Il Candidato consigliere Sandro Tortorelli (Osiamo per Matera) dice no al “Salva Potenza”. Di seguito la nota integrale.
Ho avuto modo di leggere sul quotidiano di domenica 17 maggio le riflessioni del consigliere regionale di Basilicata Luigi Bradascio. Considerazioni e valutazioni da condividere in pieno per una serie di motivi, alcuni dei quali di ordine assolutamente politico.
Credo sia arrivato il momento di mettere da parte considerazioni secondo le quali la città di Potenza dopo le tante malefatte e gli immensi sprechi finanziari compiuti negli ultimi vent’anni nell’ottica della città regione e dei servizi, (ma quali servizi) all’intero territorio regionale, abbia oggi il diritto-necessità di essere aiutata dal massimo ente regionale per l’ormai stucchevole pareggio di bilancio.
So bene come la città di Potenza, ove si è accentrato negli anni il potere politico non solo prettamente locale, ritenga di aver titolo alla perpetuazione di tale disdicevole assistenza.
Ma gli amici del consiglio regionale hanno sentito quello che si dice nei comuni della provincia e quale è l’opinione generale dei cittadini di Basilicata?
Io mi auguro che la delibera della giunta regionale con l’impegno di garantire in quattro anni la copertura del “buco” potentino di circa 35 milioni di euro non passi al voto in consiglio regionale.
Ben altre necessità ha la regione Basilicata nei confronti del suo intero territorio e della sua gente.
Bene ha fatto il consigliere Bradascio a esplicitare il suo pensiero e la sua contrarietà all’approvazione della delibera.
Ma per quali motivi la intera popolazione regionale deve farsi carico dell’intero dissesto finanziario del Comune di Potenza destinando le risorse citate al capoluogo e sottraendole a se stessa!!
O forse la “gratuità” dell’uso delle scale mobili è stata decisa per venire incontro alle necessità dei cittadini di Basilicata che si recano a Potenza!!!
E gli altri bisogni, e le altre necessità dei cittadini dell’intera regione??
È inutile voler capoticamente strumentalizzare la questione ideologica o di appartenenza. Non è accettabile!!
Le necessità collegata allo “svuotamento” del welfare per usare la stessa espressione del consigliere regionale Bradascio, l’elevatissimo livello di povertà raggiunto dall’intero territorio regionale, la mancanza di prospettive concrete dei giovani di Basilicata costretti ad emigrare per trovare lavoro, non possono essere sacrificate ancora una volta alle necessità assistenziali della cosiddetta città regione.
È ora di voltare pagina, Presidente Pittaella, non vi sono più le condizioni che hanno governato la Basilicata negli ultimi 20 anni con un “centro di potere” tutto assorbente in termini economico-finanziario ed il resto della regione abbandonata a se stessa.
Questo non è campanilismo questa non è contrapposizione di natura ideologica ma affermazione, una volta tanto, delle necessità di guardare diversamente i bisogni dei Lucani e delle loro famiglie.
Quando si parla degli interessi dell’intero territorio regionale si guarda in primo luogo ai sacrosanti diritti dei cittadini di Potenza, i quali sono le prime vittime di un malgoverno che li ha svuotati di identità, orgoglio, appartenenza.
Il dissesto avrebbe avuto un merito, avrebbe innanzitutto fatto da spartiacque tra la cattiva e la buona gestione, ed invece ciò che attende i cittadini della città capoluogo è una forse insopportabile pressione di imposte, tasse, disservizi e di mancati investimenti per la città stessa.
Ma sarà arrivata l’ora dell’arrivo di un Gladiatore vero che si metta dalla parte dei cittadini lucani??
bravo ottimo commento…….ma perchè nel frattempo non si mette da parte il consigliere Bradascio eletto anche con i miei voti ??? un consigliere regionale del pd che fa la battaglia ad un algtro collega del pd è SEGNO DI COERENZA E SERIETà POLITICA??? perchè non dare un segnale forte e visto che non si è d’accordo con la politica regionale (con un presidente del suo stesso PARTITO E DELLA SUA STESSA CORRENTE !!!) SI METTA DA PARTE ???? E L’EX CONSIGLIERE TORTORELLI ??? cambia casacca ogni elezione e poi pretende coerenza politica????? ma sciat’avvinne!!!