Angelo Tortorelli continua il viaggio nei rioni, raccogliendo la voce discreta ma ferma dei cittadini: “Non ci sentiamo tutelati e rispettati”.
“Menomale che queste serate di campagna elettorale sono accese dall’entusiasmo e dalla voglia di partecipazione, perchè qui a Venusio il resto è spento, finanche la pubblica illuminazione”.
Con questa dichiarazione, dal tono evidentemente ironico, Angelo Tortorelli ha evidenziato la qualità scadente del decoro urbano che interessa i rioni più periferici della città.
“Nel Borgo Venusio – ha aggiunto Tortorelli – ho avuto una “interlocuzione al buio” con i cittadini, perchè nei pressi della piazza antistante la chiesa parrocchiale la pubblica illuminazione non funziona. Il rispetto verso la città e i cittadini si dimostra prima di tutto garantendo loro i servizi minimi ed essenziali. Continuo a percepire questa “voce discreta nei modi ma perentoria nella sostanza” che urla il proprio disagio verso questo modo di gestire la città, che non tutela la qualità della vita dei cittadini residenti nelle aree più periferiche della città, limitandosi a curare i dettagli del “salotto buono”, ossia il centro storico e le sue strade adiacenti”.
Nell’occasione, Tortorelli ha ribadito ai cittadini di Venusio la necessità di risolvere al più presto anche i disagi delle aziende insediate lungo l’asse stradale che da Matera porta ad Altamura, in virtù della mancanza di complanari che limitano la funzionalità operativa degli stabilimenti produttivi”.
Anche in questi ultimi giorni di campagna elettorale, Angelo Tortorelli proseguirà il suo percorso attraverso i rioni della città: martedi 26 maggio a Lanera, mercoledi 27 maggio ad Agna Le Piane, giovedi 27 maggio a Serra Rifusa/Acquarium.
“Un viaggio straordinario – ha concluso Tortorelli – dal quale emerge la “voglia di contare” dei cittadini, apparentemente silenti e rassegnati a dinamiche politiche obsolete, ma che invece covano un sano desiderio di partecipazione che personalmente sono pronto ad interpretare e rappresentare”.