Una prima disponibilità ad accogliere le proposte dei Giovani Agricoltori della Cia di Basilicata in materia di credito è venuta “via social” dal neo assessore all’Agricoltura Luca Braia.
Contando sulla dinamicità che sta dimostrando, nei primi giorni di mandato, un giovane “Assessore Social” , con gli amici del direttivo AGIABasilicata – riferisce il presidente Rudy Marranchelli – abbiamo pensato di lanciare una proposta (in questo modo “inconsueto”, ma “diretto” ) sulla questione #credito … niente di pionieristico (tranne la modalità della richiesta). La Regione Calabria ha già firmato un documento simile. Quindi abbiamo invitato Braia e il dipartimento agricoltura a “sottoscrivere una convenzione con Ismea e il Mipaaf per l’attivazione degli strumenti finanziari nazionali nei Psr 2014/2020 e l’utilizzo sinergico delle misure a favore dei giovani agricoltori”. La convenzione firmata dalla Regione Calabria (il 27 maggio) stabilisce che:
la Regione Calabria può avvalersi dei Fondi di garanzia e del Fondo credito Ismea per sostenere le iniziative di sviluppo e di start up delle imprese agricole, favorendo, tra l’altro, l’accesso di queste al mercato del credito. In particolare “questa sinergia tra le politiche regionali e nazionali nell’attivare tutti gli strumenti finanziari possibili, insieme alle risorse previste dal Programma di sviluppo rurale, favorirà la concessione di prestiti a tasso agevolato e il rilascio di garanzie pubbliche alle imprese agricole, con lo scopo di incrementare la capacità di investimento delle stesse imprese e di perseguire il raggiungimento dell’obiettivo tematico 3 dell’Accordo di partenariato 2014/2020 Italia, in cui si definisce la strategia per un uso ottimale dei Fondi strutturali e di investimento europei, e delle priorità del Psr 2014/2020, che mirano allo sviluppo e all’incremento dell’occupazione”.
Registriamo con piacere – riferisce il presidente dell’Agia – che l’assessore Braia ci ha risposto in pochissimo tempo ed ha manifestato la volontà di cogliere questa importante opportunità per l’intero comparto agricolo, per le aziende e, in particolare, per quelle gestite da giovani imprenditori. Un’iniziativa rivolta ai giovani agricoltori under 40 che Ismea e Bei stanno definendo congiuntamente per finanziare i piani di sviluppo di società agricole già esistenti, start-up, microimprese. Un progetto, che si inserisce nel contesto più ampio delle politiche rivolte ai giovani imprenditori agricoli attuate con “Campo libero” e che consentirà di attivare sinergie con gli attuali strumenti gestiti da Ismea, quale il Primo insediamento e “mutui a tasso zero” per i giovani.
Per il presidente dell’Agia lucana Rudy Marranchelli “la nuova programmazione del PSR , oltre a favorire il ricambio generazionale, deve mettere a sistema altre politiche e interventi rivolti ad aiutare processi di subentro, ma soprattutto capaci di agire sulle condizioni di contesto nazionale che determinano la competitività del sistema paese Italia”. In particolare “crediamo che l’accesso ai fattori di produzione possa essere agevolato con l’istituzione della Banca della Terra”, mentre per agevolare l’accesso al credito “bisogna rendere efficaci i diversi strumenti di garanzia già esistenti e che a oggi non riescono a sortire i risultati attesi”.
E ancora: “occorre accompagnare il giovane nella definizione e nella realizzazione della sua idea imprenditoriale, fornendo ‘consulenza’ continuativa di alta professionalità”, costruendo al contempo “un nuovo sistema relazionale e di mercato che lo supporti nel superare quelle che sono le principali barriere di accesso” come appunto la terra, il credito, la formazione e l’informazione”.