Un sit-in di protesta per sgomberare a Matera l’immobile di via Nazionale che ha già ospitato il Corpo Forestale dello Stato, occupato da 35 extracomunitari. E’ l’iniziativa presentata nel corso di una conferenza stampa dalla lista “Noi con Salvini”, che prepara l’esordio alle prossime elezioni comunali del 31 maggio. “Noi con Salvini” è stata rappresentata dal candidato sindaco Antonio Cappiello e da tre candidati consiglieri: Raffaele Lagalante, Vito Montemurro e Antonio Fazzino.
“Ci sono già duemila extracomunitari in Basilicata e Pittella ne vuole inserire altri, sopratutto nei centri storici delle città lucane. La situazione in via Nazionale non è più sostenibile per diverse ragioni. Ci sono famiglie che denunciano atteggiamenti strani da parte di questi cittadini nei confronti delle ragazze che passano da via Nazionale e anche atteggiamenti minacciosi nei confronti di anziani quando chiedono soldi. Pertanto giovedì 21 maggio dlle ore 17 alle ore 20 saremo in via Nazionale per chiedere lo sgombero dell’immobile. Ci tengo a precisare che non siamo razzisti ma in quell’immobile su 35 persone solo 5 sono rifugiati politici mentre la maggior parte non ha documenti e si trova qui in maniera illegale. Io mi chiedo perchè dobbiamo mantenere a nostre spese queste persone quando ci sono famiglie materane disperate perchè non hanno reddito e non sanno come andare avanti. Se lo Stato garantisce dei fondi per le persone in difficoltà mi sembra giusto dare priorità agli italiani.
Perchè ha scelto di stare con Salvini? “Un contatto con le civiche di De Ruggieri c’è stato ma per far parte di quella coalizione dovevamo togliere il simbolo “Noi con Salvini”. Abbiamo rifiutato questa proposta per questo motivo. Siamo convinti che Salvini è l’unica alternativa per risanare il Paese e per dare risposte concrete anche a tanti materani che hanno perso il lavoro. Salvini tutela il made in Italy, le nostre produzioni artigiane e ha proposto di abolire gli studi di settore, una vera piaga per le nostre imprese. A noi non piace il politiche e purtroppo devo dire che a Matera il lavoro è finito e la mia azienda continua a sopravvivere grazie ai contatti con Altamura e Gravina. Adduce ha dichiarato con un grande manifesto che la città di Matera è quella in cui si pagano meno tasse. E’ falso. Le imprese per tornare a crearea occupazione chiedono allo Stato di abbattere del 50% le tasse, è questa l’unica soluzione anche perchè le banche ci considerano un numero e guardano solo ai fatturati, spesso gonfiati da fatture false. Matera in questi anni non ha avuto un sindaco in grado di difendere i mestieri tradizionali e così la città si è impoverita. Anche Angelo Tortorelli, oggi candidato sindaco, da presidente della Camera di Commercio non ha fatto mai un giro nelle nostre zone industriali per capire quali sono i nostri problemi. Io mi ricordo della Camera di Commercio solo quando arriva la lettera con cui si chiede il contributo annuale di 200 euro anche se poi quando vai alla Camera di Commercio devi pagare comunque qualsiasi servizio. Ecco perchè sono ottimista per questa campagna elettorale e dico che siamo una forza credibile perchè parla di problemi concreti. Sono convinto che andremo al ballottaggio perchè i cittadini premieranno la purezza e la serietà delle nostre azioni”.
Deluso dalle altre coalizioni in corsa per le Amministrative anche Raffaele Lagalante: “Siamo andati al Comune di Matera per definire gli orari dei comizi e ho assistito a scene vergognose. Ho visto il rappresentante di Osiamo per Maera litigare per fare il comizio sia sabato che domenica. Una situazione becera e sconvolgente. A quel punto io e Cappiello siamo andati via perchè non possiamo assistere a liti di questo tipo quando ci sono famiglie che non possono far mangiare i propri figli. Sono dei bamboccioni, per questo invito i cittadini ad esprimere un voto libero. Con questa lista vogliamo toccare la dignità e la coscienza dei materani.
Antonio Fazzino, una vita professionale spesa con passione e dedizione nella Marina Militare, spiega le ragioni per cui ha deciso di scendere in campo con “Noi per Salvini”. “Non siamo razzisti, ho fatto il marinaio e il sangue è rosso per tutti. Ma non possiamo tollerare quello che accade per esempio in piazza Vittorio Veneto. Da quando Matera è diventata capitale europea della cultura per il 2019 nel fine settimana si piazzano bancarelle di extracomunitari, provenienti in particolare da Marocco e Bangladesh. I Vigili urbani arrivano, fanno un verbale ma poi non possono sequestrare la merce perchè non ci sono norme per lo smaltimento. Se un cittadino italiano fa la stessa cosa viene denunciato e la merce viene sequestrata. Tutto questo è inaccettabile. Io credo che questi venditori ambulanti potrebbero svolgere la stessa attività in alcuni locali dei Sassi. Naturalmente tocca al Comune attivarsi per evitare che piazza Vitttorio veneto si trasformi in una babele fino al 2019. L’illegalità riguarda anche il mancato rispetto del codice della strada da parte di rumeni e bulgari, che parcheggiano sistematicamente sulle strisce pedonali e ignorano le multe che i vigili lasciano sui parabrezza”.
Per sostenere il nostro impegno per il Comune di Matera nel prossimo fine settimana, da venerdì a domenica, sarà a Matera la parlmentare Barbara Saltamartini, che terrà un comizio assieme al candidato sindaco Antonio Cappiello sul palco di piazza Vittorio Veneto sabato 23 maggio alle ore 20.
Michele Capolupo
Immigrati, Saltamartini (LN): “Non siamo estremisti se diciamo prima gli italiani”.
“Vogliamo compiere una rivoluzione, vogliamo ridare la possibilità ai nostri figli di poter vivere in una società dove sicurezza, lavoro, sostegno alla famiglia e alla natalità, valorizzazione dei nostri territori, contrasto all’immigrazione clandestina, riduzione delle tasse che stritolano famiglie e imprese, siano di nuovo al centro delle politiche nazionali e locali. Asili nido pubblici o sevizi di baby-sitter gratuiti fino ai 3 anni come in Francia, aiuti economici per madri e padri separati e adozioni più veloci.
Ci accusano di essere estremisti ma se chiedere che chi viene in Italia ha in primis doveri e poi diritti, se dire che prima vengono i diritti degli italiani significa essere tacciati di becero estremismo vuol dire che non si è compreso quali sono i reali problemi degli italiani che non si vedono più tutelati e protetti dal governo Renzi. Chiedere di rispettare gli italiani non ci sembra chiedere troppo”.
Questa la ricetta che la deputata della Lega-nord -Noi con Salvini ha lanciato al comizio a Matera a sostegno del candidato sindaco Antonio Cappiello.
La fotogallery della conferenza stampa della lista “Noi con Salvini”