Il sogno del Matera di conquistare le finali per la serie B svanisce ai rigori contro un Como non irresistibile e sicuramente favorito da qualche decisione arbitrale piuttosto discutibile. La squadra biancoazzurra ha pagato a caro prezzo non solo le assenze di Mazzarani e Letizia ma anche quella in difesa di De Franco. Dopo il meritato vantaggio realizzato con la punizione-capolavoro di Coletti al 34′ il Matera ha incassato il gol del pareggio lariano ad inizio della ripresa a causa di una clamorosa incertezza in difesa di D’Aiello, che ha respinto goffamente all’indietro il quinto corner calciato da Castiglia. Matera costretto a giocare anche in dieci uomini per la doppia ammonizione rimediata da Bernardi ma pronto a lottare fino al termine per allungare la partita ai supplementari, anche grazie alle ingenuità in attacco dei lariani.
Squadra di Auteri coraggiosa anche nell’over time, pronta a coprire tutti gli spazi e a creare anche una buona occasione nelle fasi iniziali dei due mini-tempi, prima con Carretta e poi con Flores. Ai rigori è il Como a sorridere grazie agli errori di Flores e Bernardi mentre Bifulco para solo il tiro di Castiglia. Finisce 5-3 per il Como, fortunato alla lotteria dei rigori. Il Matera deve abbandonare i play-off per la serie B dopo la seconda semifinale con tanta amarezza per non aver difeso nel migliore dei modi l’unico frangente in cui il Como è riuscito a conquistare tre calci d’angoli consecutivi. Alla fine restano gli applausi per una stagione strepitosa, costruita per conquistare una tranquilla salvezza nella scorsa estate dal patron Columella e dallo staff tecnico guidato dal mister Auteri e in grado di arrivare a due passi dal ritorno in serie B. Una stagione che resterà comunque tra quelle più entusiasmanti nella storia del calcio materano.
Rivivi la sfida con la cronaca a cura di Michele Capolupo, le interviste in sala stampa di Massimo Abbatino ai tecnici Auteri e Sabatini e la fotogallery di SassiLive
La cronaca: 1-1 dopo i tempi supplementari la semifinale di ritorno tra Matera e Como, 5-3 per lariani dal dischetto. La qualificazione alle finali per la promozione in serie B è decisa dai calci di rigore. Matera fallisce i tiri dal dischetto con Flores e Ferretti mentre il Como si fa respingere solo n tiro da Bifulco, quello di Castiglia
La cronaca: parabola di Coletti all’8 con palla che finisce di poco sul fondo. Risponde il Como al 15′ con Defendi ma Bifulco respinge la botta ravvicinata. Il Matera la sblocca al 34′ con la perla di Coletti che buca Crispini direttamente su
calcio piazzato dai 20 metri. Nella ripresa il Como conquista il pareggio al 9′ con Defendi pronto a sfruttare la svirgolata in area D’Aiello sul quinto
angolo del Como. Al 20′ Di Noia regala a Ganz l’occasione per il raddoppio ma il bomber fallisce da buona posizione solo davanti a Bifulco. Il
portiere respinge in corner anche la botta di Defendi da fuori area al 25′. Il Matera va in dieci uomini al 37′ per la seconda ammonizione a carico di Bernardi. Al 42′ è il nuovo entrato Le Noci a fallire clamorosamente il gol vittoria calciando a
lato un rigore in movimento. Squadre che si annullano anche ai supplementari, i rigori decidono il destino del match e premiano il Como. Lariani in finale contro il Bassano, che ha battuto ai rigori la Reggiana per 4-2 dopo aver chiuso la sfida fino ai supplementari per 1-1.
Lega Pro girone C – semifinale play-off – gara di ritorno
domenica 31 maggio 2015, stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 16
Matera-Cmo 3-5 (1-1 dopo i tempi supplementari)
Matera: Bifulco, Bernardi, Mucciante, Faisca, D’Aiello, Coletti, Carretta, Iannini,Diop, Madonia, Di Noia. All. Auteri. A disposizione: Russo, Ashong, Ferretti, Pagliarini, Petitti, Flores, D’Angelo.
Como: Crispino, Ambrosini, Fautario, Fietta, Giosa, Cassetti, Casoli, Castiglia, Ganz, Cristiani, Defende. All. Sabatini. A disposizione: Falcone, Lebran, Ardito, Marconi, Rolando, Maritato, Le Noci.
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1.
Assistenti: Davide Argentieri di Viterbo e Matteo Benedettino di Bologna.
Squalificati: Letizia e Mazzarani nel Matera.
Reti: pt 34′ Coletti (M), st 9′ Defendi (C)
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1
Assistenti: Davide Argentieri di Viterbo e Matteo Benedettino di Salerno.
