Salvatore Adduce, candidato Sindaco del centrosinistra al Comune di Matera risponde alla lettera delle associazioni.
Le associazioni MOM (Mamme Materane all’Opera), Legambiente, CAD (Centro Ascolto del Disagio), Minerva Scienza, Associazione SAC – Cultura Associata al Sociale, NeturalFamily di Casa Netural, Cooperativa sociale Il Sicomoro, Hanta-Yo Ostetriche sul territorio – Organizzazione no profit hanno inviato nei giorni scorsi una lettera per conto dei bambini materani ai candidati sindaci della città di Matera per sollecitare interventi concreti che possano rendere la città realmente a misura di bambino. Il primo candidato sindaco a rispondere è Franco Vespe della lista “L’altra Matera”. Riportiamo di seguito la lettera delle associazioni e la risposta di Franco Vespe.
Caro Candidato Sindaco,
Il perché di questa nostra iniziativa è molto semplice. Il prossimo 31 maggio si procederà alle elezioni del sindaco e del consiglio comunale, pertanto, diverse associazione di mamme e papà materani, hanno pensato di chiedere ai candidati a sindaco di rendere la città di Matera realmente a misura di bambino.
Il disagio di un bambino non deriva solo dall’ambiente familiare di provenienza, ma anche dal contesto sociale in cui cresce.
La priorità deve essere data ancora una volta ai bambini, al loro superiore interesse, come enunciato nella Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e perché la città di Matera diventi davvero a misura di bambino è necessario coinvolgere tutti i soggetti presenti sul territorio in un processo partecipativo che preveda la collaborazione, la formazione e l’ascolto dei bambini e degli adolescenti, da parte non soltanto delle autorità locali e degli esperti di settore, ma anche della società civile.
Nessuno più dei diretti interessati, i bambini, può aiutarci a capire su quali obiettivi lavorare, l’importante è saperli ascoltare.
Per tutte queste ragioni, l’associazione MOM (Mamme Materane all’Opera) si è fatta promotrice e portavoce nella costruzione di questa lettera che racchiude le richieste dei bambini materani. Abbiamo chiesto ad alcuni Enti ed associazioni che lavorano nel sociale e hanno a che fare con i bambini, di redigere le loro richieste ed eccone il risultato.
I firmatari della lettera sono i seguenti:
MOM (Mamme Materane all’Opera),
Legambiente,
CAD (Centro Ascolto del Disagio),
Minerva Scienza,
Associazione SAC – Cultura Associata al Sociale
NeturalFamily di Casa Netural,
Cooperativa sociale Il Sicomoro,
Hanta-Yo Ostetriche sul territorio – Organizzazione no profit
Franco Vespe, candidato Sindaco della lista civica L’Altra Matera risponde alla lettera delle associazioni
Care Associazioni, non so se avete seguito con attenzione i temi della campagna elettorale da L’Altra Matera”. Se l’avete seguita (e mi auguro di si) non vi sarà certamente sfuggito che Il nostro movimento civico ha fatto dell’attenzione agli “Invisibili” la sua cifra distintiva e prioritaria trattando in “perfetta solitudine” i temi dell’inclusione sociale e del grande sforzo in termini programmatici di rendere la vivibilità della nostra città “Normale” per tutti:
- Abbiamo avanzato la proposta di disegnare il Piano Regolatore Sociale che deve fare una mappatura anche topografica dei bisogni e le emergenze sociali presenti sul nostro territorio utile ad organizzare, di conseguenza, i servizi socio-assistenziali. Piano Regolatore Sociale che poi dovrà informare rigorosamente quelli urbanistici;
- I bambini come bio-indicatori della qualità urbana della nostra città eco-compatibile. Una città che non rende visibili per le strade, per le piazze, per i parchi i bambini, non è sana. Con uno slogan un po’ naif abbiamo detto che i nostri bambini sono come le trote: ovvero bio-indicatori preziosi per capire se le nostre città sono pulite e salubri; così come le trote sono bio indicatori la cui presenza ci assicura che i fiumi sono puliti..;
- Vogliamo istituire il Consiglio Comunale dei bambini. Devono aiutare gli amministratori a vedere la città come la vedono loro con i pregi e disagi! Le loro deliberazioni poi dovranno essere assunti dal consiglio comunale dei grandi. I bambini che decidono!
- Comitati di quartiere fatti di sole donne e mamme. Loro vivono i maggiori disagi di una città che crea disagio logistico, congestione. Hanno un tale raffinato gusto estetico da dover essere spendibile e condiviso con la nostra città
- Una città educante. Anche la città deve educare i nostri bambini al pari delle altre agenzie educative( scuola, famiglie ecc.). E’ la città che deve educare al senso civico, educare con le sue bellezze al bello, educare all’inclusione sociale ed all’accettazione della diversità;
Questi i punti più salienti del nostro programma fatto a misura dei bambini della nostra città. Avremmo voluto tanto illustrarvelo anche mettendoci in contraddittorio con gli altri sindaci. Peccato che non l’abbiate favorito, preferendo affidare le vostre proposte ad una letterina dei bambini, pervenuta ahimè forse un po’ tardivamente!
Avrete sicuramente avuto le vostre ragioni (elettorali ?). Comunque vorrei segnalare a tutti voi gli ultimi due appuntamenti elettorali in cui potrete ascoltarci e metterci alla prova sui temi a voi cari: Stasera alle ore 22:00 e domani, per la chiusura della campagna elettorale alle ore 19:00. Eventi che si celebreranno ambedue in Piazza Vittorio Veneto.
Conto tantissimo sulla vostra presenza sperando che siate ancora sinceramente aperti e disponibili a valutare “laicamente” senza pregiudizi le proposte messe in campo.
Franco Vespe, candidato Sindaco della lista civica L’Altra Matera