È stato pubblicato nei giorni scorsi dalla casa editrice Edigrafema il secondo volume della rivista annuale di studi storico-umanistici Basiliskos. L’iniziativa editoriale, promossa dall’Issbam (Istituto di Studi Storici per la Basilicata Meridionale), include anche quest’anno interventi legati alla storia, all’arte e alla letteratura del territorio lucano.
“Lo scorso anno, quando si mandava in stampa il numero precedente della nostra rivista, la comunità lucana entrava nel vivo della candidatura di Matera a Capi¬tale Europea della Cultura per il 2019”, sottolinea nella presentazione il coordinatore Carmine Cassino, che aggiunge “Noi animatori di questa piccola impresa chiamata Basi¬liskos, che in quella candidatura abbiamo creduto fin dal primo momento, proviamo a fare del nostro meglio fornendo un pic¬colo contributo. E ci proviamo con l’usuale volume che raccoglie gli studi di afferma¬ti docenti, giovani ricercatori e scrupolosi appassionati di vicende lucane, declinate in modo pluridisciplinare”. La pubblicazione è stata realizzata con il sostegno del Gal “La cittadella del sapere”.
Unidici i contributi del secondo numero inseriti nelle sezioni Speciale, Storica, Arte e dintorni, Letteratura: Rito operante e rito morente. Folklore e psicopatologia nella Basilicata di Ernesto De Martino di Roberto Evangelista; La pasta di Matera (e non solo). Da Cèrere a Cèrere di Giovanni Caserta; Note e discussioni per una storia dei “castra” nell’area del Lagonegrese in età medievale di Rosanna Lamboglia; Rotte migratorie calabro-lucane (e cilentane) in America Latina. Percorsi artistico-culturali e sviluppo urbano in Brasile tra ’800 e ’900 di Vittorio Cappelli; Internati ebrei a Lagonegro 1940-1945 di Gaetano Petraglia; Basilicata 1945-1975. Politica, cultura e mutamenti di Tommaso Russo; Come nasce un’idea. Cenni storiografici e tendenze politico-culturali nella comprensione del territorio in Basilicata (1950-1970) di Giovanni Casaletto; Lagonegro: la fabbrica della chiesa di San Nicola e le due sculture lignee raffiguranti Madonna Addolorata e San Giovanni di Francesca Leolini; L’antico scoperto. Il recupero dell’affresco cinquecentesco della cappella di San Giovanni Battista a Lauria di Francesco Sirufo e Giuseppe Pittella; Ai confini di un Mezzogiorno orientalizzato. La Lucania di Levi e la Calabria di Pavese tra stereotipo e alterità di Giuseppe Domenico Basile; La poetica e l’ermeneutica di Mimmo Calbi per la ricerca della “lucanità” di Angelo Azzilonna.