“I contatti sono stati prevalentemente con buyer italiani, per
essere alla sua prima edizione il Fruit Innovation si è presentato bene
ed è importante che cresca. Considerata la funzionalità della struttura
che lo ha ospitato, FieraMilano, ha sicuramente buone prospettive di
sviluppo, vedremo cosa accadrà nei prossimi anni. Come OP riteniamo che
l’Italia potrebbe valutare la possibilità di avere il suo appuntamento
dedicato al settore in modo da essere competitiva su scala
internazionale, dunque è necessario guardare in questa direzione con
fiducia e voglia di programmare”, così Francesco Nicodemo, presidente di
Asso Fruit Italia nel commentare la tre-giorni a Milano in occasione del
Fruit Innovation. Andrea Badursi, direttore generale dell’Op che
aderisce a Italia Ortofrutta e rappresenta una delle realtà più
consolidate del Mezzogiorno d’Italia, ha aggiunto: “Abbiamo partecipato
con curiosità al Fruit Innovation e auspichiamo che cresca nei prossimi
anni. Fra gli appuntamenti importanti all’interno della fiera a cui
abbiamo partecipato, la conferenza nel corso della quale si è discusso
del progetto Viviana che ha l’obiettivo – mettendo insieme 12
organizzazioni di produttori, e fra queste Asso Fruit Italia – di
valorizzare l’uva da tavola. La sfida è stata lanciata da Italia
Ortofrutta che con il brand unico vuole rafforzare la posizione sul
mercato dei produttori. E’ già pronto il packaging che sarà uguale per
tutti, gli ettari coinvolti sono 5 mila. Guardiamo con fiducia
all’iniziativa da sempre favoriamo le forme di aggregazione per rendere
più forti i produttori e assicurare ai consumatori la qualità al giusto
prezzo”.
Mag 24