“Turismo ed accessibilità: la fruibilità del patrimonio culturale ed artistico della regione Basilicata”, se ne è discusso nel penultimo appuntamento del padiglione Basilicata di Expo Milano 2015. Il workshop organizzato da Regione Basilicata, Rete Italia Ionica rivolto alla platea di agenti di comunicazione turistica. Non solo le scelte programmatiche e modelli organizzativi in grado rafforzare, anche sull’onda emotiva di Matera 2019, l’immagine complessiva della regione, ma anche il modello “Rete Ionica”.
Il progetto vede insieme Basilicata,Pugliae Calabria per combinare un’offerta basata sul binomio mare-cultura e mettere in rete servizi alberghieri e turistici oltre che offerte in grado di includere l’immenso patrimonio archeologico della Magna Grecia. Sono 40 le imprese che hanno stretto sinergie tra questi diversi territori in grado di offrirecomplessivamente oltre 20mila posti letto. Si punta a nuove sperimentazioni di offerte turistiche tra Matera e la Costa Ionica, con visite emozionali nei borghi della collina materana ed esperienze enogastronomiche in Val d’Agri.
“E’ cambiato il modo di fare turismo in Basilicata, e negli anni i risultati sono tangibili, visto il crescente numero dei suoi visitatori. Ma è cambiata anche la sensibilità degli operatori turistici”. Lo ha sottolineato anche Pietro De Sio in rappresentanza della “Rete Ionica”. “Un esempio –ha detto- sono le collaborazione con il Coni, finalizzate anche allo sviluppo di aree attrezzate in grado di accogliere giovani, anziani e disabili”.
Il rispetto dei principi di giustizia sociale ed economica, dell’ambiente e delle culture, è fondamentale alimentare nuove forme di turismo sostenibile, che cambiano soprattutto il modo di viaggiare..
Tra gli interventi anche quello di Antonio De Nicolò, l’ingegnere che ha progettato, alla fine degli anni Novanta, il resort turistico al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci, il primo esempio italiano realizzato sulla costa ionica. “Siamo qui a Milano – ha sottolineato – per portare a conoscenza del grande pubblico dell’Expo le eccellenze della Basilicata, tra cui la nostra struttura ricettiva, situata in uno dei luoghi più belli d’Europa e porta d’ingresso per Matera”. Secondo Luigi Bandini Buti, docente al Politecnico di Milano di Design for All, “il futuro del turismo è importante perché include anche il modo di fare business. E in questo dobbiamo prendere esempio dei paesi scandinavi che hanno fatto del turismo sostenibile una politica vincente ormai da anni”