L'attesa, spasmodica per la verità, sta per terminare. Giovedì 14 agosto saranno resi noti i gironi della serie D. La conferma arriva dal comunicato ufficiale reso noto dal comitato interregionale, che riportiamo integralmente. "Giovedì 14 agosto, il Comitato Interregionale della LND ufficializzerà l'organico ed i gironi della nuova stagione 2008-2009. Solo successivamente, invece, verranno resi noti gli accoppiamenti del primo turno di Coppa Italia, previsto il 24 agosto, ed i calendari del campionato il cui calcio d'inizio è fissato il 7 settembre".
Giovedì 14 agosto potrebbe essere anche la giornata decisiva per eventuali ripescaggi determinati dall'esito dei ricorsi di squadre escluse dalla Prima Divisione. Ma è inutile sperare nel "colpo di coda" per rientrare nei professionisti dalla porta di servizio: il Matera non è tra le favorite per questa seconda tornata di ripescaggi.
Di sicuro sarà ripescato il Virtus-Lanciano. La Terza Sezione del Tar del Lazio, presieduta da Italo Riggio, respingendo le richieste fatte dal Manfredonia Calcio, ha confermato il ripescaggio nella Lega Pro-prima divisione del Virtus-Lanciano. La società pugliese contestava il ripescaggio della Virtus-Lanciano, società nata dopo che nell'aprile scorso il tribunale di Lanciano dichiarò il fallimento della società Lanciano Calcio per un'esposizione debitoria di due milioni di euro.
Il Tar del Lazio ha confermato l’esclusione di Massese, Sassari Torres e Nuorese Calcio dal prossimo campionato di calcio della Lega Pro. Lo ha deciso la Terza Sezione presieduta da Italo Riggio, che ha respinto le richieste di sospensione dei provvedimenti con i quali, dopo il parere sfavorevole della Covisoc, le società non sono state ammesse per la stagione sportiva 2008-09 ai campionati di prima divisione (Massese) e seconda divisione (Sassari Torres e Nuorese Calcio).
Non resta che attendere la composizione dei gironi di Lega Pro (Prima e Seconda Divisione, ex serie C1 e C2) e della Lega Nazionale Dilettanti, per scoprire il girone nel quale sarà inserita la squadra allenata da mister Corino.
Per quanto riguarda gli annunciati ripescaggi facciamo chiarezza con l'articolo che segue.
Giornata di fuoco per le ricorrenti, Massese, Nuorese e Torres, ma anche per tutte le altre che restano col fiato sospeso, in attesa delle decisioni del TAR, che deciderà appunto in merito ai ricorsi presentati. Premesso che l’ultimo grado di giudizio è costituito dal Consiglio di Stato, e confermato che la Lega Pro e la LND non attenderanno le eventuali decisioni dell’ultimo organo di giudizio per “ordinare” ripescaggi e gironi, oggi in molti attendono le risultanze provenienti da Roma.
Capitolo ripescaggi. Di sicuro un posto libero è quello lasciato libero in Seconda Divisione dal Messina che non ha proceduto a ricorrere al Lodo Petrucci. Ma andando per ordine, in Prima Divisione, visto che è stato rigettato il ricorso presentato dalla Massese, dovrebbe essere ripescato il Lecco, che a sua volta lascerebbe libero un ulteriore posto in Seconda Divisione.
Considerato che sono stati respinti i ricorsi di Nuorese e Torres, i posti disponibili in Seconda Divisione diventerebbero addirittura quattro: Messina-Nuorese- Torres e Lecco (eventualmente ripescata in Prima). E qui si aprirebbe la corsa ai “ripescaggi” che vedrebbero alternarsi una partecipante agli spereggi di Serie D e una tra le retrocesse dalla ex C2.
In pole position ci sarebbe il Val di Sangro, seguita a ruota dall’Alghero. Poi dovrebbe toccare alla Viterbese, ed in fine al Barletta. Ma ci sono altre compagini alla finestra, quali ad esempio il Pizzighettone, l’Angolana e il Manfredonia, con la Sangiovannese che solo pochi giorni addietro aveva tuonato contro alcune decisioni della Lega Pro.
Il tutto condito da probabili o presunte inadempienze, sotto il profilo amministrativo, da parte di alcune aspiranti al ripescaggio, che potrebbero compromettere la candidatura. In questa situazione entrano a pieno titolo la Viterbese e l’Alghero, che a quanto sembra, avrebbero adempiuto strada facendo ad alcune richieste esplicite da parte di Covisoc ed Agenzie delle Entrate. Anche se ad onor del vero, sembra essersi trattato di un cambiamento di tipologia di pagamento. Vale a dire pagamenti in unica soluzione, precedentemente rateizzati. A quanto pare sia i laziali che i sardi avrebbero adempiuto a quanto richiestogli. Insomma una giornata veramente calda, e non solo sotto il profilo meteorologico.