A seguito di alcune forti imprecisioni circa le posizioni espresse da Vincenzo Viti sulla collocazione di SeL nelle elezioni comunali di Matera pubblichiamo la nota inviata da Maria Murante e Giuseppe Miolla, rispettivamente coordinatrice regionale SeL Basilicata e coordinatore cittadino SeL Matera.
La coalizione che alcuni esponenti del Pd hanno deciso di sostenere alle elezioni di Matera si connota di una deriva autenticamente trasformistica fin verso lo scivolamento a collettore di residui e riciclati. Tutto ciò, nella più plastica delle involuzioni trasformistiche, si presenta con i tratti di un civismo mascherato che non allude nemmeno a una “grosse koalition” (cosa che costituisce la forma che le classi dominanti si danno per la gestione della crisi in tutta Europa) ma a una sorta di “non partito” unico che si candida a governare la conservazione, sussumendo al proprio interno pezzi di destra di centro e allusioni a sinistra, ammantando tale tendenza di propaganda sterile tesa a un nuovismo senza innovazione. Si tratta di una coalizione che odora di stantio e che non rappresenta alcuna alternativa ma che si colloca nella peggiore delle tradizioni restauratrici.
Ad ogni buon conto, proprio perché non ci interessa discutere delle cose degli altri, precisiamo che nessuna parte di Sel è confluita nella coalizione del tandem De Ruggieri-Viti contrariamente a quanto sostenuto da chi ha interesse a intorpidire le acque non avendo argomenti sostanziali.
vedo del trotskismo con una infarinatura di marxsismo-leninismo ed una spruzzata di stalinismo. Ma mi facciano il piacere!!!!!!!!!11