Osservatore: Andrea Morreale di Roma 1
I tifosi del Matera in gradinata espongono uno striscione biancoazzurro con la seguente frase: “…un sogno Bellissimo…to Be continued”.
Squalificati Mazzarani e Letizia nel Matera.
Note: spettatori 7 mila circa con un centinaio di tifosi del Como in tribuna laterale.
Mister Auteri sostituisce gli squalificati Letizia e Mazzarani con Diop e Di Noia. Tre novità dal primo minuto nel Como: Fautario, Cassetti e Defendi.
Cronaca primo tempo
ore 16.01 partiti. Matera in maglia azzurra e pantaloncini bianchi, Comon in completo rosso.
8′ punizione dai trenta metri di Coletti che cerca l’angolino alla sinistra di Crispino, palla di mezzo metro fuori
11′ Castiglia da fuori area, Mucciante modifica la traettoria con la schiena, palla debole tra le braccia di Bifulco
15′ Sul pressing del Como Coletti perde palla e favorisce Cristiani che ci prova dalla distanza, Bifulco blocca in due tempi
17′ contropiede di Cassetti che buca la difesa del Matera dalla sinistra entra in area e spara in porta, Bifulco compie un autentico miracolo, poi Mucciante spazza in angolo, il secondo del Como
19′ Cross dalla sinistra di Di Noia e piattone al volo di Carretta in area, Crispino respinge d’istinto, bella occasione per il Matera
20′ Rovesciata dalla distanza di Carretta, Crispino blocca
21′ ci prova Madonia con un diagonale da sinistra, palla deviata dalla difesa, primo angolo per il Matera
26′ punizione di Castiglia dalla sinistra con Cassetti che sfiora il pallone, palla a lato, brivido comunque per la porta materana
28′ taglio perfetto da sinistra verso destra di Di Noia per Bernardi che controlla al limite dell’area e poi cede a Carretta che tenta la parabola perfetta, palla che si impenna di un metro sopra la traversa
32′ Grande progressione di Diop che riesce a saltare un paio di avversari e poi viene fermato al limite da Cassetti,ammonito dall’arbitro.
34′ MATERA IN VANTAGGIO. PUNIZIONE DAI 20 METRI DI COLETTI, PALLONE CHE SI INSACCA ALLA DESTRA DI CRISPINO: 1-0 PER IL MATERA
38′ scontro tra Cristiani e Bernardi. Punizione per il Como dalla sinistra. Sulla palla va Castiglia. Tiro da dimenticare del centrocampista lariano.
45′ finisce il primo tempo. Matera al riposo in vantaggio 1-0 sul Como. Decide la perla di Coletti su calcio piazzato
45′ finisce il primo tempo. Matera al riposo in vantaggio 1-0 sul Como. Decide la perla di Coletti su calcio piazzato
Cronaca secondo tempo
ore 17.02: ripartiti. Nessun cambio tra le due squadre
4′ Ammonito Mucciante per fallo tattico su Castiglia
9′ PAREGGIO DEL COMO: 1-1. Castiglia
calcia il quinto angolo per il Como, D’Aiello svirgola e Defendi insacca di testa
13′ grandissimo recupero di Di Noia che toglie il pallone a Defendi lanciato ormai verso la porta di Bifulco
20′ Errore di Di Noia che regala la palla a Ganz, pronto al tiro da fuori area, conclusione insidiosa che sorvola la traversa
22′ Ci prova Diop con un diagonale dalla destra, Crispino blocca a terra in due tempi
23′ primo cambio Matera: esce Di Noia, entra Ferretti
28′ primo cambio Como: esce Defendi, entra Le Noci
30′ ammonito Bernardi per proteste.
34′ clamorosa occasione per il Como: taglio perfetto in area per Cristiani che non tira ma prova a servire sotto porta Ganz, chiuso regolarmente da Bernardi, che subisce anche fallo.
36′ Mucciante concede il sesto angolo al Como. Mischia furibonda in area con carica su Bifulco sugli sviluppi del corner
36′ Mucciante concede il sesto angolo al Como. Mischia furibonda in area con carica su Bifulco sugli sviluppi del corner
38′ taglio sulla sinistra per Carretta che si invola e serve in area Diop, anticipato in corner da Cassetti, terzo angolo per il Matera
39′ seconda ammonizione per Bernardi, espulso dal direttore di gara
42′ CLAMOROSA OCCASIONE FALLITA DAL COMO: cross dalla sinistra di Cristiani per Le Noci che può calciare un rigore in movimento, diagonale che finisce di un soffio fuori alla destra della porta materana
45′ Carretta svirgola sul cross dalla sinistra e concede il settimo angolo agli ospiti
45′ 2′ di recupero
46′ Ammonito Ambrosini per fallo netto su Diop lanciato a rete in contropiede
47′ Punizione di Coletti sulla barriera. Finisce la partita, squadre ai supplementari
Ore 17.54: è partito il primo tempo supplementare
1′ cross in area di Ferretti rasoterra per Diop che prova il tiro, la difesa respinge e Carretta cerca l’angolino ma il tiro è da dimenticare. Matera comunque subito in avanti nonostante l’inferiorità numerica.
4′ Faisca concede l’ottavo angolo al Como sul taglio lungo in avanti. Sul corner c’è fallo in attacco. Il Matera respira
6′ doppio cambio nel Matera: escono Mucciante e Madonia, entrano Flores e Ashong
11′ secondo cambio Como: esce Casoli, entra Rolando
15′ brivido sul diagonale dalla sinistra di Ganz
16′ finisce il primo tempo supplementare
ore 18.12 comincia il secondo tempo supplementare.
1′ ammonito Giosa per fallo di mano
3′ punizione tagliata da Carretta verso l’area, la difesa respinge con Crispini a vuoto nell’uscita ma il colpo di testa di Flores viene respinto dalla difesa, occasione per il Matera che gioca con un uomo in meno
6′ nono angolo per il Como
11′ terzo cambio Como: esce Cristiani, entra Maritato
16′ finisce il secondo tempo suppplementare
Finisce 1-1 dopo i tempi supplementari la semifinale si decide ai rigori
Sequenza rigori
Le Noci (Como): gol. Pallone alla destra di Bifulco che aveva intuito
Diop (Matera), gol. Pallone alla sinistra di Crispino, che si butta a destra
Maritato (Como) gol. pallone alla destra di Bifulco, che intuisce anche questa traettoria ma non può arrivarci
Flores (Matera) fuori alla destra di Crispino
Cassetti (Como), gol. Bifulco spiazzato
Coletti (Matera), gol, Crispino spiazzato
Castiglia (Como), parato da Bifulco che intuisce il tiro scagliato alla sua sinistra
Ferretti (Matera) calcia fuori alla destra di Bifulco
Ganz (Como) gol. Como in finale. Matera esce tra gli applausi del pubblico dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Sala stampa
Ultima conferenza stampa della stagione per mister Auteri, che si presenta in sala stampa dopo la sconfitta maturata ai calci di rigore contro il Como di Sabatini.
Il tecnico siciliano è un fiume in piena contro l’arbitraggio di Marini, reo, secondo l’allenatore biancazzurro, di aver pesantemente influito sull’esito della gara.
“Il signor Marini ha arbitrato come peggio non si può”, tuona Auteri.
“Lo dico da tesserato, ha usato due pesi e due misure. La prima ammonizione su Bernardi non esiste. L’arbitraggio è stato scadente, non mi è piaciuto. E non lo dico in preda alla rabbia: è quello che penso. Ha avuto un atteggiamento al limite della maleducazione con i miei ragazzi. Dico quello che penso, poi succederà quel che succederà”.
Quindi il mister passa al commento sulla gara.
“Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, abbiamo chiuso in vantaggio meritatamente. Di fronte avevamo una squadra che, anche con poco, riesce a capitalizzare tanto. Loro giocavano palla lunga e speculavano un pò, è il loro modo di giocare. Riuscivano ad alzare il baricentro solo grazie alle decisioni dell’arbitro. Abbiamo gestito bene la gara e siamo incappati in un infortunio, regalando un gol attraverso un rinvio sbagliato: praticamente un assist sotto porta. Noi abbiamo sempre i soliti problemi che sono già noti: la condizione fisica di alcuni, come Madonia, che può garantire solo un tempo a certi ritmi. Mucciante accusava qualche fastidio. Restare in dieci non è stato facile, ma siamo riusciti a mantenere un buon assetto ed un buon equilibrio, andando anche vicini al raddoppio”.
Di certo un boccone amaro da digerire.
“C’è forte rammarico. E c’è anche delusione perchè non è pensabile avere questo tipo di arbitraggio in una gara così importante dei play-off. Il rimpianto è quella di non essercela giocata tutta in parità numerica. Giocare in dieci per un’ora, a questo punto della stagione, non è facile”.
In chiusura, il mister dedica un pensiero al pubblico.
“Li ringraziamo. Un pubblico strepitoso, non ho aggettivi. Ci hanno sostenuto fino alla fine. Credo sia una soddisfazione importante, magari ce lo siamo anche meritato”.
Il Como sorride e lo fa attraverso mister Sabatini, raggiante in sala stampa e proiettato verso le due partite che valgono la promozione in Serie B.
“So che è retorica, ma quando le gare sono così equilibrate alla fine tocca ai calci di rigore. Da entrambe le parti si è giocata una buona gara, tra due squadre importanti. Noi eravamo un pò preoccupati, dopo aver fallito quelle occasioni nei minuti finali. Per fortuna è andata bene. In entrambe le gare giocate c’è stato grande equilibrio”.
Sull’arbitraggio, Sabatini glissa.
“Anche quello dell’andata non è stato perfetto. Non so se ha inciso o meno, posso dire che magari qualche scelta non è stata felice. Ma noi non ci possiamo far niente”.
Il mister lariano parla poi della bolgia del XXI Settembre.
“Quando si viene in uno stadio così, con questo entusiasmo traboccante che spingeva la squadra, e si recupera anche andando sotto, vuol dire che si fa una gran partita. Sono stato piacevolmente sorpreso dall’ambiente, è la mia prima volta in Basilicata. Un pubblico anche molto equilibrato, devo dir la verità, senza eccessi. Bisogna anche dire che il Matera gioca un calcio divertente e sicuramente ha stimolato questo seguito di pubblico”.
Massimo Abbatino
Lega Pro – semifinale play-off, Bassano ore 18
Bassano-Reggiana 4-2 (1-1 dopo i tempi supplementari)
Reti 20′ Pietribiasi (B), 42′ Angiulli (R)
Espulso Furlan (B) al 69′
Sequenza rigori: gol di Davì, Torinelli e Iocolano per il Bassano, Mignanelli per la Reggiana
La fotogallery di Matera-Como (foto www.SassiLive.it)
Io ero anche a Comò e vedere un D’Aiello che stava per regalare la vittoria a Como e puntualmente con un suo assist ha regalato il pareggio al Comò qui a Matera e’ veramente scandaloso!!!!Rivisto il gol su Rai Sport e’ veramente assurdo prendere un gol così’.Questo e’ l’unico appunto che faccio a questa squadra che è’ stata fantastica!!!
Al sindaco chiediamo subito un nuovo stadio e un po di euro per la prossima stagione.muvt
Grazie lo stesso ragazzi per questa stagione fantastica! Ad inizio campionato avrei firmato 1000 volte per un campionato così bello e vibrante! Merito a voi, al grandissimo Presidente, ed ai meravigliosi tifosi che sono cresciuti non solo in termini numerici ma, soprattutto, nell’essere maturi al punto giusto tanto da essere tra le tifoserie più apprezzate di tutta la lega pro. Complimenti a tutti e FORZA MATERA!!! PRESIDENTE ADESSO UNA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI ALLA RICERCA DI QUEI 4-5 TASSELLI PER RENDERE ANCOR PIÙ GRANDE IL NOSTRO SQUADRONE E TENTARE LA SCALATA IN B!!!
meglio dimenticare gli errori FATALI di D’Aiello, così come la MOLTO DISCUTIBILE scelta di mettere FERRETTI per ultimo a calciare il rigore, un giocatore in rotta con la società e l’allenatore…..boh veramente strane certe situazioni…
ma a parte queste cose, ovviamente non si può non pensare a tutto il bello che c’è stato. GRAZIE A TUTTI e soprattutto GRAZIE A SAVERIO COLUMELLA, sperando che voglia mantenere ancora tutto l’entusiasmo e l’amore che ha dato a questa squadra ed alla città; città che ha saputo però ripagarlo in tutto e per tutto!
però voglio parlare di un’altra cosa: LO STADIO!
E’ una vergogna il XXI SETTEMBRE..specie la tribuna…semplicemente vergognosa…!!! da epoche preistoriche!
mettere a sedere la gente nei gradoni in basso è come “sputare” in faccia alla gente che si vuole avvicinare al calcio cittadino!
allora o NUOVO STADIO, visto che per me è ridicolo, compresa la curva Sud, che al massimo può essere considerata la curva OSPITI e non quella del tifo di casa, oppure perlomeno CANCELLARE quella specie di tribuna vergognosa e rendere vera la curva Sud.
Mi associo anch’io al pensiero di tutti gli sportivi, dopo questo risveglio amaro, bisogna dire grazie al Presidente e a chi gli è stato vicino nelle scelte dell’organico, fatto di gente valida sul campo e che umanamente si sono distinti per attaccamento alla maglia e alla città.
Ricordiamo per chi come me ha goduto nelle trasferte e nelle vittorie, una su tutte quella di Salerno, emozioni indescrivibili, per passare poi da Martina, Aversa e Como, tutto molto bello, un sogno che stava per diventare realtà, purtroppo abbiamo incontrato una grossa squadra che andrà in B molto più facilmente che nelle semifinali.
Per la questione stadio, gli amministratori devono fare di più, non basta mettere le pezze qua e la, chiunque prenda il governo della città, deve avere per rispetto di tutti i cittadini e di quelli della provincia e non solo che si identificano nei nostri colori come un’esigenza primaria. Vogliamo rispetto e considerazione.