i materani per l’eccezionale risultato conseguito.
Movimento 5 Stelle Matera: “Festeggiamo Matera 2019 dopo le votazioni. E’ una vittoria dei materani non del PD”.
Il Movimento 5 Stelle Matera chiede il rinvio della festa annunciata da Adduce che si terrà domani 20 maggio in Piazza Pascoli, ritenuta dai pentastellati non opportuna nel pieno svolgimento della campagna elettorale a sole 10 giorni dal voto.
“La vittoria di Matera 2019 – dichiara Antonio Materdomini candidato sindaco del M5S di Matera – appartiene a tutti i cittadini indipendentemente dal colore politico, sarebbe quindi ingiusto strumentalizzare un risultato così importante annunciando una festa a pochi giorni dalle elezioni. E’ una vittoria dei materani non del PD. Siamo certi che anche il Sindaco uscente Adduce converrà sull’inopportunità di questo evento da rimandare a dopo le elezioni”.
Matera in festa per il titolo di capitale europea della cultura. Nota di Antonio Cappiello, candidato sindaco della lista “Noi con Salvini”.
Domani parteciperò alla festa per la vittoria del titolo di capitale della cultura nel 2019, perché è la festa di Matera e dei materani a prescindere da chi lo ha conseguito.
Noto che con tanta facilità si è pronti a distruggere quello che si è costruito e questo non è segno di civiltà.
Il titolo lo abbiamo conseguito oggi ed è giusto festeggiare subito, che senso avrebbe farlo fra 10 giorni?? Non penso che questa festa posticipata, possa favorire altri schieramenti compreso la mia lista.
Matera in festa per il titolo di capitale europea della cultura. Nota di Franco Vespe, candidato sindaco de L’Altra Matera
Il sindaco Salvatore Adduce ci ha invitato per domani alle ore 20 ai festeggiamenti per la definitiva investitura di Matera a CEC. Ci onoriamo di partecipare ai festeggiamenti perché questo meraviglioso evento deve essere vissuto come un traguardo così alto e supremo per la nostra città, tanto da essere considerato al di là ed al di sopra della sfera politica e dell’attuale competizione elettorale. Evento pertanto unitivo intorno al quale la cittadinanza materana dovrà sapersi percepire come comunità in crescita. Nella storia ci sono state situazioni ben più drammatiche e tragiche in cui il richiamo all’unità ed alla pacificazione fu più forte delle divisioni. Reagan, vincitore delle elezioni contro Carter, concesse a quest’ultimo di accogliere gli ostaggi americani liberati, sequestrati dall’Iran Khomeynista in nome del popolo americano. Nel Natale del 1915 Francesi e Tedeschi uscirono dalle loro trincee per festeggiare insieme la nascita di Nostro Signore. Non vedo perché non si debba sospendere per una serata la competizione elettorale nella nostra città per celebrare insieme questo magnifico evento che investe la nostra comunità tutta. Certo che non esiteremo a ritrarci dalla celebrazione nel momento in cui dovessero fare la comparsa vessilli elettorali. Ma confidiamo nella lealtà e nel fair play del sindaco uscente della nostra città dal quale esigiamo una feroce cura perchè ciò non accada.
Matera in festa per nomina ufficiale a capitale europea della cultura 2019, nota di Massimo Andrisani, Candidato Consigliere “L’Altra Matera”
Di seguito il programma integrale di “Matera in festa”.
Accompagnati da banda e banditori, Rumit e pane di Matera il sindaco Adduce invita a festeggiare insieme la nomina ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura
Mercoledì 20 maggio in via Ridola dalle ore 20. Partecipano Dino Paradiso, i Tarantolati di Tricarico, il Complesso bandistico della città di Matera, la Banda di Grottole, Marco Bileddo, Rino Locantore e U’ Uagnin assnziel, Ragnatela Folk, Angelo Sarra e Antonio D’Ercole, Rita Montinaro, Francesca Tota, u Rumit, i panifici Cifarelli, Perrone Gennaro, F.lli De Palo, San Giacomo, S&P ristorazione con pane, vino e olive.
Di seguito anche la cartolina ufficiale dell’evento e quella di Sergio Laterza con l’invito realizzato personalizzato da Salvatore Adduce per “W la Trottola”
Bene l’invito a tutti i candidati sindaci ma quel Paradiso non c’entra un c….!
La festa per la consacrazione ufficiale di Matera “CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019” è un momento di felicità ed orgoglio che appartiene a tutto il territorio “lucano”. Se gli altri candidati sindaci che competono per le elezioni del prossimo 31 maggio, non ritengono di partecipare a questa iniziativa vorrebbe significare di ammettere che il titolo che Matera ha conquistato lo ha conquistato Adduce !!! Ma non facciamo i “filosofi” che fino al 31 di tempo ce ne vuole. Allora se le votazioni avvenivano il 10 luglio cosa avrebbero proposto di slittare i festeggiamenti de “LA MADONNA DELLA BRUNA” a dopo le elezioni? Oggi godiamoci tutti insieme , senza slogan o tagli politici, questo bel momento e poi da domani si ricomincia a fare campagna elettorale.
Questo è il messaggio che da cittadino materano cerco di inviare a tutti i cittadini di Matera e della Basilicata ma sopratutto ai candidati sindaci che sappiano distinguere i momenti che si devono condividere da quelli che si devono contrapporre.
Nino Silecchia
Quoto